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sabato 10 febbraio 2018

Esodati nella campagna elettorale

Risultati immagini per contatto newsLa salvaguardia degli esodati esclusi dalle salvaguardie è un’esigenza costituzionale!

Rimarca il Comitato “Esodati Licenziati e Cessati”:«Come già avemmo modo di scrivere al Presidente Sergio Mattarella nel gennaio dello scorso anno, salvaguardare quei seimila ex lavoratori sarà anche un caso umanitario ma è soprattutto un’esigenza costituzionale laddove sussistono iniquità tali per le quali, tra due soggetti con identici requisiti, la legge introduce una sperequazione nel diritto che, nei casi più eclatanti ma non per questo sporadici, si estende su un arco di ben cinque anni e anche oltre.
Una campagna elettorale che promette miracoli contabili non può esimersi dall’impegno a sanare un vulnus costituzionale, dai costi per altro irrisori, che si protrae ormai da oltre sei anni. Questo impegno chiediamo oggi alle forze politiche e sindacali, non dimentichi del fatto che furono gli stessi vertici di Confindustria, nell’aprile del 2012, a stigmatizzare la rottura unilaterale del patto tra Stato e cittadini. Questo impegno continueremo a chiedere, attraverso i maggiori media e i siti internet dei quali disponiamo, non per raccogliere improbabili promesse ma per riaprire, fin da ora, un confronto costruttivo con le forze politiche, con i singoli parlamentari più sensibili alla questione e con le parti sociali. Nel frattempo, ringraziamo l’On. Antonio Boccuzzi per essersi fatto latore della presente”, conclude il Comitato “Esodati Licenziati e Cessati”.

2 commenti:

  1. Egr.on.le invece di pensare adesso in campagna elettorale alla salvaguardia dei 6000 esodati mancanti non poteva lei e il suo partito mettere nella l.d.s.2018 la 9.a salvaguardia visto che vi erano i fonti 750.000.000 che il suo segretario e voi pd avete spostato per fare mancette elettorali.
    E adesso per voti parlate di 9.a salvaguardia

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    1. Giusto, i disoccupati con 40 anni di contributi e 60 anni di età mangeranno con i loro giochetti fino 63 anni per godere finalmente del famoso Ape se ci sara' con la loro retribuzione differita che sta sanando la finanza pubblica. Non penso che siamo solo 2 a non aver più grande fiducia in loro

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