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giovedì 19 marzo 2015

Se l'Inps restringe il campo di applicazione della salvaguardia


Esodati, se l'Inps restringe il campo di applicazione della salvaguardia
A dicembre ho inviato all'INPS di Cagliari la domanda in quanto sono un lavoratore collocato in mobilità a seguito di accordi stipulati entro il 31/12/2011 e ho cessato il rapporto di lavoro il 30/12/2011,con perfezionamento dei requisiti per la pensione entro 12 mesi successivi al termine del periodo di Mobilità. Sono nato il 07/11/1955,in mobilità fino al 07/09/2016. Maturo i requisiti con la legge ante Fornero il 30/06/2017( 61,7 mesi di età e 37 anni di contributi) e con decorrenza pensione il 01/07/2018.

In data odierna ho ricevuto il diniego. L'impiegato incaricato mi ha informato che non posso essere salvaguardato perché il programma che ha predisposto l'INPS prevede la decorrenza della pensione entro i 12 mesi dalla fine della mobilità e non il perfezionamento dei requisiti (61,7 mesi di età e36 anni di contributi quota 97,7) entro 12 mesi dalla fine della mobilità. Vi chiedo gentilmente un chiarimento in merito. Pierpaolo
Il problema è noto. In breve la legge 147/2014 riconosce la salvaguardia - tra l'altro - testualmente "nel limite di 5.500 soggetti, ai lavoratori collocati in mobilita' ordinaria a seguito di accordi governativi o non governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011, cessati dal rapporto di lavoro entro il 30 settembre 2012 e che perfezionano, entro il periodo di fruizione dell'indennita' di mobilita' di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, della legge 23 luglio 1991, n. 223, ovvero, anche mediante il versamento di contributi volontari, entro dodici mesi dalla fine dello stesso periodo, i requisiti vigenti prima della data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 201 del 2011".
La questione verte quindi sull'interpretazione dell'avverbio "anche" e dell'apposizione delle relative virgole. Secondo una prima lettura della norma sarebbe possibile maturare un diritto a pensione - determinato con la normativa ante-fornero - nei successivi 12 mesi dal termine dell'indennità di mobilità a prescindere dal versamento dei volontari. Le sedi Inps disconoscono però nei fatti tale interpretazione attivando la fruizione di questo ulteriore periodo di 12 mesi solo a condizione che il lavoratore versi i contributi volontari per perfezionare un requisito contributivo mancante alla scadenza dell'indennità di mobilità (in sintonia con una norma simile inserita in precedenza nella quinta salvaguardia, cfr: messaggio inps 4373/2014). Per tale ragione, ritengo, che le sedi inps abbiano rigettato la sua domanda di salvaguardia.
Sarebbe utile che l'Inps precisasse in via ufficiale come debba essere interpretata tale disposizione.
(Leggi)

10 commenti:

  1. La legge 147/2014, parla di requisiti non di decorrenza, nei 12 mesi successivi alla mobilità. Perchè mai l'Inps interpreta questa norma in modo restrittivo? Ci sono tante persone che potrebbero essere penalizzate a fronte di questo paletto! Sarebbe opportuno che il legislatore o meglio il governo chiarisca come interpretare la norma non l'Inps.

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    1. Anonimo19 marzo 2015 17:05
      Ormai lo sanno anche i muri: nel 2011 Sacconi aggiunse 6 mesi di finestra, nel 2012 la Fornero ne aggiunse altri 6, nel 2013 vennero aggiunti altri 3 mesi come aspettativa di vita, e dal 2016 i mesi di aspettativa di vita diventeranno 7.
      A QUESTO PUNTO I REQUISITI SONO UNA COSA E LA DECORRENZA UN' ALTRA.
      Nel 2015 la finestra è di 15 mesi, nel 2016 sarà di 17 mesi.
      L' Inps non deve interpretare niente, questa è la norma.

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    2. Sono l'anonimo delle ore 17,05.
      Noto che il problema della legge 147/2014, riguardante la lettera (a) ti sfugge.
      Io maturo i requisiti 97,7 entro i 12 mesi dopo la mobilità e dovrei essere salvaguardato.Stante invece all'interpetrazione dell'Inps sarei escluso perchè entro tale perio (12mesi) dovrei maturare la decorrenza e non i requisiti!! Ha capito la questione! Saluti.

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    3. Anonimo19 marzo 2015 22:25
      Possiamo scriverci all' infinito, ma alla luce della legge attuale ha ragione l' Inps.
      E' stato aggiunto proprio 1 anno per quelli che, finita la mobilità, raggiungevano la DECORRENZA per la pensione.

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    4. Anonino delle 22,25.
      La legge però parla di requisito e non di decorrenza.Se Lei legge l'articolo riguardante la lettera (a) la parola DECORRENZA, non compare proprio, mentre invece c'è la parola REQUISITI. Questa della decorrenza è una sua interpretazione e dell' Inps!

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  2. Anonimo delle 18.03, scusa ma stai generando confusione, quì si parla di requisiti raggiunti entro 12 mesi dalla fine mobilità.Questa vicenda è nota e sarebbe ormai giunto il momento che il ministero chiarisse una volta per tutte....può darsi che l'abbia già fatto ma io non ne sono a conoscenza.

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  3. Anonimo19 marzo 2015 18:56
    SE NON RAGGIUNGI I REQUISITI ENTRO 12 MESI DALLA FINE DELLA MOBILITA' NON SEI ARRIVATO ALLA DATA DI DECORRENZA!
    MI DISPIACE, MA NON SONO 12 MESI + 12 MESI DI FINESTRA.
    DEVI RAGGIUNGERE I REQUISITI ENTRO 12 MESI DA FINE MOBILITA'..

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  4. I REQUISITI LI RAGGIUNGONO SOLO LORO POLITICI ,CONDANNATI ,LADRI ,EVASORI,CHI E' STATO IN PARLAMENTO UN'ORA SOLO ,PENSIONE DA SEMPRE ,PENSIONI D'ORO ,D'ARGENTO,METALLO ,CROMO ,MERCURIO ECCC... SERVE UN MITRA E SPAZZARLI VIA DAL PARLAMENTO SE NON FANNO TORNARE LE LEGGI PRIMARIE DELLE PENSIONI,NON SI PUO' AMMAZZARE I CITTADINI IN MODI MAFIOSI COSI' DA FARLI SUICIDARE PER NON DARE LORO PIU' NULLA!!!

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  5. Ma è chiaro che dopo i 6 mesi della quinta salvaguardia
    con la sesta salvaguardia divenuti 12 mesi entro il termine
    è riferito a maturare il diritto non la pensione che dopo le
    finestre si raggiunge successivamente molti mesi dopo.

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  6. In questo "strano" articolo si inizia parlando di un addetto INPS
    che ha dato una risposta errata spiegando il motivo del rifiuto di accoglienza alla richiesta di pensione in salvaguardia che può essere riferita al vecchio problema interpretativo del discorso SE maturare i requisiti entro un certo periodo SOLO con i contributi
    O ANCHE con l'età ma non certo per il motivo riferito da questa
    "presunta"lettera e successivi commenti completamente fuorvianti
    dove il problema sarebbe l'interpretazione su come già chiaramente e logicamente scritto di perfezionare i requisiti
    con un inventato riferimento a maturazione della pensione fuori
    da ogni logica che puzza tanto di staff monti/fornero/ichino &co.

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