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sabato 13 settembre 2014

Ancora sulla giornata del 9-9-2014

Altra relazione sui risultati del presidio di Montecitoerio il 9-9-2014
Il presidio degli Esodati del 9 settembre a Montecitorio e gli incontri al Senato ed al Ministero del Lavoro hanno dato buoni risultati.
Eravamo in centinaia da tutta Italia per chiedere a tutti i politici di calendarizzare subito al Senato la sesta salvaguardia ottenendo il loro impegno a farlo.   
L'A.S. 1558 - assegnato l'8 luglio alla Commissione Lavoro del Senato - è stato adottato come testo base il 9 settembre alle ore 16 . Abbiamo chiesto sia approvato entro il 20 settembre od il prima possibile in sede REFERENTE = SENZA EMENDAMENTI - e non in coda al Job Acts delega lavoro che sarà discusso il 26 settembre in aula - ma sia approvata direttamente dalla Commissione Lavoro del Senato in sede REFERENTE SENZA ANDARE IN AULA al Senato ( in pochi giorni devono essere chiesti i pareri della 1^, 2^, 5^, e 6^ commissione ). - vedi a fine post il Resoconto sommario n. 96 del 11/09/2014 della Commissione LAVORO

alle 14 30 abbiamo avuto un importante incontro al Ministero del Lavoro con il Capo di Gabinetto Consigliere Dott. Luigi Caso , la Dott. sa Ferrari direttore generale divisione V per le politiche previdenziali , il Dott. Listanti dirigente Divisione V - Prestazioni e contributi degli Enti pubblici di previdenza obbligatoria , il Dott. Bruno BUSACCA responsabile segreteria Tecnica .


per noi: Claudio Ardizio, Marianna Loi, Fabio Cerutti, Giuseppe Scialla, Patrizia Falcone, Costantino Michele.


Abbiamo chiesto di conoscere gli orientamenti del Ministero del Lavoro per la salvaguardia definitiva degli esodati da inserire nella legge di stabilità 2015 con la disponibilità a ricercare le coperture che sono modeste : 8 miliardi in 12 anni per salvare 170.000 esodati NON SALVAGUARDATI, e raccomandando che non sia adottata una soluzione strutturale per esodati di serie B dopo la sesta salvaguardia.


Noi abbiamo chiesto di evitare soluzioni strutturali pasticciate ( tipo APA e prestito pensionistico per 2 anni ) per gli ESODATI e di riservare tali soluzioni ad ESODANDI attuali o futuri (usciti dal lavoro dopo la Riforma Fornero o in futuro).
Caso ha detto che Poletti ha chiara la distinzione tra ESODATI ed ESODANTI, che per le categorie indicate nelle 6 salvaguardie precedenti e che restano fuori per il paletto del 6/01/2016 verranno riconosciuti gli stessi diritti dei salvaguardati e che - altra affermazione positiva - “nessuno verrà lasciato fuori”.


Al MdL abbiamo spiegato il n° degli esodati NON salvaguardati sono 170.000 - che si deducono da un pdf consegnato da Mauro Nori al tavolo del 7 maggio – per un costo di 8 miliardi (probabilmente i ministeri MdL e MEF faranno la scelta di provare a salvarne le categorie indicate nelle 6 salvaguardie precedenti cioè SOLO 45.600 o parte di essi per 3 miliardi di costi).

Da nostri studi esistono ancora 2 miliardi di risparmi che non saranno utilizzati per i posti delle prime 6 salvaguardie poiché già oggi si possono stimare meno di 140.000 certificazioni (= lettera di salvaguardia spedita) su 170.230 posti disponibili.

Il Ministero del Lavoro si è impegnato a verificare con DG INPS i numeri degli esodati da noi forniti ed i risparmi delle prime 6 salvaguardie.
Al MdL dicono che si potrà avere certezza dei risparmi SOLO dopo la chiusura della VI° Salvaguardia verso maggio - giugno 2015. Noi gli abbiamo chiesto di verificare le nostre stime entro la fine di settembre con i dati reali della 5^.
Nelle nostre stime, per cautela, sono inseriti anche tutti i posti disponibili della 5^ e 6^ salvaguardia e cioè 17.000 e 32.100 posti. Abbiamo chiesto notizie sui numeri delle domande pervenute dei 17.000 posti della 5^ salvaguardia.


