Cosa bisogna aspettarsi per il 2015 nel campo pensioni? La legge Fornero sarà abolita, o almeno modificata? Sarà finalmente trovata la soluzione al dramma degli esodati? Sono queste le domande che gli italiani continuano a farsi, tra voci e smentite da parte dell'uno o dell'altro, politico o sindacato che sia. Una delle ultime a pronunciarsi è stata Carla Cantone, segretario generale dello Spi-Cgil, che ha intimato a Renzi di modificare la legge Fornero sulle pensioni, 'che costringe gli adulti a lavorare all'infinito e impedisce ai giovani di trovare occupazione'. 

Pensioni 2015, ultime dichiarazioni Damiano
Ma non dimentichiamo nemmeno le parole di Treu, che raccomanda una soluzione di pensione anticipata e flessibile da programmare per il prossimo anno, una sorta di opzione donna estesa anche agli uomini. Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, ha affermato di condividere l'opinione di Tiziano Treu sull'introduzione di un'uscita flessibile dal mondo del lavoro. Sembra che il PD abbia già presentato una proposta di legge che prevede la possibilità della pensione per chi ha 35 anni di contribuzione e 62 anni di età anagrafica, oppure per chi ha 41 anni di contribuzione e senza requisito dell'età anagrafica. Se venisse accolta, sarebbe già un passo in avanti. 

Pensioni 2015 e legge Fornero: quali speranze che sia abolita?
Le speranze che la legge Fornero sia abolita sono alquanto remote, anche se la speranza resta l'ultima a morire. La possibilità che il referendum sia accolto, permettendo anche la soluzione dei casi di esodati e quota 96 della scuola, viene 'bloccata' dal Mef , che non fa altro che continuare a ripetere, insieme al ministro Padoan, che le pensioni vanno bene così come sono e non ci sono le risorse economiche per cambiarle. Questa posizione stronca ogni pensiero positivo, perché se è vero che gli italiani non ne possono più di queste regole ferree, è vero che in assenza di denaro per le coperture non si può fare nulla. Resta sempre il dilemma del perché le spese non vengano tagliate da altre parti, come ad esempio dai politici e da tutto ciò che gravita attorno alla loro 'casta'. Perché se è vero che manca la copertura economica per le pensioni, è altrettanto vero che potrebbe essere reperita eliminando innumerevoli sprechi, denunciati continuamente.