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venerdì 8 maggio 2015

Quota 100 e 97 con che soldi?

Notizie pensione anticipata 2015: quota 100 e 97 con che soldi
Quota 100 e 97 un utopia? Le ultime notizie sulla pensione anticipata 2015.

Quella che è già stata ribattezzata come una decisione storica da parte della Consulta rischia di avere pesanti ripercussioni anche sull'istituto della pensione anticipata 2015, con quota 100 e quota 97, i due strumenti indicati da tempo dal Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, che diventano sempre più un'utopia per tutti i lavoratori italiani, compresi precoci e esodati. Dai calcoli compiuti tempo addietro, la quota 100 di Damiano era stata valutata in 10 miliardi di euro, una somma ritenuta eccessiva dal governo Renzi, che aveva infatti sempre rimandato qualsiasi discorso di riforma pensioni, rimandando così la decisione per il prossimo anno, in attesa del testo della Legge di Stabilità. Oltretutto all'interno dello stesso esecutivo si sono registrate nelle ultime ore dichiarazioni contrastanti, con protagonisti il ministro dell'Economia Padoan e il sottosegretario Enrico Zanetti, esponente di Scelta Civica, il partito fondato dall'ex premier Mario Monti.

Pensione anticipata 2015, la decisione della Consulta pesa come un macigno

Mentre i lavoratori precoci e gli esodati attendono una risposta definitiva sulla loro pensione, gli esponenti del governo danno una interpretazione diversa alla decisione della Consulta di qualche giorno fa, facendo tra le altre cose scatenare la reazione immediata da parte di quest'ultima. Già in un precedente articolo sulle novità per le pensioni ad oggi 7 maggio vi abbiamo parlato della querelle tra Padoan e Zanetti, con il primo che ha confermato come il governo rispetterà la Consulta mentre il secondo si è detto contrario a rimborsare tutti indistintamente, ritenendo questo impensabile. In realtà la Corte Costituzionale ci ha tenuto a ribadire che la sentenza è per tutti e che i cittadini, che dovranno fare domanda all'Inps, non sono tenuti a presentare ricorso, sebbene in alcuni casi, come peraltro è già accaduto in passato, gli avvocati abbiano consigliato di preferire questa strada per far sì che l'azione fosse più forte.
(Leggi)

3 commenti:

  1. E come potrebbe non essere per tutti se fra questi tutti i primi sarebbero proprio i giudici della consulta a beneficiarne !!! Magari questa decisione l'hanno fatta proprio a doc per non perdere nemmeno un centesimo del gia' consistentemente grasso assegno pensionistico che percepiscono. Se al contrario ci sono persone che non percepiscono ne stipendio, ne pensione, ne ammortizzatori sociali non glie ne puo' fregar di meno !!! Perche' non dichiarano incostituzionale la riforma Fornero che con i soldi dei contributi dei lavotatori ha voluto a dir suo salvare l'Italia !!! Che abbia buttato migliaia di lavoratori in un fossato questo e' tutto legale; VERO GIUDICI DELLA CONSULTA ??? Riflettete ....date a chi gia' ha e togliete a chi annaspa per sopravvivere.

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  2. Vorrà dire che ci rivolgeremo anche noi precoci tartassati da quella bastarda della fornero

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  3. io sono andato in pensione il 1° aprile 2013 con quota 101, c'è chi parla ancora di quota 96 e 97, e anche di quota 100.
    Ma vi rendete conto, che mia moglie, per problemi di salute ha accettato quella che si chiama "opzione donna", e che con 60 anni di età e 38 anni di contributi, percepisce una pensione lorda di 800€.
    Ascoltavo questa sera il telegiornale, e parlavano del reddito di cittadinanza.
    Cosa giustissima, per chi è senza lavoro, ed erogato per 3 anni in attesa che si trovi un lavoro, pari a 800€ lordi al mese.
    ALLA FINE DEL DISCORSO, A MIA MOGLIE SAREBBE CONVENUTO NON ACCETTARE L' OPZIONE DONNA, ED ASPETTARE 4 ANNI PER AVERE LA PENSIONE SENZA PENALIZZAZIONE DEL 30%,

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