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domenica 30 marzo 2014

Calderoli LN): esodati Province, ricorsi, vinceranno, legge pasticcio

Blitz quotidianoRoberto Calderoli: esodati Province, ricorsi, vinceranno, legge pasticcio
ROMA – Le Province sono tutt’altro che abolite. Le prossime elezioni amministrative 
saranno lo spunto di una marea di ricorsi causati dalla fretta precipitosa che ha fatto combinare a Matteo Renzi un pasticcio legale: l’analisi è di Roberto Calderoli, senatore, il padre del Porcellum, legge elettorale “porcata”, uno che di leggi e regolamenti se ne intende, per consenso unanime anche dei suoi rivali.
Intervistato da Carlo Tecce per il Fatto, Roberto Caleroli ha messo in fila il suo ragionamento partendo da una sintesi efficace:
“Governo e riforme? Una gran presa per il culo”.
L’abolizione delle Province è una
“bella battuta: non c’è una provincia soppressa, tutto finto. Se io devo richiedere il rilascio di un porto d’armi… Un porto d’armi? Sì, dove vado? In Provincia. Non è cambiato nulla, anzi: le poltrone sono moltiplicate, mentre gli elettori sono esentati. Il risultato di questa equazione? Si incrementano i consiglieri comunali e si creano un po’ di politici di provincia senza scranno, diverse migliaia, che possono fare ricorso perché la legge l’hanno scritta bendati, non lo so.
“Mi ricordavo di quando si discuteva per la parità di genere nelle liste elettorali europee, il provvedimento sarà efficace dal 2019 e perché? Questo forse al governo non lo sanno. Il ministero degli Interni, giustamente, disse che il tempo non era sufficiente perché non si può intervenire oltre i 180 giorni dal voto perché vanno raccolte le firme”.
Per questo il 9 di aprile ha molte probabilità, per Roberto Calderoli, di diventare una “data memorabile”:
“Quel giorno, pubblicata la legge pastrocchio di Matteo Renzi, a molto menodi 180 giorni dalle amministrative e provinciali previste, decadono un mese prima le assemblee di Provincia: un mandato di 5 anni, però, non può essere eliminato tramite legge ordinaria. Un pasticcio enorme. Gli esodati della Provincia potranno fare agevolmente ricorso. E poi vincerlo, agevolmente”.
Tutto, secondo Robero Calderoli, per
“raccattare un po’ di consenso mediatico, tanto la verità non filtra perché i giornali e le televisioni sono schierati conRenzi. Saranno entusiasti quelli che potranno occupare 31.000 poltrone, belle e nuove”.
Roberto Calderoli ha anche una parola buona sulla riforma del Senato:
“Per il momento, abbiamo assistito a una conferenza stampa e in Internet è circolato un testo scritto male. Io sono favorevole aun Senato federale, ma non a un organo dove notabili vanno a svernare: se vengono azzerate le funzioni, perché non rimuoverlo definitivamente?”.
(Leggi)

1 commento:

  1. FORZA RENZIIIIIIIIIII.......MANDA A CASA TUTTI QUELLI CHE NON SERVONO E SONO DI TROPPO......CI HANNO DISSANGUATO E FATTO PAGARE DI TASCA LE LORO POLITICHE SBAGLIATE............FUORIIIIIII. ....... PRIVILEGIATI DEI MIEI STIVALI

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