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domenica 18 dicembre 2011

Fornero: un briciolo di penalizzazione...

(...)  Non tuteliamo più al 100% gli iperprotetti
Intervista al ministro del Welfare Fornr
Alla Camera il governo ha accolto un ordine del giorno che chiede di togliere la penalizzazione (1-2%) per chi ha cominciato a lavorare giovanissimo e va in pensione dopo 42 anni. La correzione finirà nel decreto milleproroghe?

«Posso dire che secondo me un briciolo di penalizzazione deve restare, perché è la logica del contributivo. Se vai in pensione prima di 62 anni ci vuole un minimo di disincentivo, perché non dobbiamo venir meno al principio che la pensione si commisura alla speranza di vita».
Leggi l'intervista di Enrico Marro.  Corriere della sera 18-12-2011

13 commenti:

  1. egr.ministro,
    lei senza dubbio ha ragione ma che colpa ne abbiamo noi esodati incentivati se al momento della firma con l'azienda non c'era nulla in vista della manovra, lei pensa che io avrei firmato lo stesso se avessi saputo che per andare in pensione adesso occorrono 42 anni di servizio e 62 anni minimo, io che di anni ne ho 56 a i miei 40 anni di contributi scadevano il 31/10/2012? E' inconcepibile non porre rimedio a questa cosa, ho un mutuo da pagare e dei figli da sistemare e dal 01/01/2012 sono senza lavoro e senza pensione.La ringrazio anticipatamente.

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  2. ho sempre lavorato correttamente,fortunatamente avro' fatto 20 giorni di malattia in 35 di servizio, il mio lavoro era la mia vita,per me servire il pubblico era il mio doveree in questo senso la mia coscienza non ha niente da rimproverarsi..ma ora e' cambiato tutto siamo solo al servizio dell'amministrazione--ho lasciato a 59 anni sperando anche in uno spazio ai giovani che non c'e'..ho aiutato con la mia liquidazione mia figlia per il mutuo e ora resto senza stipendio e senza pensione,,si sapeva gia'e' stata una fregatura vero'?Spero di no!!!!!!Scusate lo sfogo.

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  3. Dott.ssa Fornero, ci sono oltre 5.000 persone dipendenti dell’ENTE POSTE Italiane che sono andati in prepensionamento, ma a causa della sua "manovra" si sono visti slittare le date per poter ricevere la loro PENSIONE GUADAGNATA con lavoro e spirito di abnegazione. Noi viviamo questa tremenda situazione pur avendo in casa un figlio AUTISTICO. CI HANNO DATO UN VITALIZIO FINO A GIUGNO 2012, e mio marito percepira’ la sua onesta e misera pensione a luglio 2013... ma fino ad allora come sopravviviamo?????? Mio marito ha accettato il Prepensionamento a dicembre 2009: la finanziaria è stata apportata nell’aprile 2010 ed ora abbiamo quest’altra MANOVRA ch ancora ci penalizza. Dottoressa Fornero, per favore, cerchi di porre una soluzione per questa situazione in cui versano 5.000 FAMIGLIE EX LAVORATORI POSTALI. GRAZIE. MPIA VERNILE. MATINO (LECCE) 334 8648212

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  4. giovanni 52
    sono anch’io ex dipendente delle Poste Italiane e il 20 Dicembre 2010 ho firmato presso l’U.D.R. di Roma il verbale per l’esodo volontario con 37 anni-10 mesi-20 gg. di contributi, sarei dovuto andare in pensione dal 1 Gennaio 2014.
    E adesso??

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  5. Mio marito è uno dei tanti che hanno firmato per l'esodo volontario delle Poste e dovrebbe andare in pensione ad aprile 2013, ma con le regole che sono state sopresse dalla manovra: per mio marito non è un diritto acquisito generico, ma un contratto sottoscritto da entrambe le parti e proposto dalla azienda, senza possibilità di contrattare!

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  6. Egregio Sig. Ministro ,
    Lei ha detto che nessuno resterà senza reddito in attesa della Pensione, sicuramente si riferiva ai Bancari, ai Metalmeccanici,si è dimenticata di noi di Poste Italiane, che non siamo certamente Figli di un Dio Minore. Lei sa che Noi abbiamo firmato un accordo con le vecchie regole previdenziali, però oggi ci ritroviamo disperati perchè dovremmo aspettare altri 4_5/6 anni. Lei stim.ma Prof. ha pianto 5 secondi, noi stiamo piangendo da giorni. Non vorremmo adire le vie legali, trovi qualche soluzione anche quella di farci riassumere da Poste Italiane. Certamente noi poveri Postali abbiamo la forza di AugurarLe un Buon Natale, il Suo sarà sicuramente migliore del Nostro.
    Vito 51

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  7. Egregio sig.ra Ministra è troppo comodo parlare di pensioni posticipate con chi per 40 anni si è dovuto alzare per recarsi al lavoro alle 05:00 del mattino (anche noi Postali ci alziamo pressto nonosstaante tutte le critiche che ci muovono contro).
    Lei dal suo bel lettino si alzava quando voleva per recarsi a .....parlare, parlare, parlare e noi a lavorare muovendo le mani.
    Poi è arrivata lei a fare il Ministro è ha sconvolto le pensioni in giro di 10 gg., oppure, mi corregga se sbaglio, il decreto delle pensioni l'aveva già pronto nel casssetto pronta a tiralo fuori nel momento in cui il sig. Berlusconi aveva già programmato le dimisssioni?

