Sono anch’io un’ESODATA del ‘53 e ho iniziato a lavorare non
ancora diciassettenne (nella mia famiglia il lavoro è sempre stato considerato
sacro) e in virtù di questo principio ho accettato qualsiasi tipo di lavoro: da
apprendista commessa a cassiera, da segretaria a impiegata per finire la
carriera come quadro.
Ho lasciato la mia città d’origine a 23 anni e per lavorare sono andata da sola a Milano dove ho vissuto per oltre 24 anni.
Nel contempo ho continuato gli studi fino all’università che,
purtroppo, non ho potuto terminare. Ma non è tutto: per tenermi aggiornata
professionalmente ho seguito corsi di formazione, di lingue e informatica
pagando tasse scolastiche e contributi.
Ma una volta essere studenti-lavoratori non era un punto di merito
?
Ora ci trattano come dei privilegiati o peggio dei
ladri perché vogliamo andare in pensione dopo 40 anni di onesto lavoro.
Quando ho firmato l’esodo non l'ho fatto con leggerezza ma, come sempre
nella mia vita, ho ponderato a lungo tenendo in considerazione la normativa
vigente.
Ma io e tanti altri, con il nostro lavoro non abbiamo contribuito
a mandare in pensione altri prima di noi ? Non si tratta forse di un mutuo
soccorso tra generazioni ?
Il 31/12/2010 con 38 anni e ½ di contributi l’azienda, mi ha
proposto l’esodo per fare spazio ai giovani.
Ho cresciuto una figlia da sola (non mi sono mai sposata)
tirandola su con gli stessi miei principi e nonostante abbia tanta voglia di
fare, parli correntemente 5 lingue !!! (ho rinunciato alle vacanze per mandarla
all’estero a studiare fin da piccola) e nonostante abbia praticato ogni forma
di lavoro (stage, tirocini gratuiti, volontariato, stagionale, servizio
civile,etc.) in Italia non trova un lavoro che non sia in nero e ora ha deciso
di andarsene all’estero. Ho anche, visto che l’aspettativa di vita si è
allungata per tutti, 2 genitori di 83 e 87 anni che hanno bisogno di cure, e
visto che lo stato sociale è quello che è, indovinate chi se ne fa carico ? La
sottoscritta figlia.
Così anche la famiglia e gli affetti saltano in aria. Ho accettato
anche per questi poveri figli depressi, contando di tirare la cinghia per 19
mesi con il TFR rimasto (ho chiesto l'anticipo per l’acquisto della prima casa)
e arrivare così all’agognata pensione di anzianità.
Trovo un poco di conforto nella lettura: la mia vera ricchezza è
una “biblioteca” che ho accresciuto negli anni in cui potevo permettermelo e
ora mi torna utile per distrarmi dalla realtà.
Ora a 59 anni non ho uno stipendio e, vista la situazione
economica attuale, neanche la possibilità di un lavoro, ho però da
pagare i contributi volontari per arrivare ai 40 (42/45?) anni, un mutuo per
altri 15 e tutte le tasse che
il SalvaItalia mi manderà (ho già chiuso il riscaldamento, riciclo
l’acqua, non uso più l’auto a gpl, faccio il pane in casa e mangio la cicoria
presa in campagna, altro che quella di Rutelli !!! (LUSI insegna).
La carne ogni 15 gg ma solo perché fa male alla salute. Pizza,
cinema e teatro sono lontani ricordi.
Non avrei diritto alla mia sudata pensione? Che farò andrò a
rubare?
Il governo si rende conto del disastro economico e psicologico che
sta attuando? Le famiglie vanno in rovina mentre girano mazzette miliardarie,
evasione fiscale, lavoro nero, corruzione e privilegi.
Prima di eliminarmi fisicamente, si ricordino questi esimi
signori, che sono donatrice di sangue da sempre e iscritta all’Associazione
Italiana Donatori Organi da più di 20 anni, così la mia esistenza non
sarà stata del tutto inutile!!!
Battute amare a parte l’Italia non può essere salvata solo dai
pensionati, o è meglio dire, da chi concorre alla lotteria delle
pensioni !!
Ora oltre al danno la beffa, ho
consegnato la domanda all’ex IPOST per la prosecuzione volontaria della
contribuzione l’1/02/2010 e l’11/07/2012
(cioè fra tre mesi) raggiungo i 40 anni e ancora, dopo svariati solleciti
all’INPS di Roma viale Beethoven 11, non ho ancora ricevuto nessuna
comunicazione, ne bollettini e nemmeno la cifra che dovrò pagare, intanto il
conto corrente scende e se non si sbrigano finiranno anche quelli messi da
parte per i contributi volontari !!! Se non dovessi rientrare nei derogati farò
causa all’INPS per inadempienza e ritardato calcolo visto che i contributi si
versano trimestralmente e l’autorizzazione parte dal 1 mese successivo dalla
presentazione della domanda.
Dimenticavo, la mia banca (che è stata anche la mia azienda per 38
anni e mezzo) mi ha invitato “gentilmente” a rinunciare al fido sul conto
corrente perché non viene accreditato nessun reddito !?!
Togli tutto da POSTE,
RispondiEliminaloro con la firma si sono salvaguardati,
e noi credendo di trattare con dei colleghi fidati ci siamo fregati,non hanno salvato nemmeno quelli che dovevano uscire nel 2012
stralciando l'accordo!!!!
Anche se i nomi e gli anni di nascita, sono diversi, tutte le nostre storie si assomigliano. Storie di gente che ha sempre tribolato: per il posto di lavoro, in casa,con gli anziani genitori ed ora anche per andare in pensione. Ma queste persone che ci stanno piano piano uccidendo di crepacuore, non hanno COSCIENZA, e di noi che abbiamo contribuito troppo poco(secondo loro),non gliene puo' importare meno di nulla. Paola
RispondiEliminaHai ragione Paola, queste persone non sono esseri umani, non si possono neanche definire bestie, loro sicuramente si comportano diversamente, intendo le bestie. Fornero , Monti in prima persona, sono degli assassini perche anche se non sono stati loro, quelle persone suicidate ce l'hanno sulla coscienza, ma non gliene frega nulla. Per questo dico che sono peggio delle bestie!!!!!!!!!!!!!!!!!Bisogna fare piazza pulita di questi governanti, basta non ce la facciamo piu'.
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