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sabato 18 ottobre 2014

Legge di stabilità dimentica gli esodati. La Rete: "serve modifica"

La legge di stabilità si dimentica degli esodati. La Rete: "serve una modifica"

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La rete dei comitati degli esodati esprime sgomento per la mancanza di misure idonee ad affrontare in maniera strutturale il dramma degli esodati non salvaguardati nella legge di stabilità. Serve una "modifica tempestiva che comporti finalmente un provvedimento per il riconoscimento del diritto alla pensione"
"Con estremo disappunto, profonda delusione e vivo sgomento e rabbia prendiamo atto che nella proposta di Legge di Stabilità 2015 non è stato inserito alcun provvedimento per la soluzione strutturale del dramma degli “esodati non salvaguardati”. E' quanto si legge in un comunicato diffuso ieri dalla rete dei Comitati degli Esodati italiani presieduta da Francesco Flore.
Il Governo aveva infatti piu' volte indicato, per voce del ministro Giuliano Poletti, la disponibilità ad introdurre correttivi strutturali - già con la legge di stabilità - per consentire un anticipo dell'età pensionabile in favore di quei lavoratori che non sono rientrati tra i beneficiari dei sei provvedimenti di salvaguardia sino ad oggi approvati. "Un dramma che riguarda il presente ed il futuro di oltre 200.000 cittadini italiani e famiglie, a cui è stato derubato il diritto alla pensione" ricorda il Comitato Esodati.
La delusione è accresciuta anche dal fatto che nei mesi scorsi i portavoce della Rete dei Comitati hanno incontrato, in diverse occasioni istituzionali, il Ministro Poletti, il Sottosegretario Baretta oltre al vertice della segreteria del PD e numerosi parlamentari di tutto l’arco costituzionale. In tali incontri sono state esposte dettagliatamente sulla base dei contenuti del Dossier predisposto dalla stessa “Rete”, le problematiche irrisolte del dramma degli “esodati”, scoppiato all'indomani dell'approvazione della riforma Fornero.
Tutti gli interlocutori - si legge nel comunicato - hanno riconosciuto che la manovra sulle pensioni, perpetrata a dicembre 2011 dal Governo Monti-Fornero, abbia provocato danni nefasti a 390.200 famiglie italiane (unico dato ufficiale dell’INPS fino ad oggi disponibile), condannandole ad un presente incerto e a un sicuro futuro di indigenza. Da questo numero vanno sottratti i 170.230 lavoratori che sono stati tutelati ( o che lo saranno a breve) con i provvedimenti di salvaguardia ad oggi approvati. Restano pertanto circa 220mila lavoratori ancora esclusi dalle tutele.
La rete dei Comitati chiede dunque che il governo dia prova di serietà e affidabilità, rispettando e dando attuazione concreta ai loro impegni con una modifica tempestiva della proposta di Legge di Stabilità che comporti finalmente un provvedimento per il riconoscimento del diritto alla pensione, e  alla sopravvivenza  dei 220.000 lavoratori rimasti fuori dalle tutele.
La modifica, chiesta dal Comitato, deve andare nel senso di riconoscere l'estensione delle tutele per tutti coloro che, quando la manovra del 2011 è stata varata, erano già privi di occupazione  (perché esodati, contributori volontari, mobilitati, licenziati, ecc.) o avevano sottoscritto accordi che li avrebbero resi tali e si trovavano nella condizione anagrafica e contributiva per conseguire il pensionamento in un transitorio di tempo ragionevole quale è il periodo 2012-2018.
 (Leggi)
 

6 commenti:

  1. Subito! Soluzione strutturale equa è
    il minimo dovuto a tutti gli "esodati".

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  2. TUTTE LE COSE HANNO UN INIZIO ED UNA FINE.ANCHE LA QUESTIONE ESODATI FINIRA' E SPERIAMO PRESTO.

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  3. E L'ODISSEA CONTINUA....!!!! Ulisse ci mise meno tempo a ritornare alla sua Itaca....giusto per dirla con una metafora. Burloni !!! Quante promesse mancate !!! Cambiano governi, cambiano ministri ma l'incoerenza li accomuna tutti.
    Esodata poste

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  4. Ma come si può ancora sperare in un ravvedimento della grande ed ignobile truffa di Stato? Ma come ci si può ancora fidare di uno Stato BARO e di politici LADRI? E' finita!!!! E' necessario passare alle maniere DURE!!!! O facciamola finita!

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  5. "E' necessario passare alle maniere DURE!!!! O facciamola finita! "
    LO SAI BENISSIMO CHE ADESSO E' VERAMENTE FINITA, E CHE NON CI SARA' UNA SETTIMA SALVAGUARDIA.
    PER QUELLO CHE RIGUARDA "PASSARE ALLE MANIERE DURE", SAI AI
    60 MILIONI DI ITALIANI QUANTO IMPORTA DEI 200.000 NON SALVAGUARDATI!

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  6. Ahimè, ho paura che l'amico delle 9.53 abbia proprio ragione....ci vuole un cambio di strategia, o chi non è salvaguardato rimarrà con il cerino in mano. Con buona pace dei principi...

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