domenica 18 gennaio 2015
NEWS PENSIONI: ESODATI SBLOCCO CONTRATTI PA PROTESTE LARGO NAZARENO ROMA
Certo è che viviamo in un periodo molto incerto quando trattiamo
di riforme pensionistiche non si hanno certezze ma solo dubbi per il
momento e anche i dipendenti della Pubblica Amministrazione dimostrano
l'insofferenza verso un governo che non tiene conto delle loro precise
esigenze non sbloccando i contratti fermi dal paleolitico e siamo di
nuovo alle solite noncuranze per gli esodati, una platea in un limbo
senza pensione né stipendio che aspettano la manna dal cielo
considerando che il governo Renzi per la settima salvaguardia non si
prende cura delle esigenze di questi lavoratori senza arte né parte in
attesa di decisioni che non arrivano, ovvio che si radunano le due
categorie inneggiando con cartelloni di protesta che dovrebbero far
vergognare chi detiene il potere oggi, cartelloni che rappresanta la
rabbia, l'umiliazione di richiedere i propri sacrosanti diritti a chi
dei diritti dei cittadini se ne fa un baffo!
Una bella domenica hanno avuto il ministro Padoan e il ministro Madia,
rispettivamente dell'Economia e della Funzione Pubblica, senza contare
Matteo Renzi, presidente del Consiglio con la lettura della 'cartella
esattoriale' che i manifestanti dell'Usb, dove si leggeva: 'Oltre 3
milioni di lavoratori per un credito complessivo verso lo Stato di 21,4
miliardi di euro; 6.500 euro pro capite sottratti dalle tasche dei
lavoratori per il mancato rinnovo dei contratti dal 2009 al 2014.'
Pure gli esodati hanno manifestato con striscioni inneggianti: 'Ancora
220 mila da salvaguardare, basta lotterie', certo è vergognosa questa
situazione, senza ritegno alcuno per queste categorie che aspettano da
troppo tempo un intervento che il governo Renzi non ha nessuna voglia di
effettuare, è inammissibile questo silenzio per non dire
anticostituzionale dal punto di vista dei diritti dei cittadini che
vengono calpestati senza pudore da un governo in tutt'altre faccende
affaccendato.
Gli esodati stanno solo chiedendo l'approvazione
di un ulteriore provvedimento atto a salvaguardare questi
lavoratori/trici eliminando qualsiasi paletto per poter usufruire delle
vecchie regole di pensionamento, non chiedono la luna ma solo di poter
sopravvivere con la pensione considerando che sono anche senza lavoro,
mentre l'acredine verso il ministro Madia si fa molto acuta con slogan e
proclami indirizzati a questo ministro che ha scopiazzato Matteo Renzi
con le sue promesse fasulle, si sentivano urla indirizzate alla Madia
tipo: 'Un ministro che dice bugie, soprattutto ai lavoratori del settore
pubblico che dovrebbe tutelare, deve dimettersi', ma se andiamo a
vedere bene anche il premier Matteo Renzi dovrebbe dimettersi a maggior
ragione essendo il premier e non dovrebbe certo permettersi di
raccontare bugie al popolo dei pensionati per accalappiare voti con
menzogne sapendo bene che non le avrebbe mantenute; si richieda allora
le dimissioni non solo della Madia o di Renzi ma di tutti coloro che
hanno buggerato il popolo italiano con le bugie e promesse non
mantenute.
(Leggi)
A giudicare dalla fotografia, sono più i giornalisti dei manifestanti.
RispondiEliminaCome al solito, manifestano sempre e solo le solite persone.
Forse ha ragione Treu a dire che il problema esodati è stato risolto: ma dato che qualcuno dice che mancano all' appello 220.000 esodati, dove sono!
Non ha importanza sapere dove sono, ma essere consapevoli che il problema esiste. Che tra le tante nefandezze di questo governo, rientrano anche quelle del blocco dei contratti nella PA e che dal 2010 non vengono più rinnovati. Forse sei convinto che anche questa sia una balla, visto che in apparenza nessuno si lamenta. Il fatto è che siamo diventati un popolo di pecoroni e non abbiamo più le balle di andare in piazza per far valere in nostri diritti come fanno in altri paesi d'Europa più civili del nostro.
RispondiEliminaCONDIVIDO ALLA GRANDE CON TE. VORREI AGGIUNGERE CHE NON SIAMO NEANCHE UN POPOLO, MA SOLO PECORONI CHE SUBISCONO SERVILMENTE LE ANGHERIE DEI PREPOTENTI.
EliminaCosa c' entra il blocco del contratto della Pubblica Amministrazione con quello dei cosiddetti Esodati.
EliminaI dipendenti del pubblico impiego, debbono solo ringraziare per il semplice fatto che per il momento sono considerati "intoccabili".
Provino ad andare a lavorare in Grecia.