Oggi la manifestazione Quota 96. Poletti smentisce le voci sul prelievo
Dopo settimane di illazioni e ipotesi su contributi e prelievi dalle pensioni medio alte, è arrivata la rassicurazione del ministro del Lavoro: non ci sarà alcuna sorpresa “autunnale” per coloro che usufruiscono di assegno previdenziale.
Nelle scorse settimane, si era scatenata la bufera dopo le dichiarazioni dello stesso ministro Poletti al Corriere della Sera, dove aveva avanzato l’ipotesi di introdurre un contributo di solidarietà a favore degli esodati presenti e futuri.
A fornire queste risorse extra alle casse dello Stato già dissestate, sarebbero stati chiamati, nella visione del ministro, i pensionati più fortunati, a cominciare dalle pensioni d’oro per scendere, fino a una quota imprecisata, a quelle d’argento e ancora più giù. Tra le ipotesi uscite nei giorni scorsi, infatti, si era parlato anche degli assegni da tremila euro lordi, che avrebbe allargato sensibilmente la platea di coloro a cui sarebbe stato richiesto il contributo di solidarietà verso coloro che il welfare, invece, ha lasciato a piedi.
Ieri, però, nel corso del suo intervento a Rimini, al Meeting di Comunione e Liberazione, Poletti, ex uomo delle cooperative emiliane, ha rassicurato tutti i pensionati d’Italia, negando ogni possibilità di prelievi o nuovi balzelli a cui attingere risorse.
“Avevo detto una cosa che credo normale - si è difeso Poletti - che ci vuole anche un atto, o la possibilità di avere un atto, di solidarietà nel sistema previdenziale. Che bisognerebbe trovare un modo per gestire insieme equità e crescita”.
Dunque, sembra tutto scongiurato, sia per il Consiglio dei ministri di oggi che, in seconda battuta, per la prossima legge di stabilità 2015, che il governo dovrà presentare nelle settimane a venire. Era proprio la finanziaria a spaventare di più i pensionati, con la possibilità che, tra le sue pieghe, venisse introdotto un nuovo prelievo dagli assegni mensili, negli ultimi anni già sottoposti alla mancata indicizzazione. Ma, almeno per ora, la minaccia sembra svanita.
Quota 96
Nel frattempo, c’è un’altra categoria che scende in piazza per far valere i propri diritti e, insieme protestare per le piroette del governo: i Quota 96. Ai 4mila insegnanti e dipendenti Ata, infatti, era stato assicurato di uscire dal lavoro entro il primo settembre, ma, poi, in extremis, il governo ha ottenuto la rimozione dell’emendamento. Così, gli over 60 che la legge Fornero ha colpevolmente dimenticato due anni or sono, saranno costretti a tornare in cattedra nei prossimi giorni, proprio quando la pensione sembrava ormai raggiunta.
(Leggi)
"Quota 96."I 4mila insegnanti e dipendenti Ata saranno costretti a tornare in cattedra nei prossimi giorni."
RispondiEliminaE' COME DICESSERO A TUTTI GLI EODATI, LUNEDI' 1° SETTEMBRE TORNATE TUTTI A LAVORARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Osservazione molto acuta, peccato che la mente di questi signori si ferma nell'ottusità dei propri interessi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaNoi veri ESODATI, dopo aver firmato patto-accordo con uscita dal mondo del lavoro al 31.12.2011, chiedemmo alla nostra azienda di rientrare in servizio perche' rimasti senza lavoro, senza stipendio e senza pensione seguito legge scellerata-fornero, ci fu risposto " NO" .......quindi ringraziate il cielo che lo stipendio lo avete ancora ed anche il lavoro
EliminaMagari! noi esodati non salvaguardati ci torneremmo volentieri! Sfortunatamente però i nostri posti di lavoro non sono + disponibili per noi. Abbiamo firmato accordi e lasciato lavori con una certa legislazione ....poi quella inetta della fornero ha cambiato le regole del gioco fregandosene di noi. Ed ora siamo lasciati col cerino in mano ....e lei se n'è fottuta! I quota 96 della scuola uno stipendio ce l'anno.
RispondiEliminaSe fosse possibile ritornare al proprio lavoro, non ci troverei niente di cosi' strano !!!! Almeno finirebbe questa agonia infinita. esodata poste 17
RispondiEliminaMin Poletti, anche tu dici tutto e il contrario di tutto !!!! Se non avete la certezza di quello che volete o potete fare , non rilasciate interviste giusto per apparire. Noi ESODATI aspettiamo la legge di stabilita': vediamo se almeno questa volta manterrete fede a quanto detto, nel voler risolvere strutturalmente questa vergognosa pagina di ingiustizia. Esodata Poste 17
RispondiEliminaMagari ce lo dicessero di tornare a lavorare!!!!!
RispondiEliminaio dico che è arrivata l'ora di togliere le pensioni a chi non ha fatto niente nella sua vita, a chi non ha versato un contributo, a chi ha munto l'italia con tutte le furbizie possibili........a questi bisogna toglierle o dimezzarle e dare la pensione agli esodati. Pensate al grassone di Cazzola, fannullone e fancazzista dalla nascita. Lui prende una pensione d'oro solo perchè ha fatto scorregge sui banchi del parlamento per qualche tempo .........Vi sembra giusto questo?
RispondiEliminaCAZZOLA , posa il denaro.....non e' tuo.....non l'hai mai sudato....NOI SI
EliminaCOME AL SOLITO, NESSUN QUOTA 96, SIA INSEGNANTI CHE ATA,
EliminaDESIDERANO INTERVENIRE O CONTROBATTERE.
L' ANNO SCOLASTICO STA PER INIZIARE, COSI' SARANNO BEN CONTENTI DI LAVORARE"