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martedì 5 agosto 2014

La rabbia degli insegnanti

Pensioni, la rabbia degli insegnanti 
Docenti in cattedra fino a 67 anni Pensioni, la rabbia degli insegnanti
Docenti in cattedra fino a 67 anni
Erano già pronti a starsene a casa a settembre, gli "esodati" della scuola: 4mila docenti finiti per un errore tecnico dentro la legge Fornero. Ma pieni di speranza per l'emendamento approvato sulla cosiddetta "quota 96" che avrebbe permesso loro di andarsene per far largo ai giovani. Ma ha vinto Cottarelli: niente copertura, niente riposo. Così a settembre dovranno tornare in classe
di Francesca Sironi


5 agosto 2014
La notizia è un virus. «È saltato l'emendamento!». Si accende l'allarme rosso sui social network: «È una vergogna!», «Ladri!», «Uno schiaffo in piena faccia». C'è chi propone azioni di luddismo culturale: «Ho lavorato con dignità e passione», scrive Paolo: «questi ultimi anni vivrò da parassita. Non farò più niente... in pensione di fatto», «Ora ci vorrebbero 4000 certificati medici a partire da settembre», aggiunge Floriana. «Assenteismo totale!», rilancia Lorenzo.
 Che è successo? È successo che - come ha spiegato l'Espressole osservazioni critiche del commissario Carlo Cottarelli su alcuni emendamenti già approvati in commissione Bilancio alla riforma di Marianna Madia l'hanno avuta vinta. Uno di questi emendamenti era dedicato a sanare una ferita aperta dalla legge Fornero, quella degli insegnanti pronti alla pensione già nel 2011. Almeno 4mila maestri che si erano trovati tagliati fuori dal traguardo-riposo (e dentro la prova di resistenza Fornero) per un disguido di calcolo: l'anno solare e l'anno scolastico non coincidevano. Così, coi loro 60 o 61 anni e almeno 35 inverni di contributi alle spalle, erano stati rifiutati dall'Inps per un guaio di mesi. E costretti a tornare in classe.
Ora il fronte delle “Quote 96” è infiammato. La speranza di lasciare finalmente il posto a 4mila colleghi più giovani, come voleva l'emendamento pro-pensionamento, è caduta sotto la tagliola della Ragioneria di Stato: i conti per correggere il disguido non tornavano, la commissione Bilancio sarebbe stata troppo fiduciosa in future operazioni di aggiustamento della spesa. Un gioco rischioso, secondo il commissario Cottarelli, che settimana scorsa aveva già preannunciato il suo parere avverso alla manovra: senza copertura, niente riposo per i docenti.



Leggi anche: ASCA; La Padania

5 commenti:

  1. Va bene ma questi 4000 NON sono esodati. Stanno lavorando e ricevono stipendio. Rischiano di andare in pensione a 67 anni? Come tutti!

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    1. Queste sono le risposte che fanno forti chi dovrebbe garantire i diritti di tutti. Il fatto che lavorino non dice nulla di fronte a un diritto leso. Oggi a loro, domani a chiunque altro, magari proprio a chi ha sopra commentato. Divide et impera, sono duemila anni che funziona con buona pace di chi si azzanna sul piccolo osso. Pensa quanti potevano andare in pensione e lasciare lavoro ai giovani solo per il "combinato disposto EXPO+MOSE"

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    2. Non solo ricevono stipendio, ma sanno per certo, che devono a dare in pensione a 67 anni come tutti ....non come noi postali che TUTTI compreso i sindacati ( eccetto la LEGA) ci fecero firmare con legge in vigore all'atto della sottoscrizione patto-accordo e dopo cambiarono le regole del GIOC rimanendo cosi senza lavoro, senza stipendio e senza pensione....il SIGNORE li aspettera' nel giorno del giudizio finale e li mandera' diretamente nel'ultimo GIRONE dell'INFERNO dove albergano i TRADITORI.....

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  2. mi sembra veramente inopportuno occuparsi di categorie di lavoratori che lo stipendio lo percepiscono e fare completamente finta di nulla che ci sono persone senza stipendio e senza pensione in eta' avanzata,e quando dico in eta' avanzata mi riferisco a coloro che hanno superato da un pezzo 60 anni di eta';pensate prima a costoro oppure chiedete un intervento strutturale che definisca una volta per tutti i danni causati dalla legge Fornero e smettiamola con interventi a tampone che non recano alcun beneficio alle casse dello stato anzi sarebbe costato assai meno applicando un emendamento di gradualita' alla legge Fornero stessa,cosi facendo non avete fatto altro(MI RIVOLGO A CHI CI GOVERNA) che creare disoccupazione anche fra gli anziani di 60 anni oltre a non risolvere la disoccupazione giovanile,ma e' tutto inutile quello che ho detto,tanto ai nostri governanti non interessa piu' di tanto.

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  3. Ma cosa vogliono????
    hanno il lavoro e lo stipendio, ma non si vergognano a farsi chiamare esodati?

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