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lunedì 22 aprile 2013

Proposte dei Saggi per gli esodati. Le coperture?

Le proposte dei Saggi per gli esodati.
Ma dove trovare le coperture?
Autore: Marcello TansiniE’ ancora aperta la questione esodati, ormai diventata emergenza sociale in Italia e per cui è necessaria una soluzione concreta e definitiva che riesca a tutelare tutti coloro che rischiano di rimanere senza pensione e senza lavoro e non esaurire la salvaguardia solo ai 130mila già individuati dal governo e tutelati con i primi tre decreti.
Nonostante, infatti, sia stato firmato il terzo decreto esodati, destinato alla tutela degli ultimi 10mila individuati dalla Legge di Stabilità, che vanno ad aggiungersi alla prima platea dei 65mila e dei secondi 55mila, sarebbero ancora migliaia coloro che rischiano di rimanere senza lavoro e senza pensione.
E non 200mila, come le prime stime riportavano fino a qualche giorno fa, da tutelare, da qui al 2017. La Cgil ne stima addirittura 300mila e secondo Carla Cantone, segretario generale dello Spi-Cgil, il numero è anche destinato ad aumentare perché “con il passare del tempo sempre più persone si ritroveranno nella situazione di non avere un reddito.
Basti pensare a tutti quei 55-60enni che, nei prossimi mesi, perderanno il loro posto di lavoro a causa del fallimento della piccola-media azienda per cui lavorano, o perché essa non sarà più in grado di pagar loro gli stipendi. Si tratta, dunque, di un’emergenza sociale che rischia di allargarsi anche a causa dell’esaurimento risorse per la cassa integrazione in deroga.
I lavoratori che non disporranno più di ammortizzatori sociali diverranno disoccupati e molti di questi andranno a ingrossare le fila di coloro che hanno perso il lavoro ma che sono anche troppo anziani per trovare una nuova occupazione, ma non abbastanza per andare in pensione”.
Ecco l’effetto dell’innalzamento dell’età pensionabile applicato dalla riforma Fornero. E’. dunque, necessario reperire nuove risorse a sostegno di questa categoria, presente o futura, di lavoratori. Ma purtroppo i fondi mancano. E, secondo la leader della Cgil, Susanna Camusso, “Leggendo il Documento di economia e finanza la parola esodati non esiste e le risorse stanziate per loro non ci sono”.
Il Pd, per voce del deputato Cesare Damiano, ritiene che l’assenza degli esodati nel DEF sia molto grave “perché si tratta di una delle emergenze del paese accanto a quella del finanziamento della cassa integrazione in deroga. La nostra risoluzione sul documento di economia e finanza dovrà contenere indicazioni perché il governo intervenga immediatamente sul rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga, sui lavoratori senza retribuzione, sugli esodati”.
Il problema esodati merita immediata risoluzione anche secondo i dieci saggi individuati dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che hanno già consegnato al Capo dello Stato un nuovo documento programmatico che si pone l'obiettivo di trovare soluzioni ‘immediate e imprescindibili’ a questioni urgenti, come quella degli esodati.
Secondo gli esperti, “Va affrontata la grave questione dei cosiddetti esodati, individuando con precisione la platea interessata da questo fenomeno e definendo gli eventuali interventi normativi necessari per evitare il suo ripetersi in futuro ed avviare iniziative per favorire l'attività di tali soggetti in un'ottica di solidarietà intergenerazionale”. Il problema vero è che mancano le risorse per la tutela, risorse che, però, esattamente come quelle per la cassa integrazione, sarà necessario trovare.
(Leggi)

1 commento:

  1. Sapete che criterio usano x spedire le lettere??? 2 miei colleghi nella mia stessa identica situazione (appartenenti agli accordi individuali) (ma con finestra d uscita dopo la mia) hanno ricevuto la lettera...io ancora no. Siccome il mio cognome cominica per Z.....può darsi che seguano un ordine alfabetico??

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