TV Rai.tv. Nella Videochat del Presidente dell'INPS, Mastrapasqua, su RAI uno il 20/12/2011 ci sono alcune inesattezze. Non illudiamoci!Quando parla di coloro che si salvano dalle nuove norme della riforma Monti-Fornero (perché in Mobilità, Mobilità lunga, contratti di Solidarietà o AUTORIZZATI AI VERSAMENTI VOLONTARI ENTRO IL 4-12-211) non accenna MAI al numero massimo di 65.000.Invece noi sappiamo bene che, se non ci saranno modifiche, il signor 65.001 a parità di requisiti di chi l'ha preceduto, dovrà sottostare al nuvo regime pensionistico che interessa tutti gli altri.
Prendiamolo come un buon auspicio.
anche in questo articolo " Inesattezze di Mastrapasqua" ci sono inesattezze, perchè il decreto varato nel ormai famoso art 24 comma 14 e 15 non si fa piu menzione di cifre numeriche (50.000 prima 65.000 dopo) ma bensi di tetti di spesa quindi.....
RispondiEliminaGrazie a Carlo e a tutti coloro che sapranno rendere più precisa la comunicazione.
RispondiEliminaEffettivamente, il testo licenziato dal Senato non fa più riferimento a numeri fissi, ma parla di tetti di spesa.
Resta comunque il fatto che, a parità di condizione, qualcuno andrà in pensione col trattamento della legge precedente, altri no.
Mi domando perchè Mastropasqua, invece, dica chiaramente che chi paga i contributi volontari è escluso dalla manovra Monti.
Allora ragazzi, Le cose dette da Mastrapasquami paiono interessanti. Da notare che in tutte le risposte dice testualmente:
RispondiElimina«i lavoratori che alla data 4/12/2011 pagano contributi volontari rientrano nell'articolo 24 comma 14 e quindi possono andare con le vecchie regole» e non fa mai menzione al fatto che riestrino nei tetti di spesa stanziati dell'art. 15.
Mi sembra strano che non li menzioni mai e dia per sonctato le esenzioni.
C'è qualcosa che non capisco?
E' molto strano. Mastropasqua dà per scontato che chi versa i contributi volontari va in pensione con le vecchie regole + ovviamente la finestra mobile. Forse non ha letto il comma 15 e questo mi sembra strano. Quindi è più probabile che abbia a disposizione dei dati estrapolati dagli archivi INPS, per i quali i tetti di spesa del comma 15 sono sufficienti a coprire tutte le richieste dei salvaguardati del comma 14.
RispondiEliminaForse sono troppo ottimista. Ma anche Damiano mi sembra dia per scontato che chi rientra nel comma 14 è salvo. Peraltro con l'OdG accolto dal governo si cerca di estendere la salvaguardia dopo il 4 dicembre.
Voglio essere ottimista.
Ho visto anch'io tutta l'intervista a Mastrapasqua.
RispondiEliminaBene direi. Il nostro "futuro datore di lavoro" in più risposte parla di certezze per i contributori volontari.
Che abbiano fatto un po' di conti e abbiano visto che quadrano?
Copio e incollo dal forum di intopic la risposta di Baretta ad Ernesto di Napoli
RispondiElimina"Comprendo la Sua preoccupazione e mi sto battendo perche si risolva,prima di ogni altro, il problema degli esodati, che sono a casa, licenziati.
Solo le Poste ne hanno 5 mila, poi c'e' Enel, ma, soprattutto, tante piccole aziende non sindacalizzate...
Preciso, pero', che quelli che versano i contributi volontari dovrebbero rientrare nelle eccezioni previste.
Per tutti gli altri ci vuole una norma, che stiamo richiedendo, che li riconprenda nel monitoraggio previsto nei prossimi mesi a cura del ministero, come previsto nell'articolo 24.
Spero di aver, sia pure parzialmente, risposto. Pier Paolo Baretta"
scusa sonia, ma è il "dovrebbero" che non mi convince. Vedi è come se tu fossi stato operato dal miglior chirurgo al mondo per un tumore e finita l'oprazione alla domanda se l'intervento è riuscito positivamente il chirurgo ti dice dovrebbe essere andato tutto bene. Saresti tranquillizata? ho reso l'idea? Se politici che in fase di discussione e approvazione in commissione bilancio dicono "dovrebbero" e non "vanno" mi sorge un dubbio: o non sanno quello che decidono o mentono sapendo di mentire. che dici?
RispondiEliminaSarebbe assurdo ed illegittimo ed altamente penalizzante, e di conseguenza costituzionalmente tutelato giudizialmente, escludere chi pur avendo presentato domanda di prosecuzione volontaria già da un anno, e che per intoppi burocratici per il passaggio dell'ipost all'inps non è stato ancora AUTORIZZATO al versamento volontario dei contributi.
RispondiEliminaSe hai presentato la domanda per la prosecuzione volontaria,è sufficiente, andrai in pensione con le vecchie regole.L'ho letto forse su sole 24 ore
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