Il
prossimo 19 marzo Il
Sole 24 ORE in collaborazione con INPS e Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali realizzerà una giornata di informazione e
approfondimento sulle prospettive del sistema
previdenziale a seguito della Riforma, ci si può iscrivere al sito de "il sole 24 ORE", per porre domande, dire come la pensiamo.
Visto che le proteste sembrano sopite perché i media non ne parlano più, questa è una ghiotta occasione per far capire che il problema è tutt'altro che risolto, che oltre a ciò
che è già successo nei 3 anni di Governo Berlusconi, l'attuale manovra ha aggiunto alla situazione dei pensionati anche quella dei pensionandi.
Poniamo il nostro quesito, raccontiamo la nostra storia, segnaliamo il nostro problema, raccontiamo il nostro dramma personale.
Ecco il Programma:
ore 9:15
Registrazione dei partecipanti
Registrazione dei partecipanti
ore 9:45
Saluti di benvenuto
Donatella Treu, Amministratore Delegato Il Sole 24 ORE
ore 10:00
Tavola RotondaLa Riforma della Previdenza tra equilibrio dei conti e tutela dei diritti
Hanno confermato la loro presenza:
Elsa Fornero, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Antonio Mastrapasqua, Presidente Inps
Tiziano Treu, Vicepresidente XI Commissione Lavoro Senato della Repubblica
Giuliano Cazzola, Vicepresidente Commissione Lavoro Camera dei Deputati
Antonino Lo Presti, Vicepresidente Commissione Parlamentare di Controllo sull’Attività degli Enti di Previdenza e Assistenza Sociale
Modera:
Roberto Napoletano, Direttore Il Sole 24 ORE
ore 12:10
Conclusione dei lavori
ore 13:30
Focus Pensioni: Tutte le novità – L’Esperto risponde
Attraverso interventi mirati, gli Esperti analizzeranno i diversi aspetti della Riforma della Previdenza.
Saluti di benvenuto
Donatella Treu, Amministratore Delegato Il Sole 24 ORE
ore 10:00
Tavola RotondaLa Riforma della Previdenza tra equilibrio dei conti e tutela dei diritti
Hanno confermato la loro presenza:
Elsa Fornero, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Antonio Mastrapasqua, Presidente Inps
Tiziano Treu, Vicepresidente XI Commissione Lavoro Senato della Repubblica
Giuliano Cazzola, Vicepresidente Commissione Lavoro Camera dei Deputati
Antonino Lo Presti, Vicepresidente Commissione Parlamentare di Controllo sull’Attività degli Enti di Previdenza e Assistenza Sociale
Modera:
Roberto Napoletano, Direttore Il Sole 24 ORE
ore 12:10
Conclusione dei lavori
ore 13:30
Focus Pensioni: Tutte le novità – L’Esperto risponde
Attraverso interventi mirati, gli Esperti analizzeranno i diversi aspetti della Riforma della Previdenza.
Chiusura dei lavori
(Leggi)

sono un esodato poste nato nel lontano 1952 voglio precisare che nella mia vita non mi sono mai pianto addosso e ribadisco con piena convinzione il pieno appoggio al governo monti.
RispondiEliminaMa devo rivolgere al ministro fornero alcune critiche , capisco che il momento era delicato e si e' dovuto agire con fermezza e velocita' a dare un segnale di cambiamento ai mercati , ma la riforma delle pensioni messa in piedi e'n veramente pesante , e doveva essere fatta con una certa gradualita' , tenendo presente tutte le situazioni . non mi voglio dilungare piu' di tanto poiche' la situazione e' a conoscenza di tutti , adesso ci vuole solo la volonta ad effettuare gli aggiustamenti tanto sbandierati
dai vari gruppi politici
...pieno appoggio al governo Monti?...alcune critiche alla Fornero? noi italiani siamo proprio strani...
