Rpt-Cassa in deroga, saggi chiedono 1 mld e tutela esodati"Non può non essere sottolineata l'urgenza di rifinanziare entro il mese di giugno il meccanismo degli ammortizzatori sociali in deroga per il secondo semestre dell'anno 2013 (circa un miliardo di euro, da valutare in funzione dell'evoluzione della situazione economica)", si legge nel rapporto del gruppo si lavoro sui temi economici e sociali.
"Inoltre, va affrontata la grave questione dei cosiddetti esodati, individuando con precisione la platea interessata da questo fenomeno e definendo gli eventuali interventi normativi necessari per evitare il suo ripetersi in futuro ed avviare iniziative per favorire l'attività di tali soggetti in un'ottica di solidarietà intergenerazionale", prosegue il documento.
(Leggi)
Leggi anche: ASCA; Il Sussidiario
I SAGGI HANNO INDICATO CHE:LA QUESTIONE ESODATI VA RISOLTA AL PIU'PRESTO PER LA DRAMMATICITA' SOCIALE CHE ESSA COMPORTA E LO TESTIMONIA IL FATTO CHE MOLTE PERSONE, TROVANDOSI ABBANDONATI NELL'INDIGENZA PER LA PERDITA DEL POSTO DI LAVORO E SENZA PIU' PENSIONE A SEGUITO DELLA RIFORMA CHE ALLUNGA DI ANNI LA DATA PER PERCEPIRLA,PRESI DALLA DISPERAZIONE,COMPIE ATTI ESTREMI CHE TUTTI APPRENDIAMO SGOMENTI DALLA TELEVISIONE.BISOGNA TROVARE LA MANIERA PER UN ACCCORDO POLITICO CON UN PROGRAMMA COMUNE PER RISOLVERE QUESTI PROBLEMI SOCIALI...CHE NON POSSONO ESSERE RINVIATI.
RispondiEliminaE chi, a 60 anni di età, a pochi giorni dalla maturazione dei requisiti per il pernsionamento secondo la vecchia normativa (quota 96), si è trovato, da un giorno all'altro (alla faccia di tutti i progetti di vita ormai fatti, vedi assistenza ai genitori anziani e aiuto ai figli con lavori ultraprecari), a vedere posticipata la pensione di 7 anni, in quale categoria rientra. O deve assistere indifferente all'ennesima discriminazione?
RispondiElimina