Ci è stato risposto che il 28 agosto MdL ha pubblicato sul suo sito il monitoraggio definitivo delle istanze della 5^ per le lettere b) c) d) che hanno rispettivamente 4.058, 1.088 e 2.343 istanze a fronte di 400, 500 e 5.200 posti disponibili .
b) cessati entro il 30 giugno 2012 ; c) cessati dal 30 giugno 2012 e entro il 31 dicembre 2012 ; d) licenziati
Il ministero ha anche inviato il 28 agosto a DG INPS la richiesta di conoscere le reali certificazioni delle istanze dal monitoraggio per le lettere b) c) d) In realtà, essendoci molte domande duplicate (da persone che non hanno ricevuto per tempo la lettera di salvaguardia = certificazione per istanze della terza e quarta salvaguardia o hanno decorrenza pensione oltre il paletto del 6.01.2015) i numeri effettivi saranno molto minori per le lettere b) e c) e comunque vi sarebbero quasi 3.000 posti risparmiati nei licenziati lettera d)

Le certificazioni dei cessati potrebbero superare la soglia dei 400 + 500 = 900 ma compensarsi, per esempio, con i 5.200 - 2.343 = 2.857 posti disponibili dei licenziati - ci sia comunicato se c'è questa possibilità .
Il ministero ha chiesto anche a DG INPS di segnalare le domande CERTIFICATE - cioè con spedizione di lettera di salvaguardia - pervenute alle sedi territoriali INPS - per le tipologie con CV lettera a) e) f ) della 5^ salvaguardia o in corso di gestione .
Abbiamo chiesto di pubblicare entro il 30 settembre i dati delle domande CERTIFICATE sul sito INPS dai quali si potrebbe verificare, già da subito, la presenza di ulteriori risparmi nella 5^ salvaguardia. Ciò al fine di utilizzare nella legge di stabilità 2015 tutti i possibili risparmi per una salvaguardia DEFINITIVA per esodati che maturano i requisiti entro il 2018 (con clausole per 100 esodati postali al 2022 - Azienda che dipende dal Ministero del Tesoro al 100 %).

Il ministero ha risposto che i risparmi dalle precedenti salvaguardie saranno integrati anno per anno da eventuali risorse che il MdL cercherà dal MEF - ma che si procederà di anno in anno con le salvaguardie utilizzando i risparmi delle precedenti quando saranno CERTIFICATI se non vi saranno altre risorse disponibili.
Noi abbiamo segnalato che occorre trovare risorse solo per un miliardo suddivisi su più anni da aggiungere ai 2 miliardi di risparmi se si vuole salvare 45.600 esodati con tipologie simili alle precedenti 6 salvaguardie.

I dirigenti MdL hanno detto che è nelle intenzioni del Ministero salvare solo le tipologie di lavoratori simili a quelle delle precedenti 6 salvaguardie per un massimo di 45.600 ( da verificare) ,ma che non sarà facile inserire tali provvedimenti nella legge di stabilità 2015 .
Anche iniziando per il solo 2016 e poi anno per anno perché è già coperto tutto il 2015 dalla sesta salvaguardia (entro il 6.01.2016 ) e per la difficoltà di reperire altre risorse nella legge di stabilità 2015 dove servono 20 miliardi (17 miliardi di tagli alle spese e 3 miliardi di entrate per altre finalità)

Caso ha affermato che da parte loro ci sarà una richiesta di risorse nella Legge di Stabilità 2015 sia per gli ESODATI che per gli ESODANTI e che se non ne verranno allocate restano comunque le risorse risparmiate nelle prime 5 salvaguardie, che potrebbero però essere utilizzate per la legge di stabilità 2016
Abbiamo ricordato il comma 235 della legge di stabilità 228/2012 dove è stabilito che tutti i risparmi ottenuti dalle varie salvaguardie devono confluire in un fondo per ulteriori interventi a favore degli esodati.

I dirigenti del MdL hanno promesso di convocarci ancora non appena sarà pubblicata sulla GU la sesta salvaguardia, per fornire le risposte su dati 5 ^ salvaguardia e per dare dettagli di cosa sarà inserito nella legge di stabilità 2015.
Noi abbiamo chiesto un incontro congiunto MdL e MEF prima del 10 ottobre
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ON Cesare Damiano nell'incontro precedente alle ore 12 30 ci ha invece detto:
- il governo non VEDE DI BUON OCCHIO UNA VII° SALVAGUARDIA, PREFERISCE UNA SOLUZIONE STRUTTURALE DEFINITIVA..
Damiano si è dichiarato molto scettico sulla 7' salvaguardia (la Gnecchi è di parere diverso) mentre ritiene che una qualche soluzione strutturale dovrebbe essere presentata sulla Legge di Stabilità.


