Richiesta di incontro al neo Ministro Poletti

Illustrissimo Ministro del Lavoro

Giuliano POLETTI 

Roma      

 

Da oltre due anni la Rete dei Comitati degli “Esodati” denuncia il  dramma di oltre 390.000 cittadini italiani, e delle loro famiglie, gravemente danneggiati dalla manovra Monti-Fornero sul sistema previdenziale italiano che li ha destinati a restare per numerosi anni senza alcun reddito e senza pensione. In questi due lunghi e dolorosi anni abbiamo incontrato una serie di interlocutori governativi e parlamentari ai quali, oltre a denunciare un tale misfatto, abbiamo illustrato la nostra situazione consegnando loro un Dossier redatto dalla “Rete dei Comitati” del quale alleghiamo la versione aggiornata ad oggi.

Dossier che dimostra la profonda iniquità della manovra a causa dei suoi devastanti effetti retroattivi, assenti nei precedenti interventi sul sistema previdenziale messi in atto nel corso degli anni. La manovra ha suscitato da parte di importanti Istituzioni significativi dubbi di incostituzionalità. Il dossier evidenzia, pur se non in modo completamente esaustivo,  molte delle discriminazioni che sono state generate con l’assurdo scopo, giunto ormai al quintotentativo, di porre rimedio al dramma palese attraverso operazioni di salvaguardia a "macchia di leopardo" che guardano più alla "cassa" che al diritto ed alle persone.  

Dei dichiarati 390200 cittadini colpiti, solo 162.000 sono riusciti fino ad ora a rientrarenei provvedimenti di deroga.

Sig. Ministro restano ancora oltre 230.000 cittadini che erano prossimi alla pensione e ora sono privi di lavoro e di reddito (con le loro famiglie), a rischio di indigenza.

Il Ministro Giovannini ci ha voluto ricevere per confrontarsi con noi per ricercare una soluzione strutturale al nostro dramma. Le alleghiamoal riguardo il resoconto dell’ultimo incontro tenutosi il 30 settembre 2013.

Le chiediamo pertanto di voler al più presto consentirci di incontrarLa, al fine di continuare il percorso iniziato con il Suo predecessore, e quindi permetterci di esporLe direttamente il punto di vista della “Rete dei Comitati” per la ricerca urgente di una soluzione definitiva, affinché non si lasci nessuno privo del suo diritto, e si metta termine all'angoscia di uno stillicidio psicologico che dura da oltre 2 anni.

Nel ringraziarLa anticipatamente per la cortese attenzione che vorrà riservare alla nostra richiesta, ed in attesa di un Suo sollecito riscontro, Le formuliamo i nostri migliori auguri di buon lavoro.

 

Per la “Rete” dei Comitati degli Esodati, Mobilitati, Contributori Volontari, ”Quindicenni”, Donne ESMOL, Esonerati Pubblica Amm.ne, Fondi di Settore e Licenziati senza tutele      
Francesco FLORE