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lunedì 29 dicembre 2014

Esodati: ce ne sono ancora 220.000 ma Renzi non li vede

fornero esodatiEsodati: ce ne sono ancora 220.000 ma Renzi non li vede
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Qualcuno si ricorda più della professoressa Elsa Fornero? E’ stata Ministro del lavoro durante il Governo presieduto dal professor Monti dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013.
Sembra passata un eternità e invece sono solo passati poco più di 18 mesi da quando il Bocconiano Monti e la sua professoressa preferita dovettero lasciare le loro poltrone di Governo. Allora fu un susseguirsi di polemiche sui danni sociali provocati dalla famigerata legge di riforma delle pensioni che prese il nome della sua Ministra, appunto, la riforma Fornero. Quella legge penalizzava non tanto chi un lavoro l’aveva ad andare in pensione sei o sette anni dopo il previsto ma puniva quei lavoratori che, di fatto obbligati dalle imprese, avevano dovuto subire il ricatto di uscire dal lavoro a  fronte di un incentivo che, il più delle volte, non copriva nemmeno i periodi restanti dal licenziamento alla pensione. Si formò così la famosa categoria degli esodati ovvero coloro che erano in esubero nelle aziende e che erano stati costretti ad uscire in quanto prossimi alla pensione e che, grazie allo spostamento in avanti dell’età pensionabile, sono rimasti senza stipendio e senza pensione. Per questa categoria è stata studiata  la famosa salvaguardia che è arrivata alla sua sesta proroga riuscendo a “salvaguardare” circa 170 mila lavoratori sui 390 mila colpiti dalla Legge Fornero. Ma la tecnica propagandistica del Fiorentino Matteo non ammette deroghe quindi di esodati non si deve parlare anzi il concittadino di Dante Alighieri ha ordinato al Commissario dell’Inps, l’ ex Ministro del Lavoro Tiziano Treu, di diffondere la notizia che il problema esodati è risolto definitivamente. E così il Commissario Straordinario Treu,in un intervista radiofonica,  ha pomposamente affermato che non c’è più un esodato in circolazione. Ora se il Ministro Poletti dice che, con l’ultima proroga, i “salvaguardati sono 170 mila e l’Inps per bocca del suo Presidente, all’epoca della Fornero, disse che il numero degli esodati era di 390 mila, se la matematica non è solo un opinione, ci sono ancora almeno 220 mila lavoratori che sono rimasti o rimarranno senza alcun reddito almeno fino al 2018. Nonostante che tutti i politici si siano svociati in annunci sul come risolvere questo problema ad oggi non solo si sta facendo poco e niente ma c’è la consegna del silenzio su questo tema. Questo è il quarto Natale di sofferenza di centinaia di migliaia di famiglie che sono state massacrate dalla Professoressa che in lacrime (finte)  ha fatto veramente pingere lacrime amare a chi aveva, essendo costretto, accettato di firmare accordi per l’esodo anticipato. Ora il Professor Tiziano Treu può cortesemente spiegare a coloro che non rientreranno nemmeno in questa ulteriore salvaguardia quanto dovranno aspettare ancora per godere di un diritto che avevano maturato ma che, cambiando le regole del gioco, gli è stato negato? Ma dimenticavamo che per Treu e ovviamente per Renzi gli esodati non esistono più e se esistono basta non parlarne più che il problema si risolve. Il buon Matteo non può mica fare tutto,  lui può accordarsi con l’ ex  Cavaliere sul nome del Presidente della Repubblica, sulla legge elettorale che esautora i cittadini da ogni potere di scelta dei propri rappresentanti, può addirittura permettere che anche in presenza di un licenziamento ingiusto il lavoratore non venga riassunto e si accontenti della mancetta. Insomma gli esodati non hanno di che dare da mangiare alle proprie famiglie? E che sarà mai. Gli esodati, diciamolo sottovoce, sono 220 mila persone che mediamente possono rappresentare altri quattro familiari quindi siamo a quasi 900 mila persone che sono in sofferenza grazie alla legge Fornero?
 