RispondiEliminaIo non appoggio il governo Monti, la Fornero continua a fare e a dire grosse cavolate....Hanno messo mano nelle nostre tasche, nei nostri libretti di risparmio, sulle nostre case, nel nostro futuro, nei nostri sogni, stanno mandando migliaia di famiglie alla fame e forse a dover svendere le proprie case per pagare l'ICI. La patrimoniale che hanno fatto FA RIDERE. Le liberalizzazioni sono una falsità dall'inizio alla fine. Le banche sono più forti di prima.....se vuoi continuo, ma già ho la nausea.
Caro collega del 52, sei un fortunato perchè il tuo numero è uscito io a questa lotteria-macello del governo monti non ho vinto!
Esodata postale del 53 INCAVOLATA NERA E CON TANTA VOGLIA DI MENAR LE MANI PER SOPRAVVIVERE DOPO 35 ANNI DI CONTRIBUTI VERSATI A QUESTA MASSA DI LADRI!
Buonasera , sono un lavoratore esodato da Unicredit Banca , cessato dal servizio il 31/12/2008 ho avuto accesso al fondo di solidarieta' di categoria in base al D.M. 158/2000 L' 1/01/2009 .
EliminaLa banca ha incentivato l'esodo con poco piu' di 7.000,00 € ( pensate neanche 5 mensilita' ) .
In base ai calcoli fatti dall'istituto a cui ho dato l'autorizzazione a richiedere per mio conto il modello ecocert all'INPS , staro' nel fondo di solidarieta' dall' 1/01/2009 al 31/12/2012 .
Dall' 1/01/2013 avrei maturato il requisito per la pensione con 60 anni di eta' e 37 anni di contributi , come da documentazione dell'accordo con la banca in mio possesso ed inoltre comunicatomi anche dall'INPS con lettera del 26/03/2009.
In questa lettera , l'INPS di Milano Missori tra l'altro mi dice anche di presentare domanda di pensione in tempo utile e prima dell/1/01/2013 , che l'assegno di sostegno al reddito e' stato calcolato con il sistema retributivo sulla base di numero 1966 contributi settimanali .
A questo punto mi chiedo , come faccio a vivere dal 1° Gennaio 2013 quando in base a queste nuove leggi sulle pensioni rischio di rimanere senza assegno di sostegno e senza pensione ?
Non e' giusto lasciare senza reddito e senza pensione migliaia di persone che come me hanno fatto degli accordi parecchi anni prima , senza infrangere alcuna norma o legge .
Sul fatto che si debbano fare delle riforme in questo paese , sono io il primo a dirlo , ma cominciare sempre dai piu' deboli e indifesi e' facile.
E poi , ci vuole anche un po di umanita' , non si possono cambiare le regole del gioco in corsa , lasciando migliaia di famiglie in una situazione di assoluta poverta' . Così e' semplicemente macelleria sociale .
Ho mia moglie a carico che si cura da un tumore , mia figlia di 35 anni disoccupata con una bambina di due anni .
A 60 anni dove lo trovo un'altro lavoro ?
Come faccio a far fronte a tutto questo senza pensione ?
Al primo Gennaio 2013 se non mi danno la pensione come da accordi , dopo una vita di onesto lavoro , forse non mi rimane che farla finita.
Non cerco compassione e non voglio neanche impietosire nessuno , voglio solo che lo stato tuteli i cittadini e che rispetti gli accordi che questi hanno sottoscritto parecchi anni prima senza infrangere le leggi del momento.
Voglio che i sindacati ai quali sono stato iscritto per tutta la mia vita lavorativa , facciano seriamente gli interessi dei cittadini e non pensino a qualche poltrona , magari politica , come tanti esempi che abbiamo sotto gli occhi .
In uno stato civile queste cose non dovrebbero nemmeno essere messe in discussione .
La riforma delle pensioni e' stata fatta in pochissimi giorni ed e' quasi passata sotto silenzio . Ci vuole piu' cuore e incisivita' nel difendere i diritti dei cittadini ai quali con certi provvedimenti gli si stravolge la vita.
