Comitato Lavoratori In Mobilità Ma
Senza Pensione di Torino
Riassunto della situazione al 10
gennaio 2013
Alla ripresa dell’anno 2013 riteniamo utile fare il
punto della situazione ed alcune richieste.
Lo sportello Esodati è ripartito lunedì 7gennaio,
dalle 9.00 alle 12.30 nei giorni di lunedì e giovedì nella sede di Via
Pedrotti 5 Torino presso la sede CGIL
Con questo riferimento intendiamo la norma che
proroga la mobilità oltre i tre anni per coloro che, a causa dello spostamento
delle finestre, si sono trovati senza l’assegno di mobilità. L’assegno di
mobilità dovrebbe essere stato versato come arretrato a tutti gli aventi
diritto con riferimento ai mesi del 2012. Tuttavia dallo sportello abbiamo
avuto modo di constatare che non tutti lo hanno ricevuto. Sono stati informati
i responsabili del patronato che hanno fatto una segnalazione ai responsabili
INPS. Sarà comunque avviato un intervento
collettivo per chiarirne i motivi.
La lista definitiva dei salvaguardati dalla legge
Fornero non è ancora stata pubblicata. E già la terza volta che la scadenza
della pubblicazione viene rinviata.
L’INPS, interpellata, ha dato un nuovo termine per
Marzo 2013. Ricordiamo che la data di Marzo è successiva alle elezioni
politiche e speriamo che questo fatto non comporti qualche sgradita sorpresa
per gli interessati.
Sorge inoltre il problema di coloro che nel
frattempo maturano il diritto alla pensione a cui non è ancora stato comunicato
il diritto o meno della salvaguardia.
Dovranno aspettarsi un nuovo rinvio o un
accoglimento automatico? Anche questo
quesito dovrà essere chiarito.
Salvaguardati 55000 e 10130
Il decreto è stato approvato per ora dalla corte dei
conti ma non è comparso su gazzetta ufficiale e pertanto non ancora operativo.
Al momento su questo punto in assenza di governo non abbiamo referenti che
possano informarci o decidere sul proseguimento dell’iter legislativo. Allo
stesso livello incertezza dovrebbero essere i 10130 casi previsti dal DL stabilità
Art 8 comma 16
Le cause legali ipotizzate per risolvere per altra
strada la questione esodati non sono ancora state avviate e non vediamo motivi
per attendere ancora.
Con questa e-mail chiediamo quindi a CGIL, CISL, UIL :
1) a che punto è
l’indagine che avevano dichiarato di
effettuare nell’assemblea pubblica di qualche mese fa
2)
se intendono ancora percorrere questa
strada
La risposta sarà divulgata a tutti gli aderenti del
comitato.
Rapporto con la politica e prossime elezioni
Il comitato e i lavoratori in questa fase politica
di transizione a ridosso delle elezioni hanno necessità di evidenziare la
propria situazione per essere sicuri che la questione pensionistica e degli
esodi non venga accantonata o liquidata nel silenzio dei programmi elettorali. Il comitato chiede a
CGIL, CISL, UIL che si sono fino ad oggi dichiarati solidali con noi di promuovere un incontro rivolto a tutte le
forze politiche, ai candidati senatori e ai
deputati del prossimo parlamento affinché, in un confronto diretto,
dichiarino quale sarà il loro impegno personale e di partito, su quali
obbiettivi lavoreranno per migliorare o risolvere la questione esodati di ieri
e, a seguito delle pesanti riforme sulle pensioni, quali saranno le azioni per evitare la formazioni degli
esodati di domani.
Il comitato invita infine gli aderenti a partecipare
alle prossime iniziative: se non siamo numerosi e visibili alle manifestazioni
pubbliche, non possiamo pensare di vedere riconosciute le nostre richieste.
Torino
14-01-2013
il coordinamento del Comitato Lavoratori in
Mobilità ma Senza Pensione
Questa è la vera maledizione dei maya.
RispondiEliminafar morire lentamente gli esodati.
mario1952
In sostanza leggendo bene gli esodati salvaguardati
RispondiElimina1 ) non sono 390.000
2 ) non sono 130.300
3 ) non sono 65.000 + 55.000 + 10130
SONO ASSOLUTAMENTE ZERO .
In realtà oggi NESSUNO ha la certezza di essere salvaguardato con le vecchie regole : Il GOVERNO dei tecnici e dei professori in 1 anno ha rovinato circa 390.000 persone che , avendo famiglia , equivalgono a circa 1 MILIONE di cittadini ITALIANI rovinati tra l' indifferenza di tutti , partiti , sindacati , giornali , media etc .
VERGOGNA di ESSERE ITALIANI rovinati da un governo che nessuno ha eletto , se non il dittatore NAPOLITANO