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venerdì 14 marzo 2014

Proposta di legge popolare per abolire le leggi Fornero

Presentata una proposta di legge popolare per abolire le leggi Fornero
È stata presentata questa mattina in Cassazione il testo della proposta di legge d'iniziativa popolare "Creiamo lavoro e aboliamo le leggi Fornero" sostenuta dall'Idv. «Con la nostra proposta di legge d'iniziativa popolare vogliamo creare lavoro e, di conseguenza, abolire le leggi Fornero. Queste norme vergognose, in un solo colpo, hanno distrutto lavoratori e datori di lavoro ed hanno portato gli esodati a diventare disoccupati», ha detto il segretario nazionale dell'Idv, Ignazio Messina, che oggi, con Caterina Pace, componente della segreteria nazionale, e una delegazione femminile del partito, ha depositato il testo.

La proposta di legge di iniziativa popolare vuole ripristinare la legge Prodi nei casi di dimissioni in bianco. «Noi vogliamo restituire dignità a tutti gli esodati che hanno subito la grande ingiustizia di essere stati tagliati fuori dal mondo del lavoro – ha sottolineato Messina - e vogliamo che siano introdotti dei contratti flessibili per fare in modo che, a fine carriera, coloro che lo desiderano possano ridurre l'orario di lavoro, fornendo ai giovani la possibilità di essere assunti immediatamente». Si chiede poi parità di genere nel mondo del lavoro. «Finiamola con quell'indegna e pessima pratica della firma delle dimissioni in bianco che non è da Paese civile», ha detto Messina. Nel testo è prevista un'indennità di maternità per tutte le donne lavoratrici dipendenti e precarie per fare in modo che possano avere pari dignità e diritti (proposta contenuta anche nel Piano Renzi presentato ieri a palazzo Chigi).

Per la presentazione di una legge di iniziativa popolare è necessario raccogliere e presentare alla Corte di cassazione almeno 50mila firme. Il progetto, accompagnato dalle firme degli elettori proponenti, deve essere presentato a uno dei presidenti delle due Camere, il quale lo presenta alla Camera di competenza, che deve verificare il computo delle firme e accertare la regolarità della richiesta.
(Leggi)

8 commenti:

  1. CHI SI ASPETTAVA CAMBIAMENTI DAL NEO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RENZI,E' SERVITO, MA DEL RESTO LO AVEVA GIA' ANNUNCIATO QUALCHE ANNO FA' CHE PER LUI LA RIFORMA FORNERO ANDAVA BENE COSI.
    ORA QUALCUNO VUOLE RACCOGLIERE FIRME PER ABOLIRE LA STESSA LEGGE FORNERO E MI DEVONO SPIEGARE A COSA SERVE PIU' QUESTA FARSA,TANTO NON LA CAMBIERA' PIU' NESSUNO,NEMMENO I SINDACATI NE PARLANO PIU',E' TUTTO TEMPO SPRECATO E ULTERIORE CATTIVO SANGUE,ORMAI SIAMO ABBANDONATI A SE STESSI,RASSEGNAMOCI E ANDIAMO AVANTI SPERANDO IN ALTRE INIZIATIVE TIPO COME HANNO FATTO IN REGIONE LOMBARDIA;TUTTI I PRESIDENTI DI REGIONE NE DOVREBBERO PRENDERE ESEMPIO.

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  2. Diceva Che Guevara : '' Chi abbandona la lotta ha già perso''.
    Anch'io nn sono salvaguardata ma mi devo sforzare di combattere fino alla fine.
    NON DOBBIAMO DARGLIELA VINTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!FORZA E CORAGGIO!!!

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  3. Abbandonati fa tutti, a partite da napoletano. Si è lavato la coscenza menzionandoci a fine anno....e poi più niente. Uno STATO che deruba i suoi più onesti cittadini e lavoratori...... Mi spiace e mi vergogno di essere italiano.

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  4. Landini non lasciare che si compia questa strage di migliaia di famiglie. Salvaci, aiutaci

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  5. ci voleva tutto sto' casino x chiedere di poter abolire sta legge Fornero,facciamo pagare a lei tutto sto trambusto no andare in giro a spassarsela a spese degli esodati e pensionati.Togliamo le indennita e relativa pensione alla fornero,dategliela quando a 70 anni e facciamoci su una bella risata.

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  6. Siamo stati abbandonati da tutti è vero, ma mi stupisco che quando occorre far sentire la ns. voce non si presenta nessuno. All'ultimo radudo a Roma davanti al Ministero del Lavoro eravamo al amssimo 50 persone. Dove stavano i 260.000 esodati??????
    Signori non si ottengono risultati se restiamo seduti a casa sulla poltrona ad aspettare che gli altri risolvano i problemi. Mi auguro che alla prossima chiamata ci siano piu persone.
    Lasciamo stare i sindacati questi ormai ci hanno abbandonato.
    Non dobbiamo mollare, dobbiamo combattere, io nel mio piccolo oltre a partecipare alle varie manifestazioni degli esodati, scrivo a tutti i parlamentari per sollecitarli a trovare una soluzione. L'importante è non mollare e far si che questi signori non ci dimentichino. Ora ci sono le elezioni europee sfruttiamole.

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  7. Bobbiamo combattere la nostra giusta battaglia fino alla fine comunque sarà il risultato per noi e per le nuove generazioni. In merito alle manifestazioni condivido che vi è stata poca partecipazione. Io ero presente a quella del 7 febbraio. Penso però dovuto alla difficoltà organizzative. Non siamo aiutati da nessuno e gli unici punti di riferimento sono i vari comitati spontanei di cui molti su internet ma senza fondi e mezzi. Renzi non ci sta aiutando.

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