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domenica 27 dicembre 2015

Come aiutare gli esodati? Acquistando il loro calendario

Come aiutare gli esodati?
Acquistando il loro calendario
REGGIO EMILIA. Il doloroso problema degli esodati ritorna d'attualità durante queste festività natalizie, che saranno ancora molto tristi per tanti lavoratori che, prossimi alla pensione, avevano deciso di lasciare il lavoro dietro corresponsione da parte della propria azienda di una buonuscita-ponte, firmando il licenziamento o accettando di essere messi in mobilità.
La legge Fornero, allungando l'età del pensionamento, li aveva privati di qualunque reddito, lasciandoli nella disperazione. Finora sei provvedimenti tampone vi hanno posto rimedio solo parzialmente. Mentre si cerca una soluzione definitiva, c'è chi si prende a cuore la loro condizione cercando almeno di mantenerne viva la consapevolezza nell'opinione pubblica.
E' lo scopo perseguito con la pubblicazione del "Calendario degli esodati 2016". I cittadini che lo acquisteranno alla libreria del Teatro o all’edicola di viale Ramazzini contribuiranno alla raccolta di fondi per sostenere le iniziative sindacali e politiche in loro favore. Erano 50 mila quelli che auspicavano di essere salvaguardati con la settima salvaguardia, prevista dalla legge finanziaria per il 2016.Saranno circa 26 mila coloro che effettivamente rientreranno nel provvedimento. (l.s.)
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6 commenti:

  1. "tanti lavoratori che, prossimi alla pensione, avevano deciso di lasciare il lavoro dietro corresponsione da parte della propria azienda di una buonuscita-ponte, firmando il licenziamento o accettando di essere messi in mobilità."
    QUELLI MESSI IN MOBIITA', SONO STATI TUTTI SALVAGUARDATI, ANCHE NON AVENDO RICEVUTO UNA BUONA USCITA-PONTE.

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  2. Mi sa che tu non conosci la differenza tra esodati con incentivo e mobolitati senza incentivo !!! La mobilità....di per se ha l'incentivo che è quello pagato dallo stato attraverso l'INPS chiamato appunto assegno di mobilità.L'incentivo viene pagato dall'azienda a cui si appartiene. E non è detto che tutti lo hanno avuto!!! Anche i mobilitati devono maturate i requisiti entro tale date sennò rimangono fuori dalla salvaguardia
    Non capisco cosa scrive l'anonimo precedente del 27/12

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    1. Ti spiego quale è la differenza tra chi si è licenziato incentivato, e chi è stato messo in mobilità non incentivato.
      1° caso: tu ti licenzi,e l'azienda ti offre l'incentivo, e con questi euro, avrai una buona uscita, e ti pagherai i contributi mancanti.
      2° caso: l' azienda ti licenzia, con o senza incentivo, e ti versa 3 anni di contributi, e l inps ti da per
      3 anni circa 800 euro al mese.
      Spero che tu adesso, abbia capito la differenza,tra chi
      si è licenziato, e chi invece è stato licenziato.
      Se ti sei licenziato, è stata una tua libera scelta.

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  3. Infatti !!! so benissimo che funziona così !!! Non cambia il succo del discorso..... in tutti e due i casi : uno si prende la mobilità ( cioè le 800 euro) e l'altro l'incentivo dell'azienda !!! Non sempre pero' !!! Esempio : Se l'azienda ti da l'equivalente di sei mensilità per coprire 6 anni all'aggancio con l'assegno pensionistico...tu lo chiami incentivo ??? Io lo chiamo incentivo equivalente il periodo di disoccupazione che noi ex statali non abbiamo. Ogni uno fa scelte secondo i propri bisogni del momento se le leggi glielo permettono !!! E se tali sono vanno rispettate. E concludo !!!

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    1. Hai accettato, come dipendente statale, di licenziarti 6 anni prima della pensione?
      Se l' azienda ti ha dato 6 mensilità; ho già capito,
      sei uno di quelli che hanno accettato il licenziamento
      in cambio dell' assunzione del figlio a part-time
      a tempo indeterminato.
      E' stata una tua libera scelta, e dovrai attendere la
      pensione di vecchiaia, dato che non potrai pagare tutti
      i contributi per arrivare a quella di anzianità.

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  4. La anticostituzionale monti/fornero con la retroattività ha lasciato senza pensione tantissimi lavoratori usciti in mobilità con accordi firmati con regole nel rispetto della legge precedente il 31 dicembre 2011 che concedeva il diritto e maturazione della pensione in tempi illimitati e non solo entro il paletto dei
    12 mesi dal termine del sostegno al reddito posto ancora
    INGIUSTAMENTE anche con la attuale settima salvaguardia.

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