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mercoledì 25 febbraio 2015

CGIL e CISL su proposte anticipata e quota 100

Pensioni 2015, ultime news al 25/02 da CGIL e CISL su proposte anticipata e quota 100
Arrivano nuove dichiarazioni dai sindacati sulle pensioni anticipate e sul rispetto dei diritti previdenziali.
Il Segretario Generale della Cisl Annamaria Furlan è intervenuta a margine di un convegno Filca, per rilanciare l'idea di una "controriforma della legge Fornero, partendo da una piattaforma comune di tutti i sindacati". Dopo le recenti aperture del Ministro del lavoro Giuliano Poletti, che ha spiegato di voler riaprire il cantiere della previdenza nel più breve tempo possibile, sebbene al momento non sia possibile ipotizzare delle date certe. Anche sul metodo da seguire resta ancora grande incertezza: l'esecutivo ha compreso l'importanza di introdurre uno strumento normativo flessibile che permetta l'uscita da lavoro anche a coloro che vivono situazioni di disagio, ma non sembra ancora avere le idee chiare su come portare avanti questo intento. Il problema resta ancora una volta quello della tenuta dei conti pubblici, visto che qualsiasi tipo di riforma delle pensioni deve essere fatto a parità di saldi; una sfida che l'Inps potrebbe vincere attraverso il ricalcolo contributivo di una parte delle pensioni retributive più elevate, nonché altre iniziative di solidarietà intergenerazionale.

Pensioni anticipate, la Cisl studia il sistema delle quote: Quota 100 resta soluzione migliore?
Dal punto di vista della modalità operativa con cui portare avanti quella che la Cisl chiama "la controriforma" del sistema pensionistico, l'idea condivisa da Annamaria Furlan consiste nel "ripristinare la flessibilità in uscita, anche ad esempio con le quote, partendo dal presupposto che i lavori non sono tutti uguali". Il sindacato ritiene infatti che alcune persone non possano aspettare gli attuali requisiti anagrafici, che si attestano sul livello dei 66 o 67 anni di età. D'altra parte, ilsistema delle quote dovrebbe riuscire a garantire la giusta flessibilità, visto che permette la quiescenza unendo l'età con gli anni di contribuzione. Ad esempio, con la Quota 100 proposta più volte dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano, sarebbe possibile ottenere la quiescenza già con 60 anni di età e 40 anni di versamenti, oppure con 61 anni di età e 39 di contribuzione, e così via.

Cgil Inca torna sul tema dei lavoratori disagiati: novità negative
Nel frattempo è tornato sul capitolo delle pensioni anche il patronato Inca, che ha criticato le ultime salvaguardie in favore dei lavoratori esodati, perché a suo dire sarebbero state "costruite in modo tale da contingentare un numero specifico di posizioni individuali". In una recente nota, gli addetti all'assistenza previdenziale della Cgil sottolineano come alcuni lavoratori con contratti a termine si siano visti respingere le domande a causa della burocrazia. A tal proposito hanno inviato una specifica segnalazione all'esecutivo, chiedendo non solo di accogliere tutte le domande di salvaguardia presentate, ma anche di introdurre finalmente una norma generale utile a risolvere definitivamente i problemi creatisi con la legge Fornero.

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