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lunedì 9 marzo 2015

La proposta organica di IDV su esodati, flessibilità e "banca delle ore"

Risultati immagini per l'huffington postPrevidenza e lavoro: la nostra proposta organica su esodati, flessibilità e "banca delle ore"

Segretario nazionale IDVPubblicato:
Finalmente si è aperto un serio dibattito su come abrogare la riforma Fornero che ha generato il dramma sociale dei 350 mila esodati senza lavoro né pensione, il blocco delle assunzioni per circa 800 mila giovani dal 2011 ad oggi e un danno enorme alle imprese che non hanno potuto creare quel turn over necessario per il ricambio generazionale.
Il ministro Poletti in questi giorni parla di cambiamento per i requisiti di uscita verso la pensione ed anche il nuovo presidente dell'Inps Boeri propone flessibilità in uscita. Il limite di queste prese di posizione è che rischiano di essere spot controproducenti se non vi è in campo una proposta organica, coerente con la crescita che vogliamo ed economicamente sostenibile.
L'Idv, che fu il primo partito a verificare l'impossibilità per un referendum abrogativo della Fornero e per questo aveva bollato la Lega di fare pura propaganda sulla pelle dei lavoratori, ha consegnato in parlamento una proposta che si basa sulle migliori esperienze europee in tema di previdenza. La nostra proposta ha un approccio analitico senza mai cedere alla propaganda. Partiamo innanzitutto dal risolvere definitivamente il problema degli esodati e poi chiediamo che il bilancio dell'Inps venga diviso tra assistenza e previdenza in modo tale da avere un dato percentuale sull'incidenza delle pensioni sul pil omogeneo a quello degli altri paesi europei.
Proponiamo poi una flessibilità in uscita sulla base dei contributi versati e dell'età anagrafica tra i 60 e i 70 anni con incentivi e disincentivi; riconosciamo alle donne lavoratrici quella parte contributiva mancante per la maternità o i servizi di cura alla famiglia; indichiamo nel 60% della media degli ultimi 10 anni di stipendio il minimo di pensione mentre sulle partite Iva proponiamo di coprire i vuoti contributivi con una solidarietà interna al sistema previdenziale mettendo un tetto alle pensioni d'oro.
Oltre a questo vanno create le condizioni per le nuove assunzioni dei giovani anche con una gestione degli orari di lavoro diversa dall'attuale e aderente ai grandi cambiamenti dell'impresa e del mercato creando la "banca delle ore".
Questa proposta di legge è stata costruita con un confronto nei territori e nelle piccole e medie imprese che Idv ha sviluppato prima di presentarla.
Per queste ragioni chiediamo al Governo di non illudere gli italiani che lavorano ma di predisporre una proposta completa aprendosi al confronto e noi di Idv mettiamo a disposizione la nostra proposta che tra l'altro è stata sottoscritta da migliaia e migliaia di cittadini anche sotto forma di proposta di legge popolare.
(Leggi)

1 commento:

  1. QUESTI SI SONO SVEGLIATI ORA??!!
    QUANDO PASSAVA LA LEGGE FORNERO DOVE DIAMINE ERAVATE???

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