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lunedì 8 aprile 2013

Resta incerto il numero di coloro rimasti fuori dalle tutele

Esodati: decreto 2013 approvato come per pagamenti debiti PA? Non sembra. Commissioni ancora al lavoro
Ancora nessuna novità esodati, mentre resta incerto il numero di coloro rimasti fuori dalle tutele
Dopo l’approvazione della nuova scadenza Tares fissata a dicembre e del decreto che prevede lo sblocco di 40 miliardi di euro per il pagamento dei debiti dello Stato alle P.A, non sia ha ancora nessuna notizia nuova sulla questione esodati, per cui sarebbe dovuta arrivare una soluzione in questi stessi giorni. Ma siti ufficiali e sui gruppi oline di esodati non riportano nulla, segno che la situazione è ancora in stallo, nonostante sembri che la commissione sia ancora a lavoro.
Il nuovo decreto dovrebbe definire modifiche o novità sulla questione esodati, ma l’iter burocratico si rivela sempre più complesso, lungo e lento. Complessità che torna a farsi sentire oggi, quando nonostante le discussioni su decreti e salvaguardie, e con i nuovi 10mila salvaguardati, per cui il ministro del Lavoro, Elsa del Lavoro, ha firmato un nuovo decreto, facendo così salire a circa 130mila il numero degli esodati tutelati, restano fuori ancora migliaia di persone. Ben 200mila secondo le stime.
La Cgil ne stima addirittura 300mila, lavoratori che in seguito all’entrata in vigore della riforma Fornero sulle pensioni si ritrovano nella stessa condizione dei primi esodati salvaguardati.
Secondo poi Gianni Geroldi, docente di Scienza delle finanze alla Facoltà di Economia dell'Università degli studi di Parma, e già presidente e membro del (disciolto) Nucleo si valutazione della spesa previdenziale del ministero del Lavoro, “Al di là della precisa quantificazione di quei lavoratori che chiamiamo 'esodati', un esercizio comunque complicato dal modo in cui si considerano gli aventi diritto alla salvaguardia, posso dire che la mia valutazione personale è che le persone che si trovano in questa condizione sono circa il doppio di quelli salvaguardati dai tre decreti ministeriali, in tutto circa 130.000.
(Leggi)

1 commento:

  1. Spiegatemi per favore, perche' dalla " salvaguardia" siamo esclusi noi esodati postali che, avendo sottoscritto un accordo e un processo verbale di conciliazione il 28.11.2011 con data di uscita dal mondo del lavoro il 31.12.2011 , ci siamo rioccupati in un'altra attivita' lavorativa per soli 29 gg, nel mese di marzo 2012 ignorando il de credo fornero emesso il 04.12.2011 ( solo 6 giorni dopo la nostra sottoscrizione e non reso pubblico) cambiando cosi' le regole dopo che quell'accordo era stato firmato e fino a quel momento garantito dallo STATO!!!!!!!!! VI PREGO RISPONDETEMI. ( Esodata postale ultrafregata)

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