Regione Lombardia stanzia fondi per esodati

Lombardia, Regione stanzia fondi per esodati

Messi a disposizione 500mila euro per ridare dignità a moltissime famiglie lombarde colpite da una riforma scellerata

Simone Girardin

martedì 7 ottobre 2014 17:16

Un fondo di rotazione per l'imprenditorialità che si occuperà della prima linea di finanziamento alle imprese per investimenti in ricerca e innovazione sul territorio. E' il contenuto di una delibera approvata ieri dalla Giunta lombarda e illustrata dal presidente Roberto Maroni che stanzia 30 milioni di euro come anticipazione dei fondi comunitari. La Giunta ha anche confermato l'obiettivo di mettere a disposizione complessivamente un miliardo di euro per la ricerca entro il 2020.
Nella conferenza stampa dopo la riunione settimanale di Giunta, a Palazzo Lombardia, l'assessore al Commercio Mauro Parolini ha illustrato anche un'altra delibera approvata che stanzia 2,5 milioni di euro per la sicurezza dei negozi: si tratta di contributi di 5.000 euro a fondo perduto per dotarsi o migliorare gli impianti di sicurezza e di allarme.
C'è anche un capitolo, "burocrazia zero". Nel mirino del governatore leghista i tempi biblici e i costi "importanti". Le piccole imprese «hanno bisogno di qualcuno che li aiuti».
Da qui la misura deliberata sempre ieri dalla Giunta dal titolo "Angeli antiburocrazia", con uno stanziamento di 800 mila euro. «Si tratta di 30 neolaureati in discipline economiche, giuridiche e ambientali, precisa l'assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini, senza precedenti esperienze nell'amministrazione pubblica, che dovranno elaborare soluzioni innovative per risolvere i problemi delle imprese con tutti gli enti locali».
Il bando uscirà il 15 ottobre e la selezione dei candidati sarà a cura di Unioncamere Lombardia, nell'ambito dell'Accordo di programma quadro per la competitività, che si occuperà anche della formazione teorica, insieme a Regione Lombardia; la formazione pratica invece avverrà nelle aziende, per essere operativi da gennaio 2015. La sperimentazione avrà la durata di 1 anno. In casa Lega infine grande soddisfazione per la decisione di Maroni sui provvedimenti adottati in favore di quei lavoratori lombardi esodati in attesa del trattamento previdenziale, che dal 31 dicembre scorso sono stati esclusi dal sostegno al reddito per gli effetti della riforma del Governo Letta, che ha eliminato il sussidio inserito nin origine dall'ex Ministro Sacconi.
In particolare il consigliere della Lega Nord in Regione Lombardia Pietro Foroni, primo firmatario della mozione approvata all'unanimità lo scorso febbraio, è raggiante: «Vorrei ringraziare tutta la Giunta e in modo particolare l'Assessore Garavaglia per l'impegno profuso nel risolvere un problema creato dal Governo Letta e avallato da una sinistra che ancora oggi si sta dimostrando totalmente indifferente e insensibile. Lo stanziamento finanziario di 500mila euro che si tradurrà in un contributo a fondo perduto, servirà per ridare dignità a moltissime famiglie lombarde colpite da una riforma scellerata i cui effetti saranno assorbiti da Regione Lombardia, che ancora una volta interviene laddove avrebbe dovuto agire il Governo di Roma».
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