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giovedì 29 dicembre 2011

Flash su conferenza stampa di Monti

Monti (su pensioni): Fornero al lavoro su casi massima criticità
«Il ministro Fornero, d'intesa con l'Economia e le Finanze, desidera che io dica che a proposito della previdenza, il governo, in relazione agli effetti determinati dalla recente riforma ha adottato misure intese a salvaguardare le situazioni di chi, a seguito della modifica dei requisiti per andare in pensione è rimasto senza lavoro, senza retribuzione e senza pensione. Tra gli altri ci sono i lavoratori posti in mobilità».
Lo ha detto Mario Monti nella odierna conferenza stampa di fine anno (ore 13:37).
«Stiamo lavorando - aggiunge il premier - ad altri casi oltre a quelli previsti, che presentano massima criticità a seguito della riforma adottata.»
Vedi il primo minuto e mezzo video della conferenza stampa odierna del Presidente del Consiglio Monti

24 commenti:

  1. mario 1952
    se son rose fioriranno, speriamo senza spine.

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  2. Speriamo di non rimanere nel dimenticatoio!!!!

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  3. meno male, aspettiamo fiduciosi
    sergio 52

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  4. certo che non servivano sti "PROFESSORI" per fare quello che sicuramente sanno fare i bambini con quoziente intellettivo medio basso.Sembra l'armata brancaleone "ARMIAMOCI E ANDATE" sostituite dalle parole "L'ITALIA VA A ROTOLI !!!!PAGATE VOI CHE AVETE SEMPRE PAGATO".

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  5. prendere provvedimenti in merito e riparare al misfatto sarebbe solo un atto dovuto perché' noi postali esodati avevamo accettato e sottoscritto normative vigenti in quel periodo non vedo poi così tanto legale una manovra che cancella diritti acquisiti. Per quanto riguarda l'incentivo, copre solo un periodo limitato, non abbiamo ricevuto un vitalizio, rimarrebbero fuori ben 3 o 4 anni senza stipendio e pensione (se questa era l'equità').
    sandro 52 (poste)

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  6. e io che ho firmato l'esodo lo scorso anno ( e dal 1 gennaio del 2011 sono senza reddito) cosa dovrei dire? stando alla riforma, ed essendo nata nel febbraio del 1953 dovrei percepire al pensione nel 2020.... e ciò nonostante i miei 37 anni e 7 mesi di contributi ( di cui 4 anni - relativi al corso di laurea - riscattati con l'esborso di ben 20.0000 euro

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  7. certo che sti "PROFESSORI" nel fare quello che hanno fatto, hanno omesso di dirci come si sopravvive senza reddito, Giuseppe 1952

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  8. Speriamo....so di certo che questa non è EQUITA per un lavoratore che con 39 anni e 11 mesi a fatto un accordo con poste italiane per l'esodo,e adesso si trova senza lavoro e senza pensione.
    Spero che venga posto rimedio e finisca questo calvario.

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  9. ho firmato x l'esodo con poste a giugno 2011 il 13 settembre 2012 raggiungo i 40 anni di contributi e dal 1 dicembre 2014 dovevo essere in pensione. dal 3 dicembre stiamo vivendo un incubo dal quale spero presto di svegliarmi, perche dal 1 gennaio non ho piu' ne un lavoro ne una pensione io come altri circa 5000 postali.tiratecene fuori prima che ci sia la possibilita' concreta di un suicidio collettivo perche'tutto nasce dalla depressione di chi dopo 41 anni invece di trovarsi felicemente in pensione come premio si ritrova a non avere piu' neanche il suo vecchio lavoro . meditate gente se avete una coscienza . buone feste a voi visto che a me l'avete rovinate giuseppe

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  10. Proprio cosi, un incubo che si è materializzato il 4 dicembre per noi postali ma anche altri.Speriamo che oggi si sia aperto uno spiraglio e cercare di sapere da chi ne capisce qualcosa,che quello detto oggi da Monti (e Fornero) riguardi tutti e sanare questa enorme ingiustizia (lasciare migliaia di persone senza reddito ne pensione!!)

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  11. Da Maggio 2010 Ipost confluita in INPS.E' assurdo io come tanti altri lavoratori esodati da POSTE e con regolare richiesta di versamenti volontari inoltrata a Gennaio 2011 per raggiungere i 40 ANNI contributi.Ne al patronato ne all'Inps ci sono comunicazioni in merito e quindi è veramente un incubo per non parlare del differimento pensione e l'accordo con Poste che ha erogato importo per versamento contributi coi parametri precedenti e quindi a chi rivolgersi?Stiamo uniti con i Sindacati e i Politici quelli in buona fede e non perdiamo la speranza magari sara' utile anche manifestare sotto Poste Italiane cosi' che tutti i cittadini conoscano il ruolo Sociale di questa azienda.