Bene, con  il Jobs act e la legge di stabilità  si sistema tutto, in quanto le stime di Renzi sono quelle di creare occupazione, in tre anni, a un milione di persone. Quindi ci sarebbe, sempre in tre anni, un saldo positivo di circa 100 mila lavoratori occupati. Nella conferenza stampa di fine d’anno che il premier Renzi terrà il 29 dicembre sicuramente agiterà, come sempre, cifre e dati che alla luce dei fatti risulteranno non veritieri e infarcirà gli Italiani di buoni propositi sulla necessità di fare del 2015 l’anno delle riforme. E gli esodati? Di quelli non si parla ergo non esistono. Buon anno a tutti.
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19 commenti:

  1. Il Commissario straordinario Inps Treu è stato licenziato
    (manca ancora all'appello il Direttore Generale Nori) ,
    ora con il nuovo Presidente Inps Boeri usciranno fuori
    finalmente i veri dati sugli "esodati" rimasti fino ad oggi
    misteriosamente occultati o diffusi in maniera falsa .

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  2. E non ci vede no !! Dichiarazioni di pochi minuti fa dalla diretta televisiva con Renzi e la stampa. Alla domanda sulla previdenza e riforme 2015 risponde : il nuovo presidente INPS Boeri e' una persona eccellente ; questo pero' non vuol dire che le sue idee nell'ambito previdenziale fanno parte del programma di governo. Lasciate ogni speranza a voi che entrate...... Dante A. Ed ecco che le speranze prendono da subito un cambio di rotta....... Poveri noi !!! Renzi se si andra' a lezioni anticipate, anticipatamente comincia a farti le valige e tornatene nella tua amata Firenze. Credo che nessun lavoratore che sia esodato, pensionando, disoccupato o anche occupato, ti perdonera' mai questo tuo desinteresse verso la previdenza che cosi' com'e' impostata lascia nello sconforto tutti i lavoratori sopratutto coloro che non hanno di che vivere. Esodataposte.

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  3. Fino a prova contraria, il Presidente dell'Inps non è altro che, colui il quale "Gestisce" un Ente Previdenziale, dipendendo in tutto dal Ministero del Lavoro, pertanto ammettendo pure che il Sig. Boeri avesse idee a favore degli Esodati (cosa che nutrirei dei forti dubbi) solo il Parlamento e di conseguenza il MdL sono deputati a cambiare le Leggi

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  4. Boeri mirava,quando iniziò il Governo Renzi,al Ministero del Lavoro dove poteva realizzare le sue idee in materia di Lavoro e Previdenza che,in conclusione,coincidevano con quelle di Ichino e quindi nulla di favorevole per i lavoratori!
    Adesso,da viscido ...bocconiano...come i suoi predecessori,è stato nominato Presidente dell'Inps ove ci vogliono solo capacità manageriale e direttive,CHE NON HA,e da pagnottista bocconiano si mangia il lauto stipendio per fare un mestiere che non sa fare! Tutto il resto è demagogia spicciola.

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  5. Caro Michele, questo lo sappiamo !!! Boeri non potra' essere l'artefice di cambiamento di rotta, il governo Renzi si !!! Stando a quanto dichiarato oggi non ne ha nessuna intenzione. Esodataposte.

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  6. METTETEVI D' ACCORDO SU BOERI, NEL PRIMO ARTICOLO RELATIVO ALLA NOMINA SUA NOMINA BEN 20 INTERVENTI A SUO FAVORE, NEL SECONDO ARTICOLO SIAMO META' META', IN QUESTO CHE E' IL TERZO, TUTTI COMINCIATE A DIRE, CHE PIU' DI TANTO NON POTRA' FARE, PERCHE' E' UN DIPENDENTE DEL GOVERNO E A CUI DOVRA' RISPONDERE SE I CONTI NON TORNANO. SINO ADESSO E' STATO IN TELEVIONE A COMMENTATRE L'OPERATO DEGLI ALTRI. DA OGGI QUALCUNO COMMENTERA' IL SUO!!

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    1. Ognuno dice il proprio pensiero, non c'è da mettersi d'accordo prima, se no che discussione sarebbe?