Vi auguro una buona serata ,
Ferdy.
Caro Ferdy, sarebbe il caso che tu ti registrassi sul sito del sole 24 ore e scrivessi queste cose a chi dovrà fare le domande ai convenuti. Magari cerca di essere più in breve per evidenziare meglio la sostanza ed evitare che la cestinino.
EliminaSono d'accordo con l'esodata del 53, non solo perche' anche io sono del 53 ed ho versato quasi 38 anni di contributi ed ora mi trovo senza nulla, ma anche perche' vedo che si continua a tutelare e privilegiare tutte quelle categorie che hanno sempre pagato poco e avuto molto. Bella vargogna! Non cambia proprio mai nulla. Chi decide delle nostre vite e del futuro delle nostre famiglie non ha la vaga idea della tremenda situazione in cui ci ha messo. Spero che il dott. MONTI e la dott,ssa Fornero mantengano la promessa fatta, visto che le soluzioni per le categorie forti le trovano sempre.
RispondiEliminaGli esodati del 53 aspettano che questo calvario finisca;Il provvedimento ad hoc ci salvera dall" infarto
EliminaGli esodati sono condannati a miseria ed emarginazione per Legge dello Stato!!! E' indecente la supponenza di Monti e della Fornero di fronte alle tragedie che hanno provocato, tra l'indifferenza dei partiti e la timidezza dei sindacati (3 ore di sciopero). Non aspettiamoci nulla di buono da questo governo, è inutile farsi illusioni. L'unica strada è l'azione legale, con avvocati esperti in diritto del lavoro. Io lo sto facendo e invito tutti a fare lo stesso perché è in ballo il nostro futuro e regali non ne arriveranno. In quanto al "Sole 24 ore" è il giornale di confindustria che detta la linea a Monti...
RispondiEliminaIl giornale di confindustra... Dobbiamo far sentire a loro che il problema esiste! Adesso si può ancora intervenire. Certo che se hai già gettato la spugna e cerchi la salvezza attraverso una causa, probabilmente nonhai alcuna fiducia. Attenzione però perché potresti aeesere vincolata all'iter della causa (che esiti immagini avra?) e non beneficiare di eventuali accordi tra le parti.
EliminaIo aspetterò la fine di giugno per qualunqua decisione. Solo allora avrò la certezza dei movimenti a livello di norme/decreti del Governo e accordi o meni tra sindacati e Azienda.
Pensaci
Proprio perché non mi arrendo mi sono rivolta ad un giuslavorista. A Poste chiedo di essere riassunta o di rinegoziare l'incentivo e sono certa di ottenere una delle due. E' più probabile che l'azienda tenti un accordo se sussiste il rischio di una sentenza sfavorevole, piuttosto che lo faccia spontaneamente. Se ci fosse stata la volontà di risolvere il problema lo avrebbero già fatto, invece stanno prendendo tempo fino a quando tutti ci saremo stancati anche di scrivere. Lo sapete in quanti postali eravamo a Roma alla manifestazione nazionale degli esodati, il 14 febbraio? Al massimo 30!!! Quale azienda e quale governo può mai preoccuparsi di gente come noi che sa solo piangersi addosso? Comunque auguri a tutti...
EliminaSei sicura che fossimo così pochi? Col pulman dal nord eravamo 36 e mi sembra che almeno 30 erano postali. Nessuno dal centro e dal sud?
Eliminax Martino
EliminaEro assieme ad una collega e confermo che di postali eravamo davvero pochi, a meno che non fossero per musei... Così come eravamo pochissimi (non più di 10 credo) la settimana precedente (8 febbraio) all'iniziativa dei sindacati. In bocca al lupo.
