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domenica 2 marzo 2014

Silenzio governo Renzi su pensioni anticipate e esodati

Riforma pensioni 2014, ultime notizie: anticipate e esodati? Silenzio del governo Renzi
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Riforma pensioni 2014, ultime notizie: il governo Renzi tace su anticipate e esodati.
In molti hanno notato che nel discorso attraverso il quale Matteo Renzi ha presentato la sua proposta di governo per il 2014 al Senato e alla Camera dei Deputati, il nuovo primo ministro ha evitato di parlare della tanto attesa riforma delle pensioni per contenere le irrazionalità contenute nella legge Fornero. Uno dei temi più dibattuti in questi ultimi mesi riguarda i cosiddetti esodati di cui non si è fatta ancora menzione. Cosa è lecito attendersi allora dal governo Renzi?
Intanto, e va sottolineato, per quanto riguarda la materia della riforma delle pensioni per questo 2014, gli esodati tenderanno a crescere. Già in un comunicato di qualche mese fa, Guglielmo Epifani aveva parlato del problema esodati anche dal punto di vista di coloro che lo diventeranno nel 2014, i cosiddetti "esodandi". Insomma, se non lo si affronta presto, il problema degli esodati rischia di divenire ingestibile. 

Riforma pensioni 2014, ultime notizie: i nuovi esodati
Sul versante "esodandi", ecco che cominciano a farsi sentire alcune categorie lavorative. A intervenire sul problema del pensionamento sono i macchinisti ferroviari che, qualora non si inverta la tendenza, saranno i nuovi esodati del 2014. Le cifre sono impressionanti: si parla di circa 9.000 macchinisti che si troverebbero nel limbo di non poter accedere alla pensione e di non poter lavorare più. Su Il Fatto Quotidiano è intervenuto Marco Crociati che ha posto la questione in termini decisi: il piano aziendale di Trenitalia prevede entro il 2023 un piano di esuberi che va dagli 8.000 ai 12.000 lavoratori.
In poche parole, qualora il piano aziendale andasse avanti e contemporaneamente il governo Renzi non si muovesse per affrontare la questione di una riforma delle pensioni complessiva in vista anche della situazione specifica degli esodati, i macchinisti ferroviari ne ingrosseranno le file.

Riforma pensioni 2014, ultime notizie: polemiche CGIL su pensione anticipata

Intanto sul tema delle pensioni anticipate interviene anche la CGIL. La questione è strettamente connessa anche a quella degli esodati e secondo il sindacato il governo Letta prima e poi il governo Renzi non sembrano interessati ad affrontarla se rimanete e in maniera matura. La questione riguarda la sostenibilità sociale della riforma delle pensioni Fornero che, a dire della CGIL, non soltanto è iniqua ma anche incapace di cogliere le trasformazioni del paese.
Insomma l'aria che tira sul comparto pensionistico non è buona. Alcuni hanno chiamato "amnesie" quelle di Renzi durante il discorso di insediamento del suo governo, ed è chiaro che si trattava di un eufemismo. Sembra che la classe politica non voglia affrontare quello che è uno dei nodi più complessi del sistema Italia, il timore della CGIL (e non solo) è che gli esodati aumentino e le penalizzazioni stabilite dalla legge Fornero per l'uscita anticipata dal lavoro restino inalterate. Non resta altro che stare a vedere e capire quale strada deciderà di prendere il nuovo governo.
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6 commenti:

  1. "Le cifre sono impressionanti: si parla di circa 9.000 macchinisti che si troverebbero nel limbo di non poter accedere alla pensione e di non poter lavorare più."
    Ma quali cifre impressionanti e di quale limbo?
    Ma stiamo parlando di un' azienda come Trenitalia che ha circa 50.000 dipendenti!
    Cosa sono 9000 esuberi in 10 anni a fronte di investimenti e automatismi, come tutte le aziende stanno facendo.
    Questi dipendenti, che accetteranno di uscire dal lavoro incentivati e in mobilità con le nuove regole perché dovrebbero essere considerati esodati?

