Scriviamo tutto, scriviamo a tutti!
Stasera il Presidente del Consiglio ci dirà come salverà l'Italia e ci farà gli auguri...
La prima legge di Monti ci ha messo in una condizione che vorremmo fosse cambiata.
Raccontiamo la nostra situazione in modo fermo e compassato a...
Al Presidente del Consiglio, Senatore Prof. Mario Monti
al Ministro del Lavoro Prof. Elsa Fornero
al capo ed alla segreteria del
al capo ed alla segreteria del Vice Ministro Micheli Martone
al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra
ai Deputati tutti (o per Gruppo Parlamentare)
ai Senatori tutti (o per Gruppo Parlamentare)
al gruppo parlamentare del PDL (Senato)
all'Ufficio stampa PDL della Camera
ai Senatori PD
sul blog di Cesare Damiano PD (ex CGIL)
a Pier Paolo Baretta PD (ex CISL)
su FB a Giuliano Cazzola PDL (ex CGIL) e-mail
al Presidente della Commissione lavoro della Camera On. Silvano Moffa
Possiamo usare carta e penna per scrivere
al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale, 00187 Roma - Piazza del Quirinale
oppure on line qui
Poi condividiamo le risposte!
per scrivere al presidente della repubblica basta andare sul sito della presidenza della repubblica, io l'ho già fatto due volte. E' molto semplice
RispondiEliminaSe mandi l'indirizzo e-mail (magari il link) si può integrare il post
RispondiEliminaIl 27/12 ho scritto al Ministro Fornero ed ho ricevuto immediata risposta (confermando l'e-mail per l'anti spam)in merito ai lavoratori esodati:
RispondiElimina****************************
Rispondo che e' intenzione del governo di non lasciare i lavoratori che
hanno, in vario modo, sottoscritto accordi per un esodo incentivato, senza
reddito e senza pensione. Queste persone dovrebbero quindi essere escluse
dalle nuove norme. Stiamo monitorando tutti gli accordi di questo tipo in
modo da avere una chiara rappresentazione del numero e delle situazioni da
fronteggiare.
Grazie per la comprensione e auguri, sinceri, per il nuovo anno.
Elsa Fornero
Inviato da iPhone
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AUGURI A TUTTI Michele ex Postale Campobasso
http://www.quirinale.it/
RispondiEliminaeccovi il link della presidenza della repubblica. In alto a destra c'è uin link per scrivere
ma è proprio vera la risposta della Fornero? Se è così c'è solo da aspettare ... e da sperare.
RispondiEliminaAuguri e buona fortuna a tutti noi poveri ex postali (nostro malgrado)
Carmen
Ciò che mi preoccupa è che si fanno enunciazioni con mezze frasi incomprensibili e frastagliate. Nessuno, però, fino adesso ha detto a chiare lettere cosa intende fare per toglierci da questa disperazione e ridarci la giusta tranquillità in tempi certi. L'unica certezza è che: la riforma Fornero-Monti ci ha dato solo depressione e disperazione esistenziale.
RispondiEliminami chiamo Ilenia e scrivo dalla Sicilia....ad ottobre ho conseguito i test preselettivi nella sede centrale di Poste italiane perchè mio padre(60 anni e 34 di contributi), contattato dall'ufficio competente di Palermo, dopo aver effettuato i dovuti calcoli, aveva aderito al progetto svincolo....
RispondiEliminapoi è subentrata la riforma...e siamo tutti in attesa!! il guaio è, però, che nell'attesa, ormai pronta a firmare il contratto di assunzione entro l'anno (così mi era stato detto a Roma), ho rifiutato un master di secondo livello che mi avrebbe impegnata sette giorni su sette, e due offerte di lavoro.....niente sarebbe stato come un posto a tempo indeterminato!!!!!!!!!!
Che succederà ora?!?!?! mio padre, cardiopatico, agognava la pensione che sembra diventare una chimera.....ed io....che avevo in mano le chiavi del mio futuro, mi trovo adesso senza niente all'orizzonte.....non c'è davvero nulla che si può fare?!?!?!?!
sono di napoli sono andato via dalle poste s.p.a. incentivato a dicembre 2010, sono stato incentivato fino al 2014 ,anno in cui secondo la legge per cui ho firmato dovevo andare in pensione ora vorrei sapere se potrò mai andare in pensione o mi dovrò suicidare. grazie
RispondiEliminaSono di Varese, ho finito, esodatA da poste, a dicembre 2011, con incentivo fino alla pensione (maggio 2014) e con i contributi da pagare fino a giugno 2013. Avevo fatto i calcoli ed ho accettato l'esodo. Ora sono preoccupatA di tutta questa situazione, le poste non mi riassumeranno di certo, saro senza stipendio e senza pensione e con quanti anni di contributi volontari??
RispondiEliminaAIUTO AIUTO AIUTO
Tra i 5000(/ 7000?) ci siamo anche io e mia moglie. A 59 anni siamo caduti in angoscia per il nostro futuro incerto e per la nostra triste vecchiaia che ci attende. Questo è un Paese dove non è mai stato possibile programmare la propria vita, anche quando si lascia l'Azienda con sei angioplastiche alle coronarie, 411 di glicemia e, per quanto riguarda mia moglie, una labirintite che va e viene. Ciò posto, però, vorrei sottolineare ed invitare tutti a non utilizzare più il termine "esodo incentivato" che inganna chi legge e i nostri politici. Il nostro non è stato un esodo incentivato, ma un accompagnamento (ipotetico) al pensionamento con un costo a tutto vantaggio dell'Azienda. Per quanto ci riguarda, invece, ci si è rimesso non meno del 50% del reddito. Non ci è stato regalato proprio niente, solo un salto nel buio che ci sta compromettendo ulteriormente la salute (alla faccia dell'indice di aspettativa della vita media).
RispondiEliminaSono Giacomo uno dei 5000 lavoratori di poste italiane “ESODATO” in Ottobre2011 con incentivo fino al raggiungimento dei vecchi requisiti pensionistici che maturerò nel 2012. Ero quasi contento fino al 6 dicembre giorno in cui il governo Monti e in prima persona il ministro Fornero raggelava gli animi e spegneva ogni entusiasmo che come ogni anno con l’approssimarsi del Santo Natale si creava nella famiglia.Tiro fuori l’ultima parte di buonismo che mi è rimasta nel pensare che l’on. Monti e l’on Fornero pur nelle sembianze diavolesche, hanno un cuore, e alla fine sapranno trovare la soluzione giusta anche per me e quelli che si trovano nelle mie stesse condizioni. Spero che il prossimo natale sia……………….
RispondiEliminaSono nato il 28/08/1952 mi chiamo Vincenzo -
RispondiEliminatralasciando che ho lavorato senza contributi da quando avevo 14 anni , perché a Napoli la mia città natale, era gia tanto poter sbarcare il lunario.
Entro nel merito :Regolarizzato dal 01/04/1975,in data 31/08/2011 cessavo di lavorare perché poste italiane nel suo programma di svecchiamento mi incentivava a rimanere a casa pagandomi gli ultimi due anni che mi rimanevano facendosi carico di corrispondermi in un 'unico importo piccola paga più la contribuzione.
Autorizzandomi alla contribuzioni volontaria fino ad agosto 2013.
Dal primo settembre 2013 mi sarei dovuto trovare la pensione.
Come finirà?