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domenica 31 gennaio 2016

Zanetti: esodati sono pre-priorità

EFFEMERIDE
Pensioni novità: Zanetti e lavoratori Precoci, Esodati e Donne; è scontro
Enrico Zanetti è stato promosso al ruolo di viceministro dell’Economia, ma sembra essere stato bocciato dai lavoratori. In collegamento ieri a Mi Manda Rai 3, Zanetti ha affermato che a fronte di risorse limitate, il Governo che nel corso del 2016 manterrà fede all’impegno di valutare quali modifiche apportare alla legge Fornero, deve darsi delle priorità. Il suo punto di vista è che si deve cominciare dando adeguata copertura sociale a quei soggetti in età prossima alla pensione rimasti senza reddito e senza lavoro, in seconda battuta definire il problema dei lavori usuranti attraverso una chiara classificazione dei diversi lavori, e poi affrontare le richieste di donne (opzione donna) e precoci mentre la posizione degli esodati è stata definita dal vice ministro Zanetti una pre-priorità, tanto che sono stati già adottati ben sette provvedimenti di salvaguardia e non è escluso che ce ne possa essere un ottavo, a condizione che ci siano precisi paletti su quali lavoratori rientrano nella categoria degli esodati.
Come lavoratrice interessata al regime Opzione Donna, Antonella Dal Zoppo, ha ribadito la necessità della proroga della misura a tutte le donne con 35 anni di contributi e 57 anni di età.
Il rappresentante del Comitato degli esodati, Giuliano Colaci, ha replicato da canto suo che bisogna salvaguardare tutti i lavoratori usciti dal lavoro entro il 31 dicembre 201, stimati in circa altri 24mila.
Infine il gruppo dei “Lavoratori precoci uniti in difesa dei propri diritti” ha, invece, rivendicato tramite un proprio rappresentante, Patrizio Tettamanti, la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi versati senza vincoli anagrafici.
In piena sintonia con le richieste dei precoci la linea indicata in trasmissione da Fulvia Colombini dell’Inca Cigl  che ha sottolineato: ”Per risolvere il problema dei lavoratori precoci bisogna di nuovo fissare un tetto previdenziale, raggiunto il quale si va in pensione”.
Intanto sul gruppo Facebook “Pensioni lavoratori, precoci ed esodati” è comparso un post che chiede di esprimere la propria rabbia e il proprio dissenso sulla pagina Facebook ufficiale del viceministro. Segno che le sue parole proprio non sono piaciute ai lavoratori precoci.
(Leggi)

3 commenti:

  1. SIAMO ALLE SOLITE.
    LO SCOPO DEL GOVERNO E' QUELLO DI BAYPASSARE IL PROBLEMA ESODATI MAGARI INTRODUCENDO NUOVE REGOLE D FLESSIBILITA' CHE PERO' NON FANNO ALTRO CHE DANNEGGIARE ULTERIORMENTE I LAVORATORI IN PARTICOLAR MODO QUELLI RIMASTI SENZA LAVORO E PENSIONE DAL 2011.
    E' IL CASO QUINDI DI LOTTARE ANCORA UNA VOLTA CONTRO QUESTI POLITICI CHE NON FANNO ALTRO CHE PENSARE AI LORO INTERESSI.
    L'OTTAVA SALVAGUARDIA DEVE ESSERE FATTA PERCHE' E' ORA E TEMPO CHE GLI ESODATI FINISCANO DI SOFFRIRE.

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    Risposte
    1. se sei una donna, e hai 35 anni di contributi puoi decidere di aderire all' opzione donna,con diminuzione
      del 30% della pensione, altrimenti, se sei un maschio
      o una femmina, dovrai attendere la pensione di vecchiaia.

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  2. secondo me l'esodato e' colui che e' stato licenziato con accordo prima della riforma dic. 2011...non sapendo che cosa sarebbe successo in quel maledetto mese.

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