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  2. Mi associo alle tue considerazioni, grazie a questi "minestroni" che i veri esodati non troviamo giustizia dopo la disgrazia della Fornero. In Italia si fa presto a confondere le capre con le pecore , per es. nessun C.......ne ha mai voluto, ripeto voluto, distinguere la previdenza dall'assistenza, quindi di che stato stiamo parlando. Es 53

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  3. Gia' che centrano i ferrovieri con gli esodati se ancora sono in servizio e la riforma Fornero e' gia' in atto ??? Se trenitalia vuole farli uscire prima dal mondo del lavoro lo puo ' benissimo fare , dando loro incentivi , come continua a fare PosteItaliane istituendo un fondo di solidarieta' per sostentarli fino alla maturazione dei requisiti ...altro che esodati che vanno a ingrossare le fila !!!! Devono tutelare chi ormai gli accordi li ha sottoscritti senza possibilita' di reintegrazione nel mondo lavorativo..... Esodata poste 17

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  4. "Già in un comunicato di qualche mese fa, Guglielmo Epifani aveva parlato del problema esodati anche dal punto di vista di coloro che lo diventeranno nel 2014, i cosiddetti "esodandi". Insomma, se non lo si affronta presto, il problema degli esodati rischia di divenire ingestibile."
    Ma quest'articolo l'ha scritto veramente Fitzwilliam Darcy?
    Se fosse così, bisognerebbe licenziarlo!
    Prima con l'allarmismo sui macchinisti di Trenitalia, e adesso addirittura Epifani, che
    si preoccupa degli esodati, ma dal punto di vista di quelli che nel 2014 diventeranno
    "esodandi".
    MI auguro vivamente, che dopo il licenziamento, anche Fitzwilliam Darcy, faccia parte di questa schiera, così avrà tutto il tempo per riflettere su quello che scrive.

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  5. Con questa sbagliata teoria che mischia i veri c.d. "esodati" usciti dal lavoro con accordi ante legge fornero/monti al 31/12/2011,
    con gli esodaNdi futuri stimati in tutti i lavoratori ancora adesso occupati con oltre 22 Milioni di persone ,è una falsa analisi per
    non fare nulla per la necessaria soluzione definitiva del problema.
    Sconfiggiamo i corrotti truffatori che fanno il gioco delle tre carte.

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  6. Ascoltate politici sono un disoccupato ho 56 anni 15 anni di contributi ho lavorato fino 30/11/2012 per circa 9 anni lavorando in una officina meccanica Martinato e Foglia di Mantova il datore d i lavoro aperto la cassa integrazione per crisi economica dopo 6 mesi mi trova un lavoro con l'intenzione di mandarmi via e non dire niente a nessuno ne all'Amministrazione Provinciale né all'INPS trovandomi il lavoro in un' altra officina meccanica PASINO dopo 10 mesi andò in fallimento mentre la ditta Martinato assume un capo officina e 2 operai voglio dire la crisi è finita? assumendo operai tutto questo è discriminazione dove la dignità
    dell' operaio per i datori di lavoro disonesti il governo non dovrebbe dare loro aiuto economico la finanza proprio là dovrebbe fare un controllo sulla sicurezza dove non c'è ispezione a tappeto a 56 anni che pensione mi spetta ho studiato per essere un asino ho 2 diplomi di meccanico in Ecuador ho lavorato in tante ditte importante come HARBERT INTERNATIONAL TECHINT SEPE TEXACO AZUL CONDUTO HALIBURTON 23 anni di lavoro qui in Italia sono nella merda pensavo avere un futuro migliore sono qui e resto solo per lei mia moglie che è italiana il governo non decide niente per tutti gli e sodati oltre over 50 a tutti 1300€. per sempre la gente sta morendo di fame ,non capite? soltanto parole niente fatti siamo stanchi di sentire sempre le stesse cose basta o l'Italia rimarrà un paese di vecchi. , le leggi sono ferme come la legge 40 è ormai nel dimenticatoio tante coppie desiderano avere un figlio ma con la legge Italiana sbagliata l'Italia non aumenterà di popolazione perché non ci sono crescite .sono incazzato proprio non ho un lavoro almeno per arrivare alla pensione vergogna politici non fate altro che aspettare alla fine del mese per percepire lo stipendio d'oro. Carissimo Presidente RENZI troppi partiti politici compreso 5 stelle tutti a casa cambiare il governo e togliere parlamentare e deputati via tutti aria pulita da respirare perché è infettata da troppe parole e bugie .

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