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  8. Nemmeno immagina quello che stiamo provando in questi giorni di festa, per altri. Non e' possibile , mi sembra un brutto sogno non puo' essere che dopo tanti anni di lavoro e non solo di poste (ho lavorato precedentemente 10 anni anche in fabbrica sempre di notte)Trovarmi in questa situazione a cui un anno fa non avrei mai immaginato.Adesso chi mi prende piu' per mantenere la mia famiglia.faccia qualcosa, raffaele c.

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  9. Sono rimasta vedova, con una misera pensione di reversibilita' che il Ministro Amato a sua tempo ha tagliato, oggi esodata da Poste Italiane, vicina alla pensione, me la vedo allontare dai tagli del Ministro Monti, grazie di cuore, per tutto quello che fate per noi poveri impotenti,non ho piu' lacrime da versare, ne ho gia' versate tante nella mia vita.

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  10. mi chiamo Isabella ho 58 anni e sono una postale con 39 anni e 10 mesi di anzianità. Nell'luglio scorso ho firmato un accordo di prepensionamento con l'Azienda. Sto vivendo momenti difficili, nessuno che mi da risposte certe sul mio futuro. L'azienda dal 2012 non mi avrà più in carico e sarò senza stipendio per 2 anni per gli effetti della nuova riforma. Perchè dopo quarantanni di lavoro mi devo sentirmi cosi inpotente davanti a decisioni da me non scelte, spero signora Fornero che troverà una soluzione ma la prego lo faccia in fretta e con equità. Questa parola, equità,la usate molto spesso e voglio anche dirle che non basta usarla bisogna attuarla e perchè allora non incomiciare da noi postali........

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  11. Chiar.ma Prof.ssa Fornero,Mi chiamo Gero, anch'io come tanti, nello scorso mese di giugno sono stato chiamato, insistentemente, da Poste Italiane a risolvere il rapporto di lavoro, con esodo incentivato. Sono nato nel 1950 con 34 anni e 2 mesi di contribuzione (non ho potuto riscattare altro perché in gioventù qualche disonesto datore di lavoro non mi aveva versato i contributi), e maturando il diritto a pensione nel 2012 versando 10 mesi di contribuzione volontaria, dovevo percepirla nel 2013.
    Adesso alla luce della nuova manovra sono caduto nella più profonda depressione: ho ancora un figlio da crescere ed altri 2 ragazzi iscritti all'università. Se non verranno presi provvedimenti atti a risolvere questi numerosi casi, come il mio,certamente saremmo in una tragica situazione.
    RingraziandoLa Le auguro, che almeno Lei, trascorra un felice 2012.

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  12. Forse questo anno passato siamo stati veramente cattivi......ne Babbo Natale ne la Befana ci hanno portato doni.Abbiamo passato queste feste con tristezza e angoscia. Mio marito è un esodato da Poste Italane e sono mesi che è profondamente preoccupato....ma è possibile dopo tanto parlare di equità non si risolvano situazioni precarie come queste? E vivere costantemente nel dubbio? La prego Signora Ministra...risolvete al più presto questa situazione deplorevole. Rossella

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  13. cara ministro fornero e vero che lei sta modificanto le pensione e il suo compito e il suo lavro ma anche vero che tutti i padri di famiglia si trovano in menzo alla strada senza lavoro e senza pensione i risorsi si possono avere basta che tutti i politici prentono un stipendio di 1000 euro al mese per 5 anni e fare il lavoro lo stesse che fanno adesso se non li va bene possono anche dimettersi con una penalizzazione di confisco delle propieta se anno sbagliato tutti i politici chi prima e chi dopo che ne pagono le consequenze non devono pagare sempre i l'avoratori io o iniziato allavorare a 15 anni adesso l'azzienta a chiuso siamo in cassa integrazzione straordinaria in sequito di mobilita lavoro in tintoria le tintorie di una volta non sono come adesso peerche prima cerano le barche cosi erano dentificati e adesso dopo 40 anni di lavoro ci troviamo con atrosi pieni di dolori che avvolte prediamo un bicchiere s ci cade delle mani non solo il lavoro di tintoria ma anche il muratore le fonderiee altri lavori io faccio 56 anni a luglio e 40 anni di contributi a settembre 2012 quando antro in pensione con la nuova riforma la ringrazzio e che possa risolvere al piu presto questa situazione

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