Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

sabato 2 maggio 2015

Costituzionalità altalenante e politica senza bussola

Costituzionalità altalenante e politica senza bussola
Ieri tutti i giornali hanno dato rilievo alla notizia della decisione della Consulta che, ha bocciato l’articolo 24 del decreto legge 201/2011 del Governo Monti Fornero col quale si bloccava anche la perequazione automatica delle pensioni - meccanismo che scatta sui trattamenti pensionistici di importo superiore a tre volte il minimo Inps - perché è incostituzionale.

Il Ministro Poletti, a nome del Governo, dice che le sentenze si applicano. E va bene.

Alcune domande.
- Senza questa sentenza, cosa avrebbe fatto il Governo?
- Perché non c’è lo stesso metro e la stessa sollecitudine con gli esodati?
- La politica è quella che si occupa “del fare purché sia” o di “fare secondo equità”?

Ad esempio.
Come Postali Esodati abbiamo detto più volte che a noi è stato riservato un “supplemento di pena” che ha la sua origine nella legge finanziaria dell’allora “Governo D’Alema” con la quale si traghettava Poste dal pubblico al privato. La norma è stata scritta in modo che la nostra liquidazione per il periodo pubblico, la Buonuscita, restasse congelata SENZA ALCUNA FORMA DI RIVALUTAZIONE O INTERESSE. Sicché, quale che sia il momento della dimissione di un postale allora in servizio (circa 180.000), la buonuscita liquidata sarà nell’entità stabilita il 28 febbraio 1998.
È palese per tutti – tranne che per il legislatore – che il potere d’acquisto di un importo del 1998 non è lo stesso del 2014.

Dal 28 febbraio 1998 si sono succeduti diversi governi, di diverso segno politico e fatti con larghe e variopinte coalizioni, ma nessuno ha voluto affrontare fino in fondo e risolvere quest’ingiustizia.

Ingiustizia che solo i postali hanno avuto.
Ad esempio, i ferrovieri, che pure sono transitati dal pubblico al privato, hanno avuto la loro regolare rivalutazione.

Perché questo supplemento di pena per gli esodati di Poste?

6 commenti:

  1. Questo argomento non toccava le tasche di lorsignori.

    RispondiElimina
  2. Gia' !!! Perche' ??? Perche' coloro che si sono impegnati per l'attuale rivalutazione delle pensioni non lo hanno fatto anche per la buonuscita dei postali ??? Si parla di migliaia di lavoratori e molti di loro che io sappia hanno denunciato per via legale tutto cio' !!! Come mai i giudici questo non lo reputano anticostituzionale ??? E i sindacati di poste che si ricordano di noi nel momento di essere eletti, perche' non hanno difeso cio' che era un nostro diritto ??? Gia' !!! Quanti perche' senza risposte !!! PENSARE CHE POSTE HA UN IMMENSO PATRIMONIO A DISCAPITO DEI PROPRI LAVORATORI CHE HANNO CONTRIBUITO A RENDERLO TALE....

    RispondiElimina
  3. Valutando i grafici proposti, se così si possono definire, e tirando addirittura in ballo il governo D' Alema del 1999, non capisco proprio che nesso ci possa essere con la legge Fornero del 2011.
    Nel 1999 nessuno si è lamentato, ma ora siamo nel 2015 e le cose sono totalmente cambiate, e difficilmente si tornerà indietro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per anonimo 6 Maggio 20,30. Non so chi tu sia ! Forse il solito che parla senza cognizione di causa e non puoi sapere come effettivamente a tutt'oggi e' stata affrontata la questione. Punto primo nel 1999 avevamo fatto richiesta di liquidazione della somma spettante a ogniuno di noi : non abbiamo mai avuto risposta. Punto 2 : molti colleghi andati in pensione hanno denunciato legalmente il mal tolto. Punto 3 : Alcuni politici di buona volonta' hanno piu' di una volta fatto delle interrogazioni parlamentari senza mai riuscire a risolvere una volta per tutte. Punto 4 : Vai a leggerti tutti gli articoli pubblicati a tal proposito che hanno riempito pagine di giornali e tu vieni a dirci che nessuno si e' ribellato ??? Diciamo che non c'e' stato fin'ora la volonta' di darci cio' che hanno omesso di riconoscerci. E poi arriva la fornero e ci da l'altra stangatona, e tu dici cosa centra tutto cio' ??? La consulta adesso ha riconosciuto l'incostituzionalita del blocco dell'adeguamento delle pensioni, sarebbe ora che riconoscesse anche a tutti noi postali l'incostituzionalita' della non rivalutazione della nostra buonuscita non rivalutata dal 1998 e congelata fino ai giorni nostri. Noi avevamo un fondo dove confluivano tutte le trattenute delle nostre buonuscite, che hanno sfruttato ,investito , fatto lievitare il capitale e a noi hanno liquidato solo briciole. E questa non e' ingiustizia.
      TACI CHE E' MEGLIO !!!

      Elimina
    2. "Punto primo nel 1999 avevamo fatto richiesta di liquidazione della somma spettante a ogniuno di noi : non abbiamo mai avuto risposta."
      Pensavi che ti avrebbero anticipato la liquidazione?

      Elimina
  4. Non hai capito che tacendo faresti meno brutte figure ??? Per rispondere al tuo quesito da idiota, non mi avrebbero anticipato un bel niente perche' quegli anni erano passati e la liquidazione accantonata !!! E tu pensi che sono stata io a inventarmi la richiesta di liquidare a tutti la buonuscita ??? Certo gli ha fatto comodo cosi' !!! Quei soldi rimasti nel FONDO costituito, li hanno usati per i loro luridi scopi senza dare un centesimo ai dipendenti se non al momento dell'andata in pensione SENZA RIVALUTAZIONE..... TU comunque sei tra quelli che ci gode nel vedere i diritti altrui calpestati !!! Ti AUGURO chiunque tu sia che un giorno abbia anche tu di che lamentarti . Ricordati: chi la fa, l'aspetti !!! Corvaccio nero.

    RispondiElimina