Gli esodati alla Leopolda

Un gruppo di esodati ha chiesto e ottenuto di entrare. Domani la manifestazione in via il Prato delle vittime del decreto salva-banche

FIRENZE — I rappresentanti dei Comitati degli esodati hanno portato e distribuito alla Leopolda una lettera indirizzata al presidente del consiglio Renzi, ai ministri Padoan e Poletti e alla segreteria nazionale del Pd.

"Invitiamo il governo e il parlamento a discutere per trovare una soluzione definitiva al problema esodati - si legge nella nota - E a parlare in incontri convocati alla Leopolda di pensioni, di flessibilità in uscita dal lavoro, del doppio lavoro delle donne che hanno un impiego, spesso mal pagato, e che si occupano anche  della famiglia".

"Per i rimanenti 23.200 esodati ancora presenti anche dopo il 2018 - prosegue la nota - chiediamo un incontro specifico. Queste persone sono ancora prive di salvaguardia".

E' annunciato invece per domani il presidio delle vittime del decreto salva banche. La protesta non si terrà nelle immediate vicinanze della ex stazione Leopolda ma in via Il Prato, a qualche centinaio di metri di distanza.

Il Comitato delle vittime del decreto salva banche ha definito "irricevibile e irrispettosa la proposta elaborata dal ministro Padoan". "Il ministro continua a offendere i risparmiatori truffati dalle banche e dall'omessa vigilanza della Banca d'Italia e forse volutamente sposta l'attenzione sui casi umanitari confondendo i loro diritti sanciti dalla Costituzione che tutela il risparmio, sperando forse di mettere a tacere la nostra voce con le elemosine di Stato".

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