L'unico punto fermo e risultato concreto ottenuto è stato quello che tutti i risparmi che si realizzeranno sui fondi stanziati per le 6 salvaguardie resteranno nel Fondo Esodati ad uso esclusivo di nuovi provvedimenti.
- IL TOTALE DISPONIBILE PER LE SALVAGUARDIE RESTA QUELLO GIA' FISSATO A 11,6 MLD CHE E' COME UN CONTATORE, FINCHE' RIMANGONO RISPARMI C'è SPERANZA DI UNA ULTERIORE SALVAGUARDIA...; MA NULLA DI PIU' VERRA' DESTINATO.
On. Luisa Gnecchi è stata più possibilista.
Tutti ci hanno chiesto di continuare a premere costantemente con tutti i mezzi sul governo e sul Parlamento. 


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Serve un presidio al MEF a fine settembre - primi di ottobre.

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Resoconto sommario n. 96 del 11/09/2014 LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE (11ª) GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE 2014 96ª Seduta  11ª Commissione permanente -
Presidenza del Presidente SACCONI - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Teresa Bellanova. 
La seduta inizia alle ore 8,30.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE 
Il presidente SACCONI, atteso il largo consenso manifestato nel corso della precedente seduta sul disegno di legge n. 1558, in tema di deroghe all'accesso al trattamento pensionistico, e considerata l'esigenza di una rapida approvazione dello stesso, chiede ai singoli rappresentanti dei Gruppi di far conoscere in tempi brevi la propria disponibilità a rinunciare alla fase emendativa, anche in relazione ad un'eventuale richiesta di trasferimento alla sede deliberante.

Fin d'ora preannunciano la propria disponibilità in tal senso, a nome dei rispettivi Gruppi, il senatore SERAFINI (FI-PdL XVII), la senatrice PARENTE(PD), il senatore ICHINO (SCpI), il quale si riserva la facoltà di proporre eventualmente soltanto ordini del giorno, il senatore PUGLIA (M5S), la senatrice BENCINI (Misto-ILC) e il senatore BAROZZINO (Misto-SEL).

la settimana  prossima sapremo se la sesta salvaguardia  sarà   approvata  celermente  da Resoconti  11ª Commissione Lavoro del Senato 
Claudio Ardizio

10 commenti:

  1. Credo che a questo punto sia meglio e più realistico ricorrere alle salvaguardie anno per anno, anche per evitare pasticci come APA ecc.... che produrrebbero solo discriminazioni su discriminazioni.

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    1. Anch'io, come anonimo delle 16,40, penso che sia opportuno spingere sulla richiesta di ricorrere alle salvaguardie anno per anno.Non è giusto salvare solo gli esodati in essere, con le precedenti norme. Ci sono tanti lavoratori licenziati le cui indennità di mobilità saranno in scadenza negli anni 2015-16-17-18; quindi non ancora esodati ma esodanti, con accordi stipulati prima della "Fornero". Anche costoro dovranno usufruire di salvaguardie come tutti gli altri.

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    2. Tutti coloro usciti prima della fornero sono "esodati",
      esodandi sono coloro che sono usciti e escono dopo .

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  2. Caro Claudio, io ero presente alla manifestazione del 09/09/2014 e queste centinaia di manifestanti arrivati da tutta italia li ha solo visti Lei nei suoi sogni.
    Perchè non dice le cose come realmente erano? Se vuole le invio le foto.
    Mi sono reso conto che la partecipazione sta diminuendo sempre di più, e questo è quello a cui mirano i ns. politici.
    A piazza Montecitorio eravamo 4 gatti, se arrivavamo a cento persone era un miracolo.
    In queste condizioni le manifestazioni sono controproducenti, e danno ragione a chi sostiene che il problema degli esodati non esite.
    Bisogna far comprendere a tutti che non si combattono òle battagli da casa davanti al computer in pantofole, tanto ci sono senpre qualcuno che va alle manifestazioni, signori poi non ci lamentiamo se ci prendono in giro.
    Vediamo alla prossima manifestazione quanti siamo.
    Una proposta provocatoria: Prendiamo i nominativi dei manifestanti e facciamoli salvare.

