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giovedì 16 febbraio 2012

Da On. Lucia Codurelli

             On. Lucia Codurelli
PENSIONI:CODURELLI (PD) - LA PARTITA NON E’ CHIUSA.
IL PD CONTINUERA’ LA SUA BATTAGLIA 
On Lucia Codurelli - PD
15 Febbraio 2012
" Le mancate modifiche sulle pensioni al decreto Mille proroghe, all'esame del Senato, sono un fatto grave in particolare per tutti quei lavoratori che sono senza lavoro e senza pensione, come l'assurdità non sanata dei lavoratori della scuola che in primo luogo danneggia gli studenti e le famiglie. Per il PD   la partita non è chiusa. Continueremo la battaglia in Parlamento su altri provvedimenti e lanciamo un chiaro invito alla Ministra Fornero affinchè rispetti quanto ha affermato più volte: nessuno rimarrà senza lavoro o senza pensioni. Ad oggi queste affermazioni non hanno trovato alcun riscontro concreto visto il numero elevatissimo di persone espulse dal ciclo produttivo, comprese aziende dove il Ministero del Tesoro è primo azionista,  oggi senza lavoro e senza pensione a causa della Riforma Fornero. La trattativa in atto sulla riforma del lavoro deve partire da questo dato ed essere all'insegna dell'equità, termine troppo spessoabusato".

7 commenti:

  1. nn si può andare avanti cosi ci faranno morire prima darcela la pensioni ogni giorno e una angoscia ho lavorato fino al 31 dicembre 2011 e nn so ancora se andrà in prepensione

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    1. Di che anno sei e quanti contributi hai?

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    2. hai ragione non si può andare avanti così!!!! Anch'io come te non so se vado con la vecchianormativa oppure devo stare fino al 2016 senza pensione nè incentivo. Sono nata ad ottobre 1952 e al 31/12/2011 39 anni e due mesi di contributi

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    3. Scusa , ma tu rientri....
      egoser52

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  2. Riporto quanto affermato da Fornero nell'intervento al Senato del 13 febbraio:
    "....le deroghe richieste con gli emendamenti avvantaggerebbero soggetti che hanno stipulato accordi nella piena consapevolezza del mutato quadro normativo e che in tale nuovo contesto gli istituti pensionistici non devono essere utilizzati quali impropri ammortizzatori sociali.Tuttavia, visto che le ragioni sottese a quelle proposte emndative individuano problematiche sociali di obiettiva gravità, appare necessario fornire una risposta attraverso l'utilizzo degli strumenti di tutela più pertinenti".
    A nome del Governo si è impegnata "a valutare l'opportunità di soddisfare quelle esigenze attraverso adeguate forme di sostegno al reddito, facendo ricorso alle tipologie esistenti di ammortizzatori sociali".
    Ha precisato altresì che "l'argomento non potrà essere insderito nella riforma del mercato del lavoro, trattandosi di materia particolare e distinta".
    Per Fornero è chiuso il discorso pensioni degli esodati che hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011.
    Per Fornero è chiuso il discorso pensioni anche per quelli che, pur avendo risolto il rapporto di lavoro ad esempio il 31.12.2010 o ancora prima, non sono comunque rientrati nei 24 mesi causa finestre o altro.
    Per Fornero è chiuso il discorso pensioni anche per quegli altri "privilegiati" che risolveranno il rapporto di lavoro nel 2012.
    Per Fornero il tavolo pensioni è definitivamente chiuso e conta di aprirne, non si sa quando, un altro sugli ammortizzatori sociali per gli esodati ed altri compagni di sventura.
    Sembra tramontata l'ipotesi di risolvere la questione in modo dignitoso per tutti gli esodati.
    Già con un senso di fastidio leggemmo sulla stampa i proclami di "vittoria degli esodati" quando fu approvato alla Camera l'emendamento dei 24 mesi, un importante risultato che però non copriva tutti, distante da principi di equità e di giustizia sociale.
    Spero che altri colleghi non siano al riguardo pessimisti come me e che i membri del Parlamento (i soliti noti) che stanno ancora seguendo la questione riescano ad imporre tutte le casistiche degli esodati in una soluzione dignitosa per tutti.

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    1. Anch'io sono pessimista perchè non ho fiducia in un governo che ci sta impoverendo...ma vorrei poter combattere per non sentirmi una nullità come invece mi sento da quando è arrivato questo governo. Siamo diventati solo un numero su una lavagna che la Fornero da brava professoressa si appresta a cancellare per passare alla lezione successiva. Cara Fornero ti darò battaglia finchè avrò vita e forza e se non riuscirò ad ottenere i miei diritti, spero che il baratro in cui ci hai lasciato trascini in qualche modo dentro anche te e la tua famiglia. E come dicono i cattolici LE VIE DEL SIGNORE SONO INFINITE.

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  3. Ma di quale consapevolezza parla? Coloro che hanno risolto il contratto con Poste, Iataliane non potevano mai immaginare questi stravolgimenti. Il mutato quadro normativo scatta dalla data del decreto e non può essere retroattivo.
    Siamo arrivati alla dittatura con questo governo e ci dobbiamo organizzare per liberarci da questi elementi che non hanno rispetto per le persone lasciati nella miseria pur avendo lavorato onestamente e pagato le tasse. ON MINISTRO FORNERO CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA E CHI FA DEL MALE PRIMA O POI PAGHERA' IL CONTO CON GLI INTERESSI.

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