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venerdì 15 gennaio 2016

Damiano torna sul flessibilità in uscita ed esodati

RIFORMA PENSIONI: DAMIANO SU FLESSIBILITÀ IN USCITA E ESODATI
Damiano è tornato a parlare della riforma pensioni e in particolare dell'argomento flessibilità in uscita e del problema degli esodati.


É sempre il tema riforma pensioni a tenere banco, e il presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, ha voluto ricordare le promesse fatte da Renzi e il governo sul discorso relativo allaflessibilità in uscita. Non solo, ha parlato anche degli esodati, dichiarando che, se fosse necessario, sarebbe pronto a mettere in atto una ottava salvaguardia: "Renzi ha elencato ciò che Governo ed Europa in generale dovranno superare individuando le priorità nella riforma della Pubblica Amministrazione, nella riforma costituzionale e nella mozione di sfiducia prevista per il prossimo 19 gennaio. Non vorrei che Renzi si fosse dimenticato della promessa sulla flessibità in uscita".
Riforma pensioni, le parole di Damiano

Per Cesare Damiano è necessario introdurre i pensionamenti flessibili dai 62 anni e 7 mesi a condizione che si siano raggiunti i trentacinque anni di contribuzione con penalizzazione massima dell'8%. Proposta molto simile a quella fatta dall'Inps tempo fa, come ha voluto ricordare lo stesso Damiano nei giorni scorsi. Queste le parole del presidente della Commissione Lavoro: "É vero che per i primi quattro anni c'è un costo, ma i nostri calcoli dimostrano che per i diciannove successivi si potranno avere dei risparmi che sono causati dal taglio definitivo della pensione. Per Boeri questo provvedimento costerà 8 milioni, noi siamo pronti a dimostrare che è a costo zero".

Cesare Damiano, poi, ha voluto continuare in questo modo: "La riforma pensionidarà opportunità ai lavoratori. Coloro che svolgono un'attività faticosa e che non dà soddisfazioni, avrà la possibilità della flessibilità in uscita, a condizione di poter sostenere una decurtazione del proprio assegno pensionistico. La riforma pensioni è una riforma finalizzata all'occupazione. Se il Presidente del Consiglio vuole fare occupare i giovani non può avere aziende composte da settantenni".
Cesare Damiano torna sugli esodati

Il presidente della Commissione Lavoro Damiano è tornato anche sull'argomentoesodati e sulla questione ricongiunzioni onerose: "Chi ha il problema di dover sommare sia Inps che Inpdap è costretto a pagare due volte i contributi. Sia maggioranza che opposizione sono d'accordo, bisogna trovare l'accordo anche del governo. Renzi ha promesso di affrontare il problema nel corso dell'anno, speriamo mantenga l'impegno. Damiano, poi, tornando sull'argomento esodati: "Siamo pronti a preparare un'ottava salvaguardia se dovesse essere necessario, a meno che la flessibilità non ponga fine a questo problema".
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