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mercoledì 24 aprile 2013

L’ex IPOST, l’INPS, le pratiche giacenti...

Federazione Lavoratori Poste
Segreteria Territoriale – Brescia

L’ex IPOST, l’INPS, le pratiche giacenti, il sistema informatico integrato….
L’ex IPOST che gestiva le pratiche pensionistiche, ricongiunzioni, computi ecc. dei lavoratori postali è stato definitivamente accorpato all’INPS come “Fondo Speciale IPOST”. I sistemi informatici dell’ex istituto e quelli dell’INPS presentano delle incompatibilità che sono in fase di risoluzione da parte dei tecnici dell’INPS.

Il responsabile nazionale del patronato INAS-CISL di Roma ci ha segnalato che sono giacenti oltre 5.000 domande di ricongiunzione, computo e riscatto ancora da definire. Questa mole di pratiche giacenti determina di fatto l’impossibilità, da parte dell’INPS di poter autorizzare i colleghi che ne fanno richiesta di versare la contribuzione volontaria (esodati).

Nei giorni scorsi abbiamo segnalato al Ministro e all’INPS che chi accede col PIN per controllare la propria posizione contributiva sul sito dell’INPS riscontra la mancata copertura dei contributi previdenziali regolarmente versati per alcuni mesi del 2011. Ad esempio un dipendente postale che si collega al sito dell’INPS, per verificare la sua posizione previdenziale, alla data del mese di aprile 2012 ,anziché ritrovarsi la contribuzione per l’intero anno 2011, si trova accreditati per il 2011 solo 8 mesi e 13 gg, successivamente 3 mesi e 12 gg fino a trovarsi con un totale di zero anni, zero mesi e zero giorni.

Questa anomalia ha creato grossi problemi ai primi 65.000 colleghi esodati che erano in attesa delle lettere di salvaguardia (cioè coloro che potevano beneficiare della pensione senza incorrere nella nuova normativa), al punto che qualcuno spaventato da questa situazione di “imprevisto vuoto contributivo”, ha addirittura effettuato un inutile versamento aggiuntivo di contributi volontari.

Che si trattasse di “lavori in corso” era intuibile e ce lo ha confermato anche l’INAS-CISL nazionale: « Sì, è vero, ci sono dei problemi nell’inserire le posizioni assicurative sul circuito INPS, ma tutti devono stare tranquilli perché il Polo controlla. È in possesso dei servizi di tutti gli iscritti IPOST sul vecchio sistema (NAI) che è quello da cui si estraggono le posizioni per verificare la reale anzianità contributiva». Tuttavia abbiamo chiesto all’INPS di segnalare queste “operazioni di manutenzione” e aggiornamento delle posizioni personali in modo da rendere efficace la comunicazione on-line.

Il Direttore della D.C. Pensioni INPS ha fornito la seguente risposta in merito alla segnalazione di chiarire cosa stesse succedendo nelle comunicazioni riscontrabili on-line:

«Siamo perfettamente a conoscenza dell’anomalia segnalata e stiamo lavorando alla soluzione. La contribuzione degli iscritti al fondo IPOST è transitata solo di recente negli archivi dell’INPS e ancora esiste qualche anomalia che stiamo risolvendo.

Premesso quanto sopra vorrei rassicurare per quanto riguarda la liquidazione delle prestazioni e l’emissione delle certificazioni al diritto per i lavoratori salvaguardati, in quanto, proprio perché l’estratto contributivo presenta ancora delle anomalie, si è concordato con POSTE di mantenere il vecchio flusso informativo che è parallelo a quello che affluisce sugli estratti che sono in linea e su cui sono stati rilevati degli errori. Solo quando i due flussi concorderanno completamente si comincerà ad utilizzare per la definizione di tutte le prestazioni il flusso uniemens e si interromperà il flusso inviato da POSTE con le vecchie modalità».

Dalla scorsa settimana molte posizioni contributive sono tornate regolari e la lavorazione delle pratiche è segnalata con una dicitura del tipo “operazioni di manutenzione in corso. Ci scusiamo per il disagio”.

Inoltre da sabato 19 aprile u.s. molti lavoratori salvaguardati hanno trovato on-line la comunicazione della salvaguardia che riceveranno anche in forma cartacea.

Ricordiamo ai lavoratori interessati alla salvaguardia di tenersi in stretto rapporto con l’INAS-CISL, in particolare:

- chi rientra nei 65.000 deve fare domanda di pensione nei tempi richiesti (almeno quattro mesi prima del diritto a pensione)

- chi rientra nei successivi 55.000 deve presentare istanza alla DTL (Direzione Territoriale del Lavoro di Brescia) entro il 21-05-2013

- per gli altri colleghi esodati circa 10.130 siamo in attesa che il decreto (corretto) venga firmato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Sappiamo che la platea interessata alla salvaguardia è molto più ampia di quella interessata coi provvedimenti adottati finora. Per questo la CISL attraverso il suo Segretario Bonanni, ha dichiarato il proprio impegno per la salvaguardia di tutti gli esodati.

Sottolineiamo inoltre, che appena risolto il problema degli esodati, l’INPS provvederà a lavorare anche le pratiche di ricongiunzione, computo, contribuzione ex CFL dei colleghi che sono ancora in attività di servizio circa le ricongiunzioni, computi, contribuzione ex CFL ecc.

La Segreteria Provinciale di Brescia
Brescia, 24 aprile 2013

2 commenti:

  1. Sono un esodato postale, dovrei percepire la pensione il 01/07/2013, se accedo col pin nel servizio on line di inps per verificare il mio stato leggo : " potenziale salvaguardato contributore volontario man. " . Non ho ancora ricevuto nessun tipo di lettera o comunicazione dall'inps, ho telefonato al numero verde e un operatore mi ha detto che riceverò la lettera di conferma entrò maggio. Vi sembra possibile?? Qualcuno di voi sa qualcosa? Grazie G52

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  2. Secondo me dovresti cercare un contatto con l'IPOST e capire perché.
    Chiedi che il numero verde ti metta a conoscenza del perché non ci si ancora la comunicazione promessa entro la fine di prile dal direttore generale dell'INPS Nori e da quello dell'Ipost, Ferramosca.

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