65.000? 130.000? 350.000? In attesa di sapere il numero reale ecco un'altra categoria di esodati. Costretti ad accettare l'incentivo all'esodo, con le nuove regole anche i dirigenti si ritrovano a dover rifare i conti. - Bernardo Iovene
I DIRIGENTI - Sono tra i mille e i duemila i dirigenti esodati che con le nuove regole si ritroveranno con un buco di 4-5 anni prima di arrivare alla pensione. Come gli esodati dipendenti, anche i dirigenti sono stati incentivati a lasciare il proprio posto di lavoro, ricevendo le mensilità corrispondenti al periodo che mancava alla pensione. Il signor Costa, dirigente Telecom, dal primo gennaio del 2012 riceverà comunque lo stipendio di 3.000 euro per 42 mesi. Il problema è che per altrettanti 57 mesi sarà senza stipendio. Potrebbero, a differenza dei semplici dipendenti, con la loro professionalità, cercare un lavoro, ma oggi in piena crisi a 58 - 60 anni è difficile anche per chi ha esperienze dirigenziali in settori come le telecomunicazioni. Del resto, la loro non è stata una scelta, ma sono stati costretti ad accettare l’incentivo all’esodo proprio perché l’azienda li ha messi in queste condizioni.
Bernardo Iovene
bernardo.iovene@reportime.it
25 aprile 2012(ultima modifica: 1 maggio 2012 | 21:51)
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25 aprile 2012(ultima modifica: 1 maggio 2012 | 21:51)
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Dobbiamo salvarci tutti,noi tutti siamo il capro espiatorio della grande manovra tecnica.Ora e' tempo di dare risposte, sono mesi che veniamo presi in giro e siamo stufi d'incertezze e di costanti rinvii.Paola
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