Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

lunedì 18 maggio 2015

Precoci, esodati e Quota 100: via al prepensionamento

Pensioni 2015, news oggi 18 maggio precoci, esodati e Quota 100: via al prepensionamento
News pensioni 2015 oggi 18 maggio precoci, esodati e Quota 100: il piano di Poletti e il Cdm di oggi, i dettagli.
Se il no al referendum abrogativo opposto dalla Consulta nei riguardi della Legge Fornero aveva contribuito a ridare vigore al dibattito sulla riforma della previdenza la sentenza della stessa Corte che ha dichiarato incostituzionale il blocco della rivalutazione delle pensioni ha costretto il governo Renzi a rivedere con urgenza i propri piani. L'atteggiamento sonnecchiante che ne aveva caratterizzato gli ultimi tempi con qualche proclamo gettato qua e là per 'tenere buona' la folla ha dunque lasciato spazio a meeting e riunioni atte a studiare i primi correttivi. Le ultime news sulle pensioni 2015 aggiornate ad oggi 18/05 si riferiscono in modo preponderante al Cdm in programma nel pomeriggio, una riunione nel corso della quale i membri dell'Esecutivo dovrebbero esporre i primi interventi messi a punto. In molti si aspettano un dl d'urgenza, altri scommettono su manovre più ragionate. Da una parte si teme che misure come la Quota 100 non vedano mai la luce, dall'altra vertenze come quelle di precoci ed esodati potrebbero subire un brusco stop a causa della mancanza di coperture economiche. Ricordiamo a tal proposito che il governo Renzi dovrà sborsare qualcosa come 16 miliardi di euro per far fronte ai rimborsi ordinati dalla Corte. 

Notizie e aggiornamenti pensioni 2015 oggi 18-05 su precoci, esodati e Quota 100: Poletti e l'assegno di prepensionamento
Una più robusta flessibilità in uscita che consenta di agganciare l'abbandono dell'impiego al raggiungimento di una certa anzianità contributiva e la configurazione di nuove forme di sostegno al reddito, con l'idea del prestito pensionistico a prendere sempre più quota. Queste le linee guida delle dichiarazioni rilasciate da Poletti la scorsa settimana in Commissione Lavoro, con il ministro ad aver risposto alle interrogazioni mosse fra gli altri dall'On. Gnecchi. 'E' stata già avviata un'attenta riflessione sulle misure volte a favorire la cosiddetta staffetta generazionale' ha sottolineato il responsabile del Welfare, che ha poi aggiunto come si stia valutando anche la possibilità di 'introdurre, in via sperimentale e compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, un assegno di prepensionamento'. Le ultime news sulle pensioni 2015 riferite ad oggi 18 maggio ruotano per l'appunto attorno a questo strumento: Poletti ha già fatto sapere che si tratta di un mezzo 'alternativo alle prestazioni di sostegno al reddito che potrebbe consentire di colmare il gap temporale esistente tra la cessazione degli interventi di sostegno al reddito e il raggiungimento dei requisiti per l'accesso al pensionamento'. Le somme così ricevute andrebbero comunque restituite dal lavoratore.
E mentre il presidente della Commissione Lavoro ed ex ministro Damiano continua a ritenere inammissibile l'ipotesi di 'fermare gli interventi sulla settima salvaguardia a causa dei rimborsi', continuano ad addensarsi nubi più che scure in merito alle vicende di precoci ed esodati. I primi attendono l'introduzione di un sistema a quote, i secondi aspettano con ansia la settima salvaguardia ma se il governo non troverà presto una soluzione economica alla sentenza della Consulta tutto potrebbe slittare. Stessa fine che potrebbe toccare alla Quota 100, che lavoratori e giuslavoristi temono possa finire nel dimenticatoio sacrificato sull'altare dei conti pubblici. Il Cdm di oggi pomeriggio potrebbe dare le prime importanti risposte: staremo a vedere.
(Leggi)


2 commenti:

  1. "18 maggio 2015 Massimo Calamuneri - Esperto di Lavoro"
    Sarei curioso di sapere chi, nel blog, inserisce certi articoli:
    la stessa Corte che ha dichiarato incostituzionale il blocco della rivalutazione delle pensioni ha costretto il governo Renzi a rivedere con urgenza i propri piani. L'atteggiamento sonnecchiante che ne aveva caratterizzato gli ultimi tempi:
    RISULTATO FINALE, USATI I 2 MILIARDI DI TESORETTO, E DATI COME UNA TANTUM, A 3.500.000 DI PENSIONATI, E CHIUSA DEFINITIVAMENTE LA QUESTIONE DELLA INDICIZZAZIONE DELLE PENSIONI !
    Adesso, veramente questo opinionista, può sbizzarrirsi nelle sue conclusioni.
    "Misure come la Quota 100 non vedano mai la luce."
    "Precoci ed esodati potrebbero subire un brusco stop a causa della mancanza di coperture economiche."
    "In via sperimentale e compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, un assegno di prepensionamento."
    MENO MALE, CHE SI DEFISCE "ESPERTO DEL LAVORO"

    RispondiElimina
  2. Ma cosa centrano le pensiono indicizzate che i soldi verrano presi dal
    cosidetto tesoretto con la settima salvaguardia esodati,. Le salvaguardie
    hanno i fondi a parte e non si possono utilizzare se non x le stesse salvaguardie anzi il punto 5 del decreto salvaguardie dice che in mancanza di fondi la ragioneria dello stato e obbligata a ripristinare tale mancanza, quindi che nessuno dica delle infondate castronerie!!





    RispondiElimina