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venerdì 2 maggio 2014

Esodati: prestito pensionistico in nuova legge Poletti-Renzi allo studio

Esodati: prestito pensionistico in nuova legge Poletti-Renzi allo studio. Come funziona
In arrivo soluzione definitiva per questione esodati: si attendono decisioni su nuovo Apa di Poletti e scivolo per prepensione
Il ministro Poletti l’aveva annunciata settimane fa ed ora sembra che “La strutturale per gli esodati” stia arrivando: dopo avere, infatti, confermato il tavolo tecnico, che si terrà tra Commissioni Bilancio e Lavoro, Inps e Ministero del Lavoro, il 7 maggio, il governo è al lavoro per “mettere a punto uno scivolo di 5 anni che consenta di collegare la condizione degli esodati al pensionamento. Questa è un'operazione che ha dei costi, quindi la discussione che stiamo facendo è costruirla tecnicamente bene. Bisogna fare una regola generale che dice tutti quelli che arrivano a queste condizioni possono avere questo tipo di trattamento” ha spiegato Poletti.
La soluzione per gli esodati si potrebbe chiamare l’Apa, Assegno di pensione anticipata, una sorta di prestito pensionistico rivisto nella formulazione dal ministro Poletti, da destinare sia ai lavoratori pubblici che a quelli privati e che richiede come requisito sì quello della disoccupazione, ma anche requisiti anagrafici e contributivi, per cui vi potrebbero rientrare anche gli esodati
Si chiede, infatti, di aver raggiunto i 63 anni e tre mesi di età anagrafica e 36 anni contributivi o 62 anni e tre mesi di età e 37 anni di contributi. L’assegno dovrebbe essere compreso tra 761 e i 791 euro al mese, a seconda della tipologia di lavoratore, se dipendente privato uomo o donna, da restituire con piccole detrazioni che oscilleranno tra i 54 e i 78 euro al mese sull’assegno pensionistico finale che si riceverà una maturati i requisiti richiesti effettivamente.
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2 commenti:

  1. Troppo comodo sedersi su una poltrona riscuotendo oltre 12/15.000 euro mensili e decidere la "soluzione finale" - espressione peraltro poco felice che ricorda grandi tragedie del passato - per centinaia di migliaia di ex lavoratori che usciti dal mondo del lavoro PRIMA DELLA LEGGE FORNERO ESIGONO IL MEDESIMO TRATTAMENTO DEGLI ESODATI GIA' SALVAGUARDATI. Niente di più che andare in pensione con le regole previgenti la ditta Monti/Fornero e nessuna formula di prestito con restituzione. Le elemosine, la ditta Renzi/Poletti se le risparmino. NON FANNO AL NOSTRO CASO. Esodato ENI 5/2011

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  2. Questa notizia l'abbiamo già avuta da altre fonti: È SEMPLICEMENTE UNA FOLLIA! Mischiare le carte confondendo tra coloro che IN BUONA FEDE hanno lasciato il lavoro o firmato accordi PRIMA della indegna riforma fornero e coloro che lo hanno fatto DOPO è antietico. Chi aiuta? Forse una classe politica pusillanime. Ce ne ricorderemo alle elezioni: oggi e per sempre! La Commissione Lavoro ha studiato ANNI, spendendo tempo e soldi del contribuente, e il loro PdL viene buttato nella spazzatura. VERGOGNA - TUTTI A CASA!!

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