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sabato 12 marzo 2016

Esodati in Pressing per l'ottava salvaguardia

Pensioni, Esodati in Pressing per l'ottava salvaguardia
Sabato, 12 Marzo 2016
Scritto da redazione
La Rete dei Comitati denuncia lo scippo dei Fondi con i quali sarebbe possibile chiudere definitivamente la questione apertasi con la Legge ForneroApprovare rapidamente un ottavo provvedimento di salvaguardia per chiudere definitivamente il dramma dei cd. lavoratori esodati. E' la richiesta che proviene dai Comitati degli Esodati che ieri hanno lanciato un nuovo appello al premier Matteo Renzi per ricordargli gli impegni presi negli ultimi anni. L'ultimo provvedimento contenuto nella legge di stabilità, il settimo a distanza di pochi anni, è un passo avanti importante - ricorda dalla Rete dei Comitati - che conferma come il problema fosse tutt'altro che risolto e come vada, quindi, ora chiuso in via definitiva.
I Comitati ricordano come, nonostante la proposta governativa, restino ancora esclusi un numero pari a circa 24mila lavoratori. "Ci attendiamo pertanto che, nell’immediato, quell’impegno di credibilità venga prontamente onorato dal Governo, salvaguardando anche le 23.200 persone mancanti all'appello, utilizzando tutti gli ulteriori risparmi dei precedenti provvedimenti di deroga". Ai Comitati non sfugge, peraltro, come alcuni denari siano stati distratti dal Fondo destinato alla tutela dei lavoratori esodati (articolo 1, comma 235 della legge 228/2012) per finanziare interventi per l'estensione della “no tax area” per i pensionati, per il Giubileo, per l'Ex-Expo e per finanziare in parte il provvedimento di ripristino delle norme che regolano la cosiddetta “Opzione Donna". Uno scippo inaccettabile - denunciano dalla Rete - in quanto le somme messe a disposizione avrebbero dovuto essere usate per legge esclusivamente per nuovi provvedimenti a favore degli “esodati”. Sino a completa chiusura della questione. Tanto è vero che il Governo, in realtà, non ha stanziato ulteriori fondi impiegando, sia per la sesta (legge 147/2014) che per la settima salvaguardia (legge 208/2015) le risorse risparmiate con i precedenti provvedimenti di deroga.
Da qui la richiesta della Rete di restituire al Fondo le economie usate per scopi diversi dalle salvaguardie da utilizzare, pertanto, per l'approvazione di un'ottava e definitiva salvaguardia. "Vista la tendenza di certi ambigui personaggi dell’entourage politico (e non) alla rimozione e alla negazione del dramma con cui siamo invece costretti giornalmente a confrontarci fin dai suoi esordi, si può tranquillamente affermare che gli “esodati” ad oggi non ancora salvaguardati sono dei fantasmi in carne ed ossa" concludono dalla Rete. Nei giorni scorsi peraltro va registrata l'apertura anche del Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, che si è detto favorevole ad un nuovo provvedimento di salvaguardia. Resta da comprendere quali saranno le intenzioni del Governo.
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