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lunedì 17 agosto 2015

Damiano ottimista dopo gli interventi di Renzi e Padoan

Riforma pensioni: Damiano ottimista dopo gli interventi di Renzi e Padoan, le novità                                                 Riforma pensioni Damiano su esodati e flessibilitàIl presidente della commissione Lavoro di Montecitorio ricorda che il 9 settembre prossimo si terrà l'incontro sulla pensione anticipata delle donne.
                      

Pensioni, Damiano fiducioso dopo dichiarazioni del premier e del presidente Inps

Lo ha ricordato nel corso di questa settimana il presidente della commissione Cesare Damiano, parlamentare della minoranza riformista del Pd che ha lavorato a lungo affinché si sedessero attorno a un tavolo i tecnici e i rappresentanti del ministero dell'Economia e della Ragioneria dello Stato, del ministero del Lavoro e dell'Inps. I primi due incontri si sono già svolti la scorsa settimana, il prossimo incontro dovrebbe essere quello definitivo per consegnare le proposte ufficiali da introdurre nella legge di Stabilità che tra non molto sarà discussa dalla Camere. Proroga Opzione donna e questione esodati sono i due punti da affrontare nel "primo tempo" della manovra previdenziale del Governo Renzi. La speciale seduta della commissione Lavoro sarà utile a certificare, come in una sorta di conferenza di servizi, quali siano gli effettivi risparmi sulle salvaguardie degli esodati, che l'Istituto nazionale per la previdenza sociale presieduto da Tito Boeri stima in 3,3miliardi di euro fino all'anno 2022. Risparmi che si cercherà probabilmente di poter utilizzare per affrontare il problema degli over 55 che hanno perso il lavoro e necessitano di un "ponte" per la pensione.
DVERTISEMENT

Novità su Opzione donna, esodati e pensione anticipata per tutti nella prossima legge di Stabilità

"Intendiamo realizzare la settima salvaguardia esodati - ha spiegato Damiano in un comunicato - includendo nuove famiglie attualmente non tutelate". In merito alle pensioni delle donne il punto è la correzione della circolare dell'Inps che interpreta le norme sull'opzione contributivo in maniera "molto restrittiva"; l'obiettivo è quello di permettere di accedere alla pensione anticipata a 57-58 anni anche alle lavoratrici (dipendenti e autonome) che raggiungono i requisiti attualmente richiesti entro la fine del 2015. Il "secondo tempo" della partita sulle pensioni, sicuramente quello più importante e decisivo per riparare ai guasti provocati dalla legge previdenziale del Governo Monti, "riguarderà il confronto sulla flessibilità in uscita - ha sottolineato l'ex sindacalista della Cgil - che si aprirà invece in vista della legge di Stabilità". Damiano si dichiara ottimista alla luce delle recenti dichiarazioni di "Renzi, Padoan, Poletti, di Boeri e da ultimo - ha detto - di Filippo Taddei", il responsabile economico del Pd.
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2 commenti:

  1. "In merito alle pensioni delle donne il punto è la correzione della circolare dell'Inps che interpreta le norme sull'opzione contributivo in maniera "molto restrittiva"; l'obiettivo è quello di permettere di accedere alla pensione anticipata a 57-58 anni anche alle lavoratrici (dipendenti e autonome) che raggiungono i requisiti attualmente richiesti entro la fine del 2015."
    MIA MOGLIE, ADERENDO ALL' OPZIONE DONNE, HA PERSO IL 30% DELLA
    PENSIONE, ANDANDO IN PENSIONE IL 1° APRILE 2015, CON 4 ANNI DI ANTICIPO RISPETTO ALLA NORMALE PENSIONE CON LE NUOVE REGOLE.

    MI AUGURO, CHE SE VERRA' APPROVATA LA NUOVA LEGGE, VENGANO ADOTTATE LE STESSE CLAUSOLE, ALTRIMENTI DOVREMMO ANDARE IN CAUSA.
    OLTRE AL DANNO LA BEFFA.

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