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giovedì 11 giugno 2015

Grillo vs Damiano, priorità esodati, poi i tagli

Pensione anticipata 2015 e dl rimborsi: Grillo vs Damiano, priorità esodati, poi i tagli
News pensione anticipata 2015 e dl Renzi, Grillo vs Damiano: prima gli esodati poi il taglio degli assegni.
Massimo Calamuneri - Esperto di Lavoro
10 giugno 2015
Non accenna ad esaurirsi il clima di forte ostilità che si respira ormai da mesi lato pensioni e previdenza. Le novità più rilevanti si concentrano su un doppio binario, da una parte il decreto legge sui rimborsi prodotto dal governo Renzi che presto verrà convertito in legge, dall'altra la polemica che sta vedendo protagonisti indiretti Grillo del M5S e Damiano del PD, il cui programma di prepensionamenti flessibili è stato aspramente criticato dal leader dei pentastellati. Il progetto che seguirà il governo retto da Renzi ad oggi pare tracciato: prima si cercherà di risolvere il nodo esodati ancora in attesa della settima salvaguardia, dopo si lavorerà sulla pensione anticipata 2015 che si cercherà di rendere più flessibile e meno rigida. Le maggiore flessibilità passerà quasi certamente da una riduzione degli assegni, con buona pace di quanti avevano auspicato soluzioni alternative. A dare una spiegazione in termini economici è stato Reichlin, docente di economia politica alla Luiss.

Novità pensione anticipata 2015 e dl Renzi sui rimborsi: Grillo attacca Damiano sulla flessibilità in uscita, nodo esodati prioritario  
'Sul tema delle pensioni abbiamo apprezzato il fatto che Renzi abbia aperto sulla flessibilità, che affronteremo con una nostra proposta nella legge di Stabilità, ma vorremmo migliorare da subito il decreto sull'indicizzazione delle pensioni e riaprire il capitolo degli esodati': così ha parlato Cesare Damiano aprendo più fronti di discussione. Il decreto sull'indicizzazione delle pensioni, il cosiddetto dl Renzi sui rimborsi, verrà presto convertito in Legge, ma l'iter di conversione non si preannuncia per nulla semplice. Il punto chiave sta nei beneficiari dei rimborsi stanziati dal governo: 'pochi selezionati' stando al disegno dell'Esecutivo, laddove invece Grillo e altri membri dell'universo politico ritengono di fondamentale importanza rimborsare tutti gli italiani frodati dalla Legge Fornero. Proprio Grillo nelle ultime ore si è scagliato contro il programma di revisione della pensione anticipata 2015 portato avanti dal governo e da Damiano: 'I pensionati si preparino alla Legge di Stabilità di ottobre, perché nella pentola del Governo bolle più di una sorpresa. L'ultima è aumentare la flessibilità in uscita tagliando l'assegno pensionistico fino all'8% del suo valore. Considerando che le pensioni medie sono già molto basse, si tratta di un nuovo giro di vite contro una categoria stravolta dalla Legge Fornero' si legge sul blog del comico genovese. Secondo Grillo Renzi ricatta gli italiani intimandogli di accettare uscite anticipate in cambio di assegni più bassi. In caso contrario si resta nel circuito Fornero.
Al di là di scontri e posizioni politiche un importante chiarimento 'economico' sulla riforma della previdenza è arrivato dal professor Reichlin, intervistato da pensioni blog: 'Introdurre una certa flessibilità nel sistema pensionistico sull'uscita dal lavoro può essere una cosa giusta, ma va fatta tenendo ben presente due fattori: il primo è non determinare oneri nel lungo periodo e dunque che sia una cosa equa da un punto di vista attuariale, il secondo è che bisogna sapere che, mandando in pensione prima le persone, non si risolve il problema della disoccupazione giovanile'. 'Più che un problema di staffetta - ha proseguito il professore della Luiss - si pone un problema di un uso più flessibile della manodopera, occorre avere strumenti contrattuali adatti, ma se qualcuno vuole andare in pensione prima bisogna che perda un pezzetto della propria rendita'. A nostro avviso è proprio l'ultimo il passaggio chiave: per costruire un sistema più flessibile è indispensabile un meccanismo di compensazione per il quale se si aggiunge da una parte bisogna togliere dall'altra. Peccato che in questi meccanismi vitalizi e stipendi d'oro non vengano considerati.
(Leggi)

6 commenti:

  1. "L'ultima è aumentare la flessibilità in uscita tagliando l'assegno pensionistico fino all'8% del suo valore."
    Non ho niente contro la flessibilità in uscita, ma perché mia moglie accettando l? "l' "opzione donna", è andata in pensione il 1° aprile 2015 con la penalizzazione di quasi il 30% a 60 anni e 39 anni di contributi?
    A questo, se dovesse andare in porto la penalizzazione dell' 8%, mia moglie dovrebbe fare a sua volta causa, per ricevere indietro il 22% toltogli indebitamente.

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    1. "Opzione donna" è un trattamento diverso rispetto alla penalizzazione dell'8%!

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    2. 14:27, guarda che l'opzione donna è stata una truffa spaventosa.
      Guarda che devi stare attento a come ti muovi. Questi come ti distrai un momento ti "inchiappettano" senza pietà. Impressionante

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    3. "
      GUIDOS12 giugno 2015 13:26

      "Opzione donna" è un trattamento diverso rispetto alla penalizzazione dell'8%!"
      COSA VUOL DIRE E' UN TRATTAMENTO DIVERSO!
      SE PERDI L' 8% SEI SADICO, SE PERDI IL30% SEI MASOCHISTA!
      GUIDOS, HAI 60 ANNI E 39 ANNI DI CONTRIBUTI?

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  2. "Però una cosa sia ben chiara, se alla prossima chiamata per un presidio si presenteranno nuovamente 100 persone di cui il 70-80% sono persone salvaguardate ed il restante 20% persone non salvaguardate ebbene vuol dire che la tomba i non salvaguardati se la stanno scavando da soli."
    QUESTE PAROLE NON RIGUARDANO SOLTANTO LA PARTECIPAZIONE AI PRESIDI, MA ANCHE GLI INTERVENTI E GLI ARTICOLI CHE SI LEGGONO NEL BLOG.
    E' DA QUANDO AVETE INIZIATO CHE VI SEGUO, MA OGNI GIORNO CHE PASSA, MI RENDO CONTO CHE STATE SCADENDO SEMPRE PIU' DI TONO.
    I MIEI MIGLIORI AUGURI DI SALVAGUARDIA.

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