Riforma pensioni 2014 e lavoro, aziende in crisi e cassa integrazione in deroga, l'audizione del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti in commissione Lavoro alla Camera riaccende il dibattito.
"Durante l'audizione in commissione Lavoro - ha dichiarato il capo gruppo in commissione Lavoro di Montecitorio della Lega Nord Massimiliano Fedriga - il ministro Giuliano Poletti ha dichiarato che sugli esodati il governo sta valutando, che non ci sono i soldi per gli ammortizzatori in deroga e che non si può fare il contratto unico del lavoro. Insomma - secondo il deputato leghista - il ministro Poletti smentisce in tutto il presidente del Consiglio Renzi".
Riforma pensioni 2014, esodati, lavoro, Lega Nord: 'Ministro Poletti smentisce Renzi'
"Per gli esodati - sostiene il capo gruppo della Lega Nord in commissione Lavoro alla Camera - non hanno idea di cosa fare, per gli ammortizzatori in deroga non trovano un miliardo, nonostante il presidente del Consiglio Renzi parlasse di decine di miliardi a disposizione".
Il deputato leghista critica anche il piano di Renzi sul contratto unico definendolo "una stupidaggine inattuabile". "Se vogliono fare qualcosa di concreto - conclude il suo intervento il deputato leghista Massimilano Fedriga - aboliscano subito la riforma pensioni della Fornero".
Riforma pensioni 2014, esodati, Cgil: 'Urgente cambiare riforma pensioni Fornero'
E a chiedere di cambiare la riforma pensioni Fornero e a risolvere i problema dei lavoratori esodati, ammettendo i propri errori, è la Cgil. "Dobbiamo ripartire- ha detto la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso durante il suo intervento a Riccione in conclusione dell'undicesimo congresso regionale della Cgil Emilia Romagna - dalle sconfitte che abbiamo subito. C'è un orientamento forte dei lavoratori e dei pensionati - ha sottolineato Susanna Camusso - sul fatto che gli effetti della legge Fornero siano effetti insopportabili e sul fatto che noi - ha detto la leader Cgil facendo autocritica anche per la vicenda dei lavoratori esodati - non abbiamo fatto tutto ciò che era necessario. Non c'è dubbio che - ha detto Susanna Camusso - sulle pensioni abbiamo subito una sconfitta, ma ora la riforma Fornero va cambiata".
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con tutta la comprensione per chi non ha un lavoro… e chi ha oltre 60 anni e non ce la fa più?
RispondiEliminameglio tardi che mai...fare autocritica! Sommessamente ricordo 2 ore di sciopero per la riforma Fornero...sindacati ridicoli!!
RispondiEliminaBuona sera, io non sono ancora un esodato, ma ho perso il lavoro per chiusura aziendale nel 2012.
RispondiEliminaHo 58 anni e 36 anni di contributi, sono in mobilità fino al 2016, e poi......?
Beato te che sei in mobilità.... c'è chi non ha avuto niente!
EliminaBuongiorno io sono un cassaintegrato non so fino a quando ho 39 anni di lavoro e ho 55 anni se mi va bene ho un altro anno di disoccupazione e dopo cosa faccio .
RispondiEliminaPer motivi come questo stamattina gli sodati sono in piazza.
Eliminai sindacati hanno sbagliato è vero, ma il problema è che continuano a sbagliare non proponendo soluzioni riparatorie sostenibili.
RispondiEliminaLa soluzione è semplice cancellare la parola DIRITTI ACQUISITI peraltro da loro stessi perorati. Ma si sa le tessere sindacali sono in maggior parte di PENSIONATI . Capiamoci non mi riferisco ai pensionati con redditi da fame, ma agli altri e specialmente quelli che il lavoro non lo hanno mai visto!!!!!! Con la storia dei diritti acquisiti ci RUBATE LA VITA.