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domenica 12 giugno 2016

Cesare Damiano punta alla soluzione finale

RIFORMA PENSIONI, NOVITÀ ESODATI: DAMIANO PUNTA ALLA SOLUZIONE FINALECesare Damiano pensa alla ottava e ultima salvaguardia preparando un disegno di legge apposito: le ultime notizie sulla riforma pensioni.
11 giugno 2016
CHIARA L - Esperto di Tv e Gossip
Che per la riforma pensioni il 2016 sia quello giusto appare scontato. Che nella riforma rientrino anche gli esodati, così come i lavoratori precoci, un po' meno. Per questo motivo Cesare Damiano si sta muovendo per proporre un disegno di legge inerente alla ottava e ultima salvaguardia. Una soluzione che si rende necessaria dopo che quella del 2015 non ha risolto fino in fondo il problema. Il parlamentare del Partito democratico in questi ultimi giorni è particolarmente attivo, abnegazione che trova il riscontro favorevole tra queste categorie.
Nuovo ddlIntervenuto all'indomani del voto al primo turno delle elezioni amministrative, Cesare Damiano aveva detto da subito che il Pd avrebbe dovuto percorrere una strada di sinistra, di riforme, tra cui quella delle pensioni. In quell'occasione aveva indicato anche le vie da seguire: pensione anticipata, esodati e lavoratori precoci. A distanza di una settimana, l'esponente dem è tornato a toccare questi temi, con un focus speciale sulla seconda categoria.
Ha sottolineato come il disegno di legge su cui sta lavorando insieme alla commissione del Lavoro alla Camera da lui presieduta non preveda coperture finanziarie aggiuntive, poiché utilizzerà le risorse del Fondo per gli esodati istituito in passato e che fin qui ha permesso di salvaguardare circa 172 mila lavoratori a fronte di 11 miliardi di euro. Lo stesso fondo, ricordiamo, che era stato al centro di uno scandalo nel settembre del 2015, prima che entrasse nella Legge di Stabilità la settima e, almeno si pensava, definitiva salvaguardia.
Meno di una settimana fa l'ultima lettera inviata dagli esodati al governo Renzi, citata anche dal sito ilgiornale.it, che ha ricordato i numerosi presidi della Lega Nord di Matteo Salvini. Sono circa 34 mila gli esodati esclusi dall'ultimo intervento dell'esecutivo. Una folla oceanica, che chiede il diritto alla pensione, sacrosanto aggiungiamo noi. La riforma pensioni Fornero del 2011 ha creato un nuovo soggetto nel panorama del lavoro italiano. Tocca adesso al premier e alla sua squadra di ministri trovare un punto di sintesi che accontenti tutti.
Gli esodati chiedono un intervento entro il mese di luglio, sapendo bene che da settembre in poi l'agenda politica avrà come tema principale il referendum costituzionale di ottobre. Se la risposta da parte della maggioranza dovesse essere nulla, i lavoratori hanno promesso una nuova marcia su Roma, una mobilitazione nazionale che faccia sentire il peso di oltre 30 mila persone che si ritrovano senza pensione per colpa della legge Fornero.
Negli ultimi giorni intanto l'Inps ha iniziato ad inviare le comunicazioni circa lo sblocco della pensione anticipata agli esodati che sono rientrati nella precedente settima salvaguardia. Complessivamente, si calcola che il numero di lavoratori salvaguardati dall'ultima tutela inserita nella Legge di Stabilità sia pari a 26.300. Un numero insufficiente, che la nuova riforma pensioni e/o l'eventuale ottava salvaguardia dovrà "superare" in maniera, quest'anno sì, definitiva.
(Leggi)

3 commenti:

  1. ...meno male che DAMIANO....C'È!!!

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  2. "CHIARA L - Esperto di Tv e Gossip
    Che per la riforma pensioni il 2016 sia quello giusto appare scontato. Che nella riforma rientrino anche gli esodati, così come i lavoratori precoci, un po' meno."
    MA CHI PERMETTE DI POSTARE CERTE CAZZATE !!!!!
    FIRMATE ADDIRITTURA "CHIARA L - Esperto di Tv e Gossip"

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  3. Alla fine si faccia l'ottava e ponga fine all'iniqua e perverso paletto messo nella settima, x tutti coloro che hanno ed avevano parenti disabili nel 2011

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