Gramellini porta al numero 1 della sua "News Parade" l'ingiustizia degli esodati e i 38 anni di ingiustizia per le vittime della strage di Piazza della Loggia a Brescia.
Erano:Giulietta Banzi Bazoli- 34 anni - insegnante,
Livia Bottardi Milani- 32 anni - insegnante,
Euplo Natali - 69 anni - pensionato,
Luigi Pinto - 25 anni - insegnante,
Bartolomeo Talenti - 56 anni - operaio,
Alberto Trebeschi - 37 anni - insegnante,
Clementina Calzari Trebeschi - 31 anni - insegnante,
Vittorio Zambarda - 60 anni - operaio.
Per gli esodati, a “Che Tempo Che Fa” del 14-04-2012, Massimo Gramellini (vice direttore de la Stampa) mette al numero 1 della “News Parade” di questa settimana l’intervista a Gennaro Casafina (frame da 09:00 a 10:20)
1- Intanto la Borsa crolla, imprenditori e pensionati si
suicidano, e gli esodati vanno in piazza per contarsi, visto che ancora non si
è capito quanti siano. Il governo ha fatto sapere che ci saranno soldi solo per
65 mila. Gli esodati sono i cinquantotto-sessantenni che si sono dimessi
per andare in pensione e ora con la riforma che ha ritardato l’età pensionabile
si ritrovano senza pensione e senza lavoro. Su La Stampa di oggi Francesca Paci
ha raccontato la vita di uno di loro. Il signor Gennaro Casafina, dipendente
delle Poste, classe 1954, che ha cominciato a lavorare a 17 anni e si era
illuso di aver maturato il diritto a un meritato riposo e adesso si ritrova a
dover risparmiare sul caffè al bar e a cercare un prestito per raggranellare i
50 mila euro che gli servono per comprarsi i contributi mancanti. Altrimenti
dovrà vendere la casa oppure tirare la cinghia altri 8 anni in attesa della
pensione. Se i 180 milioni di euro che riceveranno a luglio i partiti li
dessero al signor Gennaro e a quelli come lui, forse tornerebbero a meritarsi
un po’ del mio rispetto.
Ancora una volta devo dire bravo al vice direttore della Stampa:Gramellini, perche' non solo ci ha ricordato al primo posto della sua speciale rubrica settimanale a :CHE TEMPO CHE FA, ma anche per aver ricordato le vittime di una ferita ancora viva a Brescia, purtroppo senza colpevoli.Grazie Paola
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