QUESTE DEL GOVERNO SONO TUTTE CHIACCHIERE, GLI ESODATI POSTALI CHE
RispondiEliminaSONO D'ACCORDO A RIENTRARE,DOVREBBERO ESSERE ACCONTENTATI DAL GOVERNO FORZANDO POSTE A RICHIAMARLI, E' NON A FAR FARE ANCORA TRATTATIVE AGLI ESODI, (VISTO CHE LO STATO NON TROVA SOLDI)
Volevo ringraziare gli autori di questo sito,che ci tengono aggiornati sugli eventi riguardanti gli esodati, per cui chiederei a nome di tutti di inviare al sole 24 ore tutti i commenti pubblicati su questo sito, riguardo le ingiustizie procurate dal decreto milleproroghe attuate dalla fornero e c. e far capire che non ci arrenderemo finchè non saranno ripristinati i nostri diritti.
EliminaQUALCUNO SI RIVOLGE AGLI STUDI LEGALI...QUALCHE ALTRO DICE CHE SAREBBE MEGLIO ASPETTARE EVENTUALI EVOLUZIONI A GIUGNO....CI SONO POI QUELLI CHE METTONO IN LISTA IL SUICIDIO.......MA QUALCUNO CHE RIESCA SERIAMENTE A FAR INTERVENIRE SINDACATI ED ENTE POSTE????? IN FIN DEI CONTI E' A LORO CHE DOBBIAMO IL REGALO...E DA LORO MI ASPETTEREI COME MINIMO DI ESSERE CONTATTATO, INVECE...SILENZIO ASSOLUTO. FACCIO PARTE ANCHE IO DEL NUMERO CHE SULLARUOTA DI CAGLIARI NON SO QUANDO USCIRA'............ESODATO/53..CHE SFIGA!!
RispondiEliminaOggi alle 15 presso la sede della Uir (Unione Industriali di cui Poste è associata) è previsto un incontro tra i Sindacati e la nostra Azienda Poste. Auguriamoci che finalmente venga fuori qualcosa di positivo per noi del 53. se così non fosse allora cominciamo la lotta dura.
RispondiEliminaESODATA DEL 53 CHE NON NE PUO' PIU DI STARE IN ANGOSCIA
Guarda che l'incontro è stato posticipato al 12-3-2012. e speriamo che non ci siano altri intoppi
EliminaMa pensi che i sindacati risolvono qualcosa con POSTE?
EliminaStanno ancora chiamando per gli esodi, sapendo che c'e gente che rimarra' senza stipendio per anni.
A chi di noi e' stato mai detto che valeva solo l'accordo fra le parti, e la firma in Confindustria non serviva a nulla? perche' se serviva si poteva rifiutare l'uscita e stare tranquilli con il nostro
lavoro.
speriamo
EliminaStanno creando i Signori del Governo una Vera tensione sociale perche" non si può giocare sulla pelle degli esodati del 53 che sono usciti dal lavoro il 31.12.2011 dopo accordi antecedenti alla riforma.Anche noi siamo figli dell"Italia che abbiamo già salvato pagando le tasse per una vita di lavoro.Esodato 53
RispondiEliminaquesti signori del governo avrebbero bisogno di una cosa solo, tornare indietro almeno di 42 anni. forse ci avrebbero pensato molto di piu' a fare riforme del genere. ci siamo capiti vero!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaEsodati del 53 le chiacchiere servono a poco uniamoci per vincere la nostra battaglia e venite ad Afragola (NA) Martedi 6 Marzo 2012 ore 15.30 Corso Garibaldi Traversa privata Pascoli 123 Afragola (NA)
RispondiEliminaUDITE,UDITE, L"EQUILIBRIO DEI CONTI E LA TUTELA DEI DIRITTI SI POSSONO TROVARE...PER GLI ESODATI DEL 53 COME? ISTITUENDO UN FONDO PRO ESODATI:D"ALTRONDE ANCHE NOI LO PAGAVAMO A FAVORE DEI COLLEGHI USCITI DA POSTE NEL 2007.CON IL FONDO DI SOLIDARIETA".ESODATO 53
RispondiElimina