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    2. Hai perfettamente ragione ed è ora di parlare di cose serie e concrete.
      Sono pensionato, e proprio oggi, entrando nel sito dell' Inps per verificare la mia pensione in pagamento il 1 gennaio, mi sono accorto che l'addizionale regionale è aumentata di 10 €.
      Ho fatto una verifica su internet, e mi sono accorto che l' addizionale regionale in Emilia Romagna è aumentata dello 0,4%.
      Il problema di fondo è che questo succederà in tutte le regioni, e che nessun giornale o telegiornale ne ha parlato.
      La ciliegina sulla torta, è che lo 0,4% di aumento è relativo al reddito lordo soggetto a irpef.
      Alla fine dei conti sono 110€ all' anno, e ci lamentiamo dei 113€ del canone Rai!
      PS. questo aumento lo pagheranno TUTTI !!!!!!!!

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    3. Qui ognuno dice il proprio pensiero,
      anche quello farneticante di
      Anonimo 29 dicembre 2014 18:55
      che offende la sua intelligenza umana.

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  7. Ahi ahi ....leggetevi bene il post del 25 dicembre. Già nel "lontano" giugno 2012 il buon Boeri professava idee non proprio ideali sul tema ESODATI. Ho la vaga sensazione che la nostra battaglia per il riconoscimento per i non salvaguardati dovrà essere ancora più determinata, dura e senza esclusione di colpi. Non dobbiamo abbassare la guardia....

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  8. Ben detto !!! E poi stiamo dicendo le cose come stanno !!! Che chi legifera e' il parlamento.. Boeri puo' dal canto suo essere onesto senza nascondere l'evidenza dei fatti. Renzi che non parla minimamente di rivedere la riforma previdenziale e tu anonimo delle 21,41 che sei sempre il solito intrufolato, che smessi i panni di provocatore, vesti quelli di arbitro.... E si vede che te non hai proprio nulla da fare !!! Esodataposte

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    1. ESOADATAPOSTE, sono quello che tu chiami "il solito intrufolato".
      Giustamente, per il semplice motivo che non parlo la tua stessa lingua.
      In quanto al fatto di non aver nulla da fare, il mio intervento è alle 21,41, invece il tuo è alle 23,55.
      Torno a ribadire, fatevi dare una Password, così nessun "non esodato" potrà più colloquiare con voi, e alla fine non saprete più di cosa parlare.
      Buon Anno e buona salvaguardia.

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    2. E si era proprio lui.

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    3. Anonimo delle 14,26 non esodato, di polemizzare con te mi sono stancata comunque l'ora degli interventi poco conta !!! Contano invece i commenti che tu fai, non certo costruttivi ma solo provocatori di cui non abbiamo proprio bisogno. Non preoccuparti se saremo a corto di argomenti non sei certo te a darci lo spunto ma gli articoli che vengono postati dai bloggher. Sei pure presuntuoso e credimi ne facciamo volentieri a meno. Auguri e Buon anno anche a te e se posso darti un consiglio, trovati un'altro modo per far passare il tempo. Esodataposte

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  9. Credo che se l'italiano medio fosse con il cervello di anonimo del 29 dicembre ore 23.02 ci sarebbe davvero da preoccupare. Ma per fortuna è un esempio di minoranza lecchina che ormai ha fatto il suo tempo.

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  10. Anch'io dovrei quasi sicuramente rientrare nella sesta salvaguardia avendo tutti i requisiti. La mia domanda pero' e': non avendo ancora la conferma scritta da parte dell'INPS di rientrare in questa salvaguardia, essendo in scadenza il 31 dicembre altro bollettino di versamenti volontari (con questo sono oltre 6 mesi rispetto ai 40 anni di contributi) ... per essere tranquilli e non rischiare se dovesse cambiare qualcosa (perche' ogni giorno parte un treno e la certezza matematica non c'e') qualche esodato di precedenti salvaguardie ha cessato i versamenti prima della conferma da parte dell'INPS oppure ha continuato a pagare? Grazie

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