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venerdì 26 settembre 2014

No a nuove tutele dopo la sesta salvaguardia


Esodati, no a nuove tutele dopo la sesta salvaguardia

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La commissione lavoro del Senato ha respinto ieri gli ordini del giorno presentati dalle opposizioni che chiedevano al governo un nuovo intervento in materia di deroghe alla Riforma Fornero.
Sono stati bocciati ieri in commissione Lavoro del Senato i tre ordini del giorno presentati dalle opposizioni (Lega-Sel-M5S) al disegno di legge in materia di sesta salvaguardia. Gli interventi presentati erano volti ad impegnare il governo ad un nuovo intervento in materie di deroghe pensionistiche alla Riforma Fornero.
La lega Nord, per via della Senatrice Munerato, chiedeva al governo di mettere fine una volta per tutte al problema degli esodati. "In sede di prima lettura del provvedimento - si legge nell'odg - il sottosegretario Bobba, nella seduta della Commissione XI Camera del 24 giugno scorso, ha ribadito la volontà del Governo di individuare soluzioni definitive alla problematica, annunciando a mezzo stampa una conclusione con la legge di stabilità 2015".
La lega chiedeva pertanto al governo "di non disattendere ancora una volta gli impegni assunti in sede parlamentare e le promesse fatte a mezzo stampa, inserendo nell'imminente legge di stabilità per il 2015 la soluzione definitiva della vicenda degli esodati che tenga conto di tutte le categorie dei soggeti coinvolti, nessuna esclusa, e quindi anche del personale marittimo e ferroviario, nonché a garantire nelle more di attuazione della sesta salvaguardia, l'equivalenza degli accordi di mobilità sottoscritti in sede governativa con quelli stipulati in qualunque altra sede".
Non è passato l'odg presentato da Sel e M5S che impegnava il governo ad una abrogazione della Riforma Fornero. Respinta anche la richiesta al governo di considerare le esigenze dei lavoratori della IBM che nel mese di aprile 2011 hanno sottoscritto un accordo individuale con il proprio datore di lavoro, ai sensi degli articoli 410, 411 e 412 del codice di procedura civile e hanno avuto la risoluzione del rapporto di lavoro dopo il 31 dicembre del 2012. Si tratta di lavoratori che  attualmente non vengono salvaguardati nell'ambito della categoria di contributori volontari perchè l'INPS ritiene che la copertura contributiva volontaria ha avuto luogo in regime di "sospensione dal lavoro" e non di "cessazione del lavoro". L'odg chiedeva al governo di intervenire in via amministrativa sulla vicenda.
E' stato approvato - seppur riscritto rispetto alla prima versione - l'ordine del giorno di Pietro Ichino (Sc), che dichiara comunque sostanzialmente chiuso il capitolo relativo alle salvaguardie "salvi i casi residui di persone private del posto di lavoro in forza di accordi di incentivazione all'esodo stipulati prima della riforma pensionistica, che all'esito di una approfondita indagine di questa Commissione Lavoro risultino meritevoli di salvaguardia, gli altri casi di disoccupazione di sessantenni non ancora in età di pensionamento devono essere affrontati con misure di sostegno nel mercato del lavoro e non con l'estromissione permanente da esso".
L'odg chiede "di voltar pagina rispetto a una prassi che ha visto troppo diffusamente utilizzato il sistema pensionistico come strumento di politica del lavoro, per risolvere problemi di disoccupazione con l'espulsione precoce dei lavoratori interessati dal mercato del lavoro; è necessario, per altro verso, evitare che l'attesa di provvedimenti ulteriori di salvaguardia induca una parte dei potenziali interessati ad astenersi da possibili opportunità di occupazione".
Il testo del ddl 1558 non è stato comunque modificato rispetto alla versione approvata lo scorso 3 luglio dalla Camera dei Deputati; il provvedimento si avvia dunque verso la definitiva conversione in legge. Già la prossima settimana il testo potrebbe ricevere (senza passare dall'aula) il via libera conclusivo.
(Leggi)

11 commenti:

  1. "L'odg chiede "di voltar pagina rispetto a una prassi che ha visto troppo diffusamente utilizzato il sistema pensionistico come strumento di politica del lavoro, per risolvere problemi di disoccupazione con l'espulsione precoce dei lavoratori interessati dal mercato del lavoro; è necessario, per altro verso, evitare che l'attesa di provvedimenti ulteriori di salvaguardia induca una parte dei potenziali interessati ad astenersi da possibili opportunità di occupazione". "
    QUESTA, PER 50 ANNI E' STATA LA PRASSI ADOTTATA DAI SINDACATI E DAI VARI GOVERNI CHE SI SONO SUSSEGUITI PER RISOLVERE I PROBLEMI OCCUPAZIONALI. ERANO GLI ANNI DI VACCHE GRASSE, E NESSUNO CONTROLLAVA ED ANDAVA BENE COSI' A TUTTI!
    ADESSO, CON UN BUCO 2.100 MILIARDI DI EURO, E' ARRIVATO IL PERIODO DI VACCHE MAGRE.
    DIO SOLO SA QUANTI ANNI DURERA'.

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  2. È inutile preoccuparsi delle pensioni. L'Italia fallirà e non ci saranno pensioni per nessuno.

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    1. Purtroppo i sindacati hanno difeso sempre i " LAVATIVI " .... i " PRIVILEGIATI " e gli " SFATICATI"

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    2. E' gia' fallita.Pochi fanno finta di non sapere.

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  3. Nei casi residui entrano a pieno titolo i non salvaguatfati del quarto trimestte 53 , altrimenti fuori senza ulteriori interventi per l'anticipo al 2013 dell'aspettativa di vita.

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  4. Per vedere il bicchiere mezzo pieno,alfine 170mila esodati sono stati salvaguardati.SONO gli esodati veri ,coloro che al 31,12,2011 erano usciti dal mondo del lavoro senza stipendio e pensione (salvi con decorrenza gennaio 2016).TUTTI gli altri e sono migliaia sono i furbi: a 56 anni 4 anni di cassa speciale + 4 di mobilita' e vorrebbero attaccare la pensione ( alitalia alenia ecc...) IBM sono usciti dal lavoro con accordi al 2011 ,ma la decorrenza ( per mantenere privilegi assicurativi e' stata nel 2012)-postali che sono usciti nel 2011,ma hanno scambiato la loro uscita con assunzione fi gli....ecc...

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    1. Tu invece il bicchiere lo vedi sempre vuoto per questo lo riempì spesso e volentieri e poi ......spari tutte ste' cazz...te

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  5. Anonimo delle 10.45, cambia spacciatore....

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    1. Il team cazzOLaro è uscito allo scoperto.

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  6. Concordo pienamente con quello scritto dall' anonimo del 27 alle 10,45, scrivere "cambia spacciatore, oppure il bicchiere sempre è sempre vuoto"
    è la dimostrazione che nonostante la 6^ salvaguardia, non rientrerete nemmeno in questa, e questa purtroppo sarà anche l' ultima.

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    1. Hallo, mister delle 21:16, che caspita vuoi dire???? ... esprimiti un po' meglio......prima di tutto io sono gia' salvaguardato con la 3^ ....e conosco un collega POSTALE che e' uscito nel 2011 , non ha scambiato la sua uscita con assunzione figli e forse non ce la fara' neppure con la 6^ salvaguardia .... e chissa' quanti sono nelle sue stesse condizioni....!!!!! quindi come vedi ....che cosa concordi con l'anonimo delle 10,45 anche tu il bicchiere vuoto? .....

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