E salveremo altri 30mila esodati»
21 agosto 2013
Il decreto per il rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga – o Cig - è «pronto». Lo ha assicurato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, in conferenza stampa al Meeting di Comunione e liberazione a Rimini. Parlando delle iniziative in calendario il ministro ha detto che tra le altre cose ci sarà il «rifinanziamento della Cig ma anche una ristrutturazione della Cig. Abbiamo pronto il decreto per una definizione migliore dei criteri per la Cig in deroga». Giovannini ha ricordato poi un prossimo intervento sugli esodati e anche uno sulle pensioni per venire incontro a quanti hanno perso il lavoro e sono molto vicini alla pensione pur non avendone i requisiti.
Inoltre a settembre è previsto un «intervento risolutivo» per altri 20-30 mila esodati non coperti dalla salvaguardia dei 130mila individuati dal governo Monti. Lo ha assicurato il ministro. «Ci sono 130mila salvaguardati - ha detto - individuati dal governo precedente, e tra questi alcuni non sono esodati ma esodandi, cioè magari stanno continuando a lavorare ma saranno comunque coperti. In questa accezione mancano 20-30mila persone. Ci sarà un intervento risolutivo nel corso del mese di settembre su questa platea».
PENSIONI, NON FAREMO UNA CONTRORIFORMA
«Non pensiamo di fare una controriforma pensionistica», ha spiegato Giovannini a Sky: l'attuale sistema pensionistico «garantisce l'equilibrio» dei conti. «Non è previsto nulla del genere, siamo convinti - ha aggiunto il ministro - di poter rimanere sotto il tetto del 3% (del rapporto deficit-pil, ndr) senza manovre correttive». «Ci sono tante pressioni - ha aggiunto - dovute a fronteggiare Imu, Iva e cassa integrazione in deroga e nei prossimi giorni troveremo il giusto bilanciamento».
«Vogliamo invece correggere – ha chiarito - meccanismi come quello degli esodati e immaginare meccanismi per persone di una certa età che hanno perso il lavoro e difficilmente lo ritroveranno».
(Leggi)
FAREMO , FAREMO MA QUANDO??????
RispondiEliminaPossibile che questi sigg.ri nn sappiano parlare altro che al futuro?
E ci sarà questo futuro o saremo ''ributtati a mare'' per l'ennesima volta se ''il gatto e la volpe '' delle larghe intese le faranno diventare ''le piccole intese''??????
Siamo cittadini italiani, TUTTI CON GLI STESSI DIRITTI, DERUBATI DI ANNI DI CONTRIBUTI DA UNO STATO LENONE:se avessimo saputo nn avremmo certo firmato una CONDANNA IRREVERSIBILE:ergo RIDATECI I NS DIRITTI!!!!!
Chissa' chi saranno questi altri 30000 !!! E se chi non ha gia' un lavoro da anni vi fara' parte ??? Che il DIO illumini la mente di chi detiene nel potere delle proprie mani le nostre sorti. NOI......che non siamo evasori, non siamo ladri ma semplici onesti lavoratori che con quel poco che si guadagnava abbiamo creato famiglie ,sottoscritto mutui per comprare una modesta casa per poterci vivere, adempiuto al dovere di cittadino pagando cio' che era dovuto alla societa'. Mai e poi Mai ! ci saremmo aspettati un tiro mancino come quello sulla riforma delle pensioni, da personaggi che vivendo nella loro comoda bambagia abbiano l'ardire di poter affermare che la loro coscienza possa rispecchiare la nostra stessa onesta'. Rimediare al colossale errore fatto da voi e' il solo modo di riscattare un minimo di dignita' in quanto nostri governanti; non voglio entrare in merito nel vostro essere privati cittadini, perche' non sta a me sentenziare. Riservo tutto cio' al momento della massima espressione di democrazia, cioe' : il VOTO. Buon lavoro ministro Giovannini, Settembre e'alle porte e noi siamo li ad aspettare una giusta ed equa soluzione per tutti noi esodati e gli aventi diritto. esodata poste 17
RispondiEliminaSignori siete pronti per un'altra lotteria?
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