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  12. Ragazzi -per modo di dire - questa è l'esperienza più dura della mia vita e dire che ne ho passate tante !!!!! speriamo di uscire da questo incubo perchè noi che abbiamo fatto tutta la vita i conti e aiutato tanti clienti a farli non mi aspettavo che alla fine non avrei saputo fare i miei interessi !!! che umiliazione !!!! paola 1952

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  13. GRAZIE , ON. DAMIANO. ESODATA POSTE 1952

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  14. Per informazione, giro la risposta del Ministro Fornero a seguito della mia e-mail:

    Il governo non ha alcuna intenzione di abbandonare le persone nella sua situazione. Studieremo le modalità per intervenire, cercando una soluzione il più possibile equa. Cordiali saluti e molti auguri sinceri per il nuovo anno. Elsa Fornero

    Inviato da iPhone

    Il giorno 29/dic/2011, alle ore 17:07, "mp" ha scritto:


    Perdonate il mio modo ma, non sono forbito nello scrivere.
    Non ci abbandonate.
    Sono nato nel 1952, a febbraio 2012 avrei maturato la pensione (età 60 contributi 38) differita di un anno.
    A giugno c.a., ho firmato l’esodo incentivato con i precedenti requisiti pensionistici.
    Dal 2013, mi troverò senza stipendio né pensione.
    Non è possibile che un ministro possa non tener conto che tanta gente, sarà disperatamente in mezzo ad una strada.
    Non solo, penso anche ad eventuali malattie, come potrò pagare le medicine?
    Cordialmente,
    Mario Pace

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  15. Grazie anonimo per aver pubblicato la tua mail al Min Fornero e la risposta ... insieme alle parole del Presidente del Consiglio Monti possiamo sperare almeno un po'! Del resto il nostro non è un diritto acquisito generico, ma un contratto firmato contestualmente dalle Poste, da ognuno dei dipendenti esodati, da confindustria e dai sindacati.

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  16. Auguri per un buon 2012. Come avevo detto, ho ottenuto un'intervista RAI 3 Liguria e un articolo sulla Stampa Liguria. Oggi preparerò un'altra mail e la invierò A NOME DI TUTTI alle OO.SS. nazionali, alle testate giornalistiche più importanti e a chi mi verrà in mente. Per sicurezza, visto che alcune mail mi erano tornate indietro, inoltrerò la supplica per Raccomandata, allegando l'articolo e il servizio di cui sopra.
    Chiederò alle OO.SS. che interessino TUTTI i postali esondati che rischiano la fame per un contratto - a mio parere - nullo o annullabile, in quanto sono modificate in modo catastrofico le offerte fatte dalle Poste.
    Sono solo i sindacati che possono farci conoscere, in modo tale che le voci di disperazioni si uniscano in un solo grido udibile dai sordi.
    Spero solo di sentire parole da parte di tutti che appoggino la mia supplica perchè, sino ad oggi, ho sentito colleghi dire "ma tanto io un lavoro ce l'ho" e "adesso mi godo il mio tempo libero" o il silenzio, come da un collega in servizio (sindacalista).
    Auguri ancora.

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    1. Ciao Giovanni, anch'io esodata postale, nata il 01.01.1952, colpita dalla nuova riforma entrata in vigore nel medesimo istante in cui acquisivo sia il diritto di vecchiaia sia quello di anzianità con quota 97, ho cercato in mille modi di far conoscere ai responsabili la situazione drammatica in cui ci troviamo.

      Proprio ora ho richiesto l'inserimento nel blog della lettera che ho divulgato, in cui illustro il mio caso.
      Condivido il tuo impegno e continuo a lottare al tuo fianco.
      Maria da Osimo (An)

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    2. ciao giovanni gennaio 21/2012
      ho accettato il progetto mix e me ne sono
      amaramente pentita prendero' la pensione forse fra dieci anni, rischieremo veramente la fame ,ma a questo punto non
      si puo'annullare quel contratto e ritorniamo a lavorare?
      ritornando al nostro posto di lavoro?
      giuseppina parma

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  17. Giovanni sei stato grande.Siamo tutti con te scriviamo,scriviamo,scriviamo non fermiamoci le noste famiglie ce lo chiedono.....raffaele c.

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  18. Vogliamo i diritti acquisiti |

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  19. Fornero - Monti *** altro che democrazia! Ma ci saranno le elezioni, col cavolo che voto.

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  20. per Anonimo: votare???? ma non capiamo che non servirà più votare? Lo stesso governo ci ha dimostrato che è inutile: basta creare un governo tecnico e voilà! tutto sistemato...a che servono quindi i nostri voti? A che servono i partiti? E poi i sindacati....

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