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lunedì 15 dicembre 2014

Dura risposta della Rete dei Comitati degli Esodati a Treu

Tiziano TreuDura risposta a Treu da parte della Rete dei Comitati degli Esodati


Alla rete dei Comitati degli Esodati l’uscita del Commissario straordinario dell’INPS Treu proprio non è piaciuta. Radio 24 aveva intervistato Treu venerdì scorso sulla questione delle salvaguardie necessarie e sulla situazione ereditata dalla riforma Fornero. I Comitati degli Esodati contestano in toto le dichiarazioni del Commissario dell’Inps giudicando “vergognose” le sue parole sul fatto che non ci sono più esodati da tutelare, avocando a sé una arbitraria potestà di definizione della categoria degli “esodati” del tutto errata e fuorviante.
L’intervista a Radio 24
Nel corso della contestata intervista il Dott. Treu dichiarava che gli “esodati” in senso tecnico sono solo coloro che firmarono accordi (e che di questi casi oggi non se ne registrano più). Per questo motivo dava una informazione scorretta e gravemente distorsiva della effettiva realtà. Affermazioni di questo tipo dimostrano, secondo l’assunto dei Comitati, la non conoscenza assoluta della questione in barba all’importanza della carica che riveste in seno all’ente previdenziale nazionale.
Altri 50.000 esodati residui
A dimostrazione della tesi portata avanti dai Comitati menzionano la certificazione rilasciata dall’Inps stessa circa l’esistenza di un folto gruppo di esodati riassunto in due tabelle elaborate in risposta ad una interrogazione parlamentare. Il riferimento è all’interpellanza presentata al Sottosegretario Bobba datata ottobre 2014, dove si evince chiaramente l’esistenza residua di alcune tipologie di “esodati”, con decorrenza della pensione fino al 2018, nel numero esatto di 49.500 unità.
La dura reprimenda dei Comitati
L’assurdità non è il diritto alla pensione rivendicato dagli “esodati” non salvaguardati, bensì la constatazione della mancanza di serietà della dirigenza INPS chiamata a contarli e ad conoscere ed applicare norme che il suo Commissario Straordinario ignora o volutamente finge di ignorare. Non è ammissibile che un alto dirigente dello Stato si permetta di fare esternazioni di tale tenore e calibro, che rasentano il livello della menzogna. Questo il senso e il succo molto stringato di una lunga lettera di protesta inviata a tutti i quotidiani nazionali!
(Leggi)

2 commenti:

  1. Il Presidente Napolitano non faccia lo stesso errore
    fatto con monti licenzi subito treu per incompetenza.

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    1. Napolitano non commetterà nessun errore, adesso arriva MORTADELLA e ci penserà lui a risolverti i problemi.

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