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domenica 28 settembre 2014

200mila ancora fuori dalle salvaguardie

Esodati, in 200mila ancora fuori dalle salvaguardie


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Il Comitato degli esodati di Roma denuncia che restano fuori dalle tutele circa 200mila lavoratori nonostante l'approvazione della sesta salvaguardia. "I governi attuali devono porre fine e chiudere con equità" la vicenda.
"Dopo la sesta salvaguardia non si intende più salvaguardare nessuno, questo è quanto dice l'odg presentato al senato dal SEN. Ichino e compagnia bella, ebbene in base ai dati inps all'epoca del dramma eravamo 398.000 con tutte e sei le salvaguardie si arriva a poco piu' di 170mila, rimangono fuori dalle salvaguardie la bellezza di 228 mila padri e madri di famiglia, derubati e condannati a morte certa se non si rimedia a questo atroce delitto di stato, a meno che non ci si diventa malavitosi, tanto le persone oneste pagano i delinquenti no!"
E' quanto si legge in una nota diffusa dal Coordinatore del Comitato Esodati di Roma Giuliano Colaci con cui si ribadisce la necessità che il governo tenga in considerazione tutti coloro che sono ancora rimasti fuori dalle tutele.
"Ichino dice che ormai gli esodati rimasti devono essere ricollocati a lavoro, ma quale lavoro? Noi abbiamo i nostri figli a casa disoccupati come pretende Ichino che gli esodati vengano reinseriti? Si è parlato di patto negato dallo stato e si è parlato e promesso di dare una soluzione a tutti gli esodati, allora mi domando dove stà la giustizia in questo paese?
Con la giustizia non si scherza ed è giusto che chi sbaglia paghi, pertanto il governo Monti con la Fornero hanno sbagliato, è chiaro che loro non pagheranno mai, ma i governi attuali devono porre fine e  chiudere con equità e legalità questa sporca pagina della storia della repubblica. La cosa buffa e umiliante per noi, tutte persone sulla soglia dei 60 anni e su di lì, che abbiamo versato tutto ciò che ci stava da versare, e dopo il danno anche la beffa da parte della Fornero dove ha dichiarato e riconosciuto l'errore. Dopo tre anni di lotterie siamo arrivati al traguardo, chiuse le lotterie chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato".


4 commenti:

  1. In un paese di minchia come il nostro, il pensiero di Ichino e del suo compare Cazzolla detta legge. E' veramente inutile ancora parlare. E' necessario passare ai fatti, aspettando questi "signori" sotto casa!!!!!!

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  2. "E' quanto si legge in una nota diffusa dal Coordinatore del Comitato Esodati di Roma Giuliano Colaci:si arriva a poco piu di 170mila, rimangono fuori dalle salvaguardie la bellezza di 228mila padri e madri di famiglia."
    DOPO LA^ SALVAGUARDIA SI E' DEFINITIVAMENTE CONCLUSO IL SALVATAGGIO DEGLI AVENTI DIRITTO, NON SAPPIAMO ANCORA SE SARANNO 130.000 O 170.000, MA SAPPIAMO PER CERTO CHE ALMENO
    200.000 RIMARRANNO FUORI DA OGNI SALVAGUARDIA.
    NOI NON SAPPIAMO IL MOTIVO DI QUESTA NON SALVAGUARDIA, MA LORO, IN BASE ALL' ETA' ANAGRAFICA, ALL' ETA' CONTRIBUTIVA E AD ALTRE VARIABILI, SONO BENISSIMO A CONOSCENZA DEL PERCHE'.

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  3. SONO DEI MOSTRI!!!
    UCCIDONO I MAGISTRATI CHE CHIEDONO GIUSTIZIA. AFFAMANO IL POPOLO LAVORATORE E ONESTO. DERUBANO LE MISERE PENSIONI. MA DA CHI SIAMO AMMINISTRATI???!!!

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  4. ....dalle multinazionali!!!!!

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