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sabato 17 maggio 2014

Esodati, Quota 96 scuola: flash mob M5S

Riforma pensioni 2014, Poletti a Palazzo ChigiRiforma pensioni 2014, esodati, Quota 96 scuola: flash mob M5s contro il Governo Renzi
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Riforma delle pensioni: Movimento 5 stelle di Beppe Grillo e Lega Nord di Matteo Salvini incalzano il premier Renzi
Riforma pensioni 2014, esodati, Quota 96 scuola: flash mob dei deputati del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo contro la riforma pensioni del Governo Monti che porta la firma dell'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero; mentre prosegue la raccolta di firme della Lega per l'abolizione della riforma Fornero.

Riforma pensioni 2014, esodati, Quota 96 scuola: flash mob dei deputati del M5s alla Camera


Al centro della manifestazione di protesta promossa ieri a sorpresa davanti l'ingresso della Camera dei Deputati a Piazza Montecitorio dai parlamentari M5s è il problema relativo agli esodati della scuola, ovvero quei lavoratori della cosiddetta Quota 96 scuola che nonostante avessero già maturato i requisiti per accedere al trattamento pensionistico sono rimasti senza pensione con l'approvazione della riforma pensioni Fornero che ha innalzato l'età pensionabile. Nell'ambito della riforma pensioni 2014 - sollecitata al Governo Renzi anche dai sindacati Cigl, Cisl e Uil - le questioni esodati e Quota 96 scuola sono le priorità da affrontare nel tavolo di confronto tra governo, Inps e commissioni Lavoro di Camera e Senato istituito la scorsa settimana dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti il quale sta valutando anche le ipotesi di pensione anticipata, quindi più flessibilità in uscita, così come il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia che ha già illustrato la sua proposta di prepensionamenti per i lavoratori statali. Ieri a Montecitorio i deputati grillini, in maglietta blu con scritta gialla, si sono stretti la mano con i lavoratori esodati della scuola e hanno improvvisato un flash mob formando il numero 96 davanti la Camera.

Riforma pensioni 2014: la Lega di Salvini contro il Governo Renzi: 'Aboliamo la legge Fornero'


E su riforma pensioni 2014 e questione esodati interviene anche la Lega Nord di Matteo Salvini che in questi giorni impegnata con la raccolta delle firme per la presentazione dei referendum, tra i quali quello per l'abolizione dalla riforma delle pensioni che prende il nome dell'ex ministro Fornero. "Renzi - ha dichiarato il deputato leghista Massimiliano Fedriga, relatore di minoranza del dl lavoro, commentando l'approvazione ieri alla Camera del dl lavoro sul quale il Governo Renzi ha posto la fiducia - è un venditore di fumo, che non stanzia un euro a favore dei disoccupati e degli esodati, ma spende 10 miliardi all`anno per gli immigrati clandestini!".

Riforma pensioni 2014, Pd: 'Garantire pensioni a emigrati italiani in Canada e Venezuela'


Intanto nel dibattito sulle proposte di riforma pensioni 2014 intervengono i deputati del Partito democratico eletti all'estero Francesca La Marca e Fabio Porta in un'interrogazione parlamentare al ministero del Lavoro Giuliano Poletti. La Marca e Fabio Porta propongono di "garantire il trattamento minimo anche ai pensionati italiani emigrati in Canada e Venezuela rientrati definitivamente in Italia, come si verifica attualmente - spiegano La Marca e Porta -per tutti gli altri pensionati rientrati da Paesi europei ed extraeuropei con i quali l'Italia ha stipulato accordi di sicurezza sociale. L'esclusione dalla garanzia del trattamento minimo degli emigrati in Canada e Venezuela - hanno commentato in una nota i due deputati del Pd eletti all'estero - è una palese discriminazione rispetto a tutti gli altri emigrati, un affronto - concludono i parlamentari democratici intervenendo nel dibattito sulle ipotesi di riforma pensioni 2014 - alla logica e al buon senso ma soprattutto una violazione dei precetti normativi e costituzionali".
(Leggi)

11 commenti:

  1. UNIFICARE IL PROBLEMA "ESODATI" NON SALVAGUARDATI
    E QUOTA 96 INSEGNANTI ALLA SOLUZIONE DELLA MINISTRO
    MARIANNA MEDIA PER IL PREPENSIONAMENTO NELLA P.A.