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    1. Anch'io ero in piazza a Montecitorio. Confermo: eravamo pochissimi e molti di questi già salvaguardati da una delle precedenti 5 salvaguardie.
      Non sono di quelli a cui piace enfatizzare. Se la poca gente non avesse sostenuto fisicamente questa giornata di incontri, avremmo fatto solo opera di enfatizzazione pigiando i tasti del pc per inneggiare ai politici incapaci e corrotti che non vogliono metter fine a questa ingiustizia. Per fortuna (o sfortuna? Non so) poi si fa uno più uno e si misura la presenza e la capacità di lotta unita a quella di intessere relazioni significative con quella rappresentanza politica che ci è controparte.
      Ma su questo si glissa bellamente.
      Fortuna ci sono persone oneste come te che spiattellano la verità senza ipocrisie.
      Quella che tu chiami proposta provocatoria, io la metterei alla base dei ragionamenti. Se vuoi mangiare devi andar a prenderne. Solo chi è fortemente handicappato fisicamente o mentalmente può aspettarsi che addirittura lo si imbocchi. Si facciano avanti coloro che salvaguardati, ancora, non lo sono. Si palesino, mettano nomi e facce!!!

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    2. "Vero esodato", senza reddito, senza pensione, senza niente, rientrante nella VI salvaguardia, non ho potuto partecipare al presidio a Roma in quanto senza piu neanche una Lira, così come è stato per tanti altri .

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    3. "Eravamo in centinaia da tutta Italia per chiedere a tutti i politici di calendarizzare subito al Senato la sesta salvaguardia ottenendo il loro impegno a farlo."
      Sono un salvaguardato del settore privato e seguo con attenzione il vostro forum: vorrei un chiarimento direttamente da Claudio Ardizio, riguardo alla partecipazione a Roma del 9 settembre.
      Già il 10 settembre i primi commenti erano disarmanti, i commenti del 13 non sono da meno, per cui non vedo il motivo per scrivere falsità.

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    4. Caro Amico Anonimo del 14settembre 20143 delle 10:33 non prendiamoci in giro, capisco che vi sono persone che hanno reali difficoltà economiche, ma non prendiamoci in giro non credo che tutti sono allo stremo della sopravvivenza, se solo l'1% degli esodati che devono essere ancora salvati partecipasse alle manifestazioni la piazza Montecitorio non basta per contenerci. Fa molto comodo, e sicuramente non è il tuo caso, nascondersi dietro non ho più reddito e quindi non posso partecipare.
      Cosi non si ottiene nulla e vincono loro.

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    5. Anonimo19 settembre 2014 16:36

      "Ma di cosa ci lamentiamo se quando si fanno le manifestazioni non viene nessuno, all'ultima del 9 settembre scorso eravamo meno di 60 persone. Hanno ragione a dire che il problema degli esodati è concluso con la sesta salvaguardia."
      Perchè, Claudio Ardizio nel suo intervento, scrive addirittura di centinaia di esodati in piazza Montecitorio: un minimo di serietà.

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  3. NELLA LEGGE DI STABILITA' 2015 BISOGNA INSERIRE LA SETTIMA SALVAGUARDIA IN MODO DA COPRIRE TUTTI GLI ESODATI CHE AVREBBERO MATURATA LA DECORRENZA PENSIONISTICA A TUTTO IL 2016 E POI SUCCESSIVAMENTE UN ANNO PER VOLTA PER GLI AVENTI DIRITTO.UN'ATTENZIONE PARTICOLARE MERITANO GLI ESODATI CHE VERRANNO ESCLUSI INGIUSTAMENTE DALLA SESTA SALVAGUARDIA PERCHE' MATUREREBBERO LA DECORRENZA DELLA PENSIONE POCHI GIORNI DOPO DEL :"PALETTO" DELLA DATA DEL O6.01.2016 PER QUESTI ESODATI BISOGNERA' TROVARE LA MANIERA DI SALVARLI PERCHE' ALTRIMENTI SAREBBE UNA TREMENDA BEFFA.FERMO RESTANDO CHE TUTTI GLI ESODATI CON I REQUISITI PARI ALLE PRECEDENTI SALVAGUARDIE DEBBANO AVERE GLI STESSI DIRITTI.IN DEFINITIVA UN ANNO PER VOLTA SI PUO' RISOLVERE LA QUESTIONE ESODATI.

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