Bersani a Monti: «Crisi sociale
Abbia il piglio delle pensioni»
4 marzo 2012
Bene la « prima risposta» arrivata dal governo, «ora bisogna leggere la realtà un po’ più nel profondo». E poi, guardando al 2013, nessuna grande coalizione: «Democrazia significa confronto politico, con i cittadini che scelgono chi debba governare». E democrazia, dice Pier Luigi Bersani, significa anche «rispettare le decisioni prese attraverso meccanismi di rappresentanza e partecipazione». Parole non casuali. Il segretario del Pd parla mentre sono in corso manifestazioni dei No Tav in tutta Italia: «Si stanno accendendo fuochi pericolosi. Su questo tema il Parlamento deve discutere, va pronunciata una parola chiara».
Altra spina per un governo che deve affrontare non poche emergenze: un primo bilancio, dopo 100 giorni?
«Una prima risposta è venuta, basta guardare alla credibilità internazionale di cui ora gode l’Italia, al linguaggio di verità a cui si ricorre, alle misure coerenti con la situazione da affrontare. Ora bisogna leggere la realtà un po’ più nel profondo».
Altra spina per un governo che deve affrontare non poche emergenze: un primo bilancio, dopo 100 giorni?
«Una prima risposta è venuta, basta guardare alla credibilità internazionale di cui ora gode l’Italia, al linguaggio di verità a cui si ricorre, alle misure coerenti con la situazione da affrontare. Ora bisogna leggere la realtà un po’ più nel profondo».
Cosa intende dire? «La crisi picchia duro, nel corpo sociale ci sono paure e tensioni molto forti. Con lo stesso piglio con cui il governo è intervenuto sulle regole, sulle pensioni, intervenga per dare stimoli all’economia. Sugli esodati, persone che non avranno né stipendio né ammortizzatori sociali né pensione, il governo deve dire una parola chiara. Ci sono problemi da affrontare che riguardano la crisi industriale, le piccole imprese, gli enti locali. Pur nell'equlibrio dei conti pubblici, servono iniziative per lo sviluppo, con un occhio sempre attento alla questione sociale». (Leggi il resto)

Di parole ne abbiamo sentite fin troppe! Esodata di Poste del 53
RispondiEliminaSIAMO VERAMENTE STANCHI DI TUTTO QUESTO PARLARE...FATE IL VOSTRO DOVERE E DATECI LE NOSTRE PENSIONI
RispondiEliminaESODATA POSTALE DEL 53
La parola chiara che gli esodati di poste del 53 che vogliono sentire è...SALVI
RispondiEliminaESODATI POSTE53
Ma come si può essere così biforcuti? In Parlamento appoggiano il Governo, incondizionatamente!!! Fuori, criticano! Un bel Vaffa!!!!!!
RispondiEliminaLA MUSICA E' SEMPRE LA STESSA.CAMBIAMO LE NOTE A QUESTA CANZONE STONATA DELLA RIFORMA CHE HA PORTATO SOLO DISPERAZIONE ALTRO CHE SALVARE L'ITALIA VANNO SALVATI TUTTI GLI ESODATI CHE HANNO PAGATO UNA VITA LE TASSE ED ORA SI RITROVERANNO IN MEZZO AD UNA STRADA ESODATI 53
RispondiEliminacaro bersani sono unoo che aveva molta stima di lei , ma l'ho persa per colpa vostra , finitela di prenderci in giro , la riforma fornero non l'ho votata di sicuro io ma voi tutti del minestrone , si che vi era emergenza ma questa emergenza non la possono pagare sempre gli stessi e tra l'altro i piu' deboli , e' ora che vi mettete una mano sulla coscienza e prendete i dovuti provvedimenti.
RispondiElimina