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  2. "il problema relativo agli esodati della scuola, ovvero quei lavoratori della cosiddetta Quota 96 scuola che nonostante avessero già maturato i requisiti per accedere al trattamento pensionistico sono rimasti senza pensione"
    NON SONO ESODATI, E IN PIU' HANNO IL LORO LAVORO PIU' CHE SICURO.

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    1. Egregio Anonimo ma prova a immaginare un'insegnante di scuola materna con 63 anni di età e 39 di sevizio e tutti gli "acciacchi"connessi, a insegnare a suo figlio o suo nipote?Per la questione degli esodati è ancora più grave, ma non per questo non bisogna pensare a quelli che fanno parte ai Quota 96 della scuola che sono stati fregati in pieno dalla Fornero. Dobbiamo essere unuti altrimenti ci fregano e diventa una lotta tra poveri.

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    2. che tristezza leggere un commento come questo,che trasuda egoismo ed invidia.

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    3. Caro anonimo...,noi di quota 96 non siamo esodati, ma siamo stati privati di un DIRITTO LARGAMENTE ACQUISITO...informati, prima di sparare cavolate!!!

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    4. In risposta a Gerardino Santoro: se non ti va di lavorare fino a 65 anni, puoi sempre "esodare" volontariamente, forse così potrai andare in pensione con qualche anno di anticipo.
      Questa non è una guerra tra poveri, e quindi da ora, non ci dovranno più essere differenze tra pubblico e privato.
      Difatti, i prossimi 80.000 del settore pubblico, andranno in mobilità obbligatoria.
      PS chiedi conferma ai quota 96 del settore privato!

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    5. Il problema non è solo di chi ha compiuto 62 anni e che con qualche acciacco deve continuare a lavorare, il problema è della qualità della scuola italiana, è dei bambini che devono relazionarsi con insegnanti molto anziani, il problema è di migliaia di giovani in attesa di sostituire i vecchi. Non facciamo la guerra tra poveri, affermiamo un diritto per tutti ad andare in pensione prima e non dopo essere morti dal punto di vista fisico, energetico e intellettuale

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    6. Negli altri Stati europei, dove da anni non si va in pensione prima dei 65 anni, come faranno i bambini a relazionarsi con insegnanti ANZIANI????
      E IN ITALIA, COME FARANNO I NIPOTI A RELAZIONARSI COI NONNI!
      Se a 62 anni, non puoi più lavorare in un asilo o in una scuola, cambia lavoro e vai in fabbrica a lavorare a ciclo continuo, con sabati, domeniche e turni di notte annessi!

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  3. se stanno lavorando non hanno niente a che vedere con gli esodati

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  4. ESODATI: significa non avere più lavoro e sopravvivere senza un becco di quattrino
    ESODATI: sono vittime di una legge frettolosa e crudele.

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  5. PRIORITÀ "ESODATI" E ANCHE Q 96 INSEGNANTI,
    VITTIME DELLA RETROATTIVA INCOSTITUZIONALE
    "RIFORMA" MONTI/FORNERO, DEVONO RIENTRARE
    DI DIRITTO AL CONSEGUIMENTO DELLA PENSIONE
    CON LE REGOLE DELLA LEGGE PREVIGENTE AL
    31/12/2011 COSÌ COME PREVEDE LA DIRETTIVA
    DELLA MINISTRO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
    MARIANNA MADIA PER IL PREPENSIONAMENTO
    DEI LAVORATORI STATALI DAL 2014 AL 2016 .



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