Pensioni, la manovra delude su Esodati, Quota 96 e flessibilità
Scritto da
Bernardo Diaz
Fumata nera per i quota 96 della scuola, i lavoratori esodati, i
macchinisti ferroviari. Nella manovra non ci sono novità neanche per
quanto riguarda i pensionamenti flessibili. Per i lavoratori precoci va
in soffitta, però, la penalizzazione sino al 2017.
La legge di stabilità delude le attese di molti lavoratori sul fronte
previdenziale. Nel testo del disegno di legge non passa la misura sui quota 96 della scuola
(sui quali il Governo, tuttavia, ha indicato di voler effettuare un
intervento in occasione della Riforma della Buona scuola a febbraio), nè
le proposte volte ad estendere le salvaguardie in favore dei lavoratori
cd. esodati. No anche all'anticipo sulle pensioni per i lavoratori ferrovieri e all'introduzione dei pensionamenti flessibili (su cui, però, all'inizio dell'anno potrebbe riaprirsi la partita).
L'unica novità degna di nota, in senso positivo, che segnaliamo è l'eliminazione della penalizzazione, quel taglio dell'1-2% che colpisce gli assegni di coloro che escono con la pensione anticipata senza aver perfezionato i 62 anni. Ma il beneficio, per ora, arriverà sino al 2017. Qui l'approfondimento di pensionioggi.it